Non sono Lei

Mi parli di viaggi, di avventure, di pianeti e di storia con tale vigore, entusiasmo e una piccola vena di nostalgia. Sicuramente metà di questi li hai passati con Lei, e più ti vedo con quei occhi lucidi e più credo che tu stia pensando a Lei, ma purtroppo, per te, io non sono Lei.

Quando mi guardi ,seduto sulla poltrona della sala console, mentre io giro intorno ai comandi curiosa come un bambino e il suo giocattolo, so che sicuramente ti ricordo Lei che, come me, osservava incuriosita questo mondo di pulsanti e magia, ma purtroppo  io non sono Lei .

Ogni tanto ti vedo seduto sul divano della biblioteca, chinato su te stesso con in mano un pezzo di stoffa dove hai appoggiato il tuo volto. Ti osservo, posata allo stipite dell’ingresso, bagnare con le tue lacrime quella felpa rosa.
Quanto vorrei abbracciarti e rincuorarti, ma credo che solo Lei potrebbe alleviarti questo dolore, ed io purtroppo non sono Lei .

A volte, di notte, ti vedo entrare ,con indosso il tuo vestito gessato, in una camera da letto che di solito non usi, chiudendoti la porta dietro. Solo la mattina seguente ti vedo uscire con lo stesso vestito stropicciato da quella stessa camera.  Mi accosto alla stanza e capisco…era la Sua. Mi avvicino al letto, notando le lenzuola in disordine… segno che ti sei agitato parecchio durante la notte, e sul bordo di questo, quella famosa felpa che ti accompagna durante i tuoi momenti di debolezza e fragilità, piegata con tanta cura e amore su cui sopra,delicatamente, è poggiata una rosa rossa, vellutata e fiammeggiante. Un tenero sorriso mi nasce sul volto.

Il mio sguardo, poi, si poggia sulla scrivania e con mio grande stupore…lì in fila ordinate una ad una, ci sono tantissime rose rosse ,una più sfiorita dell’altra.
Mi si intenerisce il cuore. Ogni giorno tu le dedichi una rosa rossa…una rosa che segna il tempo che passi senza di Lei…una rosa che simboleggia il tuo vivissimo ricordo di Lei ed il tuo smisurato amore che ,giorno dopo giorno, cresce sempre di più e ti accompagna sempre in qualunque cosa fai.
Mi rendo conto che ogni qual volta mi abbracci o ti sorrido, tu vedi Lei con i suoi meravigliosi occhi che ti hanno rapito i cuori e il suo splendido sorriso che, ti ha e ti sta bruciando l’anima. E so che, qualunque cosa io faccia o dica, ti ricorderò sempre Lei…ma io purtroppo,per te, non sono Lei.
 
Angolo dell’autrice
Come vi avevo promesso ho pubblicato un’altra storia!
È la mia prima one-shot su Martha e spero di aver rappresentato, in queste poche righe, alcune caratteristiche di questo personaggio…le sue sofferenze nel vedere questo Signore del Tempo infelice senza la sua Rose…la sua impossibilità a renderlo felice,e i suoi dolori per quest’amore impossibile. Spero che vi sia piaciuto e che sia riuscita a farvi rendere partecipi di questi sentimenti!
Un Saluto
DoctoRose91