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Autore: Sayumi   Capitolo: 13

“Cade la pioggia e tutto lava
cancella le mie stesse ossa
Cade la pioggia e tutto casca
e scivolo sull’acqua sporca”(*)

Ricordo perfettamente che mia madre adorava quando pioveva, soprattutto i temporali. Quelli erano i suoi preferiti.
Eppure, adesso, che la vedo sdraiata tra quella stoffa grigio perla, avvolta in un vestito bianco, l’aveva scelto mio padre, sento di odiare questa maledetta pioggia.
Ascolto quell'uomo parlare con l’impresario delle pompe funebri. Il suo volto è immacolato e rigido come sempre. Non sembra nemmeno che sua moglie sia morta.

Più volte mi sono chiesto se fosse più freddo lui, o le pareti della casa in cui adesso tutta questa gente è disposta, intorno ad una bara e a giornalisti tutti presi dai loro servizi esclusivi.
La metà di questi ospiti è per dovere, l’altra metà è qui perché credeva di conoscerla. Ma nessuno conosceva mia madre come la conoscevo io.
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