All'inizio avevo progettato questa fic come una one-shot, ma ho realizzato che sarebbe stato un disastro, perchè troppe informazioni andavano messe in uno spazio troppo piccolo.
Ecco a voi un'AU ambientato nell'antica Cina, attorno a IV-III secolo. Mi sono spaccata la schiena a fare ricerche, apprezzate il mio sforzo(?).
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Dal prologo:
L'alchimia, il Nei-tan , l'unico tipo di filosofia capace di rendere immortale una persona. Lentamente, cominciò a sperimentare i vari tipi di erbe, per raggiungere la concentrazione. In fondo, su quello si basava: per raggiungere la liberazione dell'anima, l'elisir della vita eterna, doveva lavorare sul proprio corpo, plasmarlo, renderlo esso stesso la quint'essenza adatta per far di sè stesso una pietra dei filosofi. [...] Un suono così particolare, che non ne aveva reminescenza, nonostante fosse rimasto in silenzio così a lungo. Un suono potente, ma, in un certo senso, nostalgico. Parole pronunciate ad alta voce, pensieri suonati.
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Trama generale-molto generale:
un giovane uomo senza nome, un allegro ragazzo al quanto misterioso, una bionda e seducente Huli Jing, recordi di una vita sfocata. Come tutto ciò potrà essere collegato in una sola ?