Conosco Matthew da tanto, troppo tempo. Alle medie, i nostri compagni di classe pensavano che lo amassi, ma allora gli volevo solo un gran bene. Ho inventato un fidanzato per far sparire le voci, ma scoprirono che era solo una bugia e tutti, compreso lui, cui non avevo detto niente, pensarono che lo feci per farlo ingelosire. Diventammo amici, ma lui pensava che fossi innamorata di lui e col tempo, nonostante cercassi di reprimere i miei sentimenti, mi resi conto che era vero. In quel periodo lui era molto cambiato, litigavamo spesso, iniziava a non fidarsi di me, spifferava i suoi segreti alle persone sbagliate...Ci allontanammo. Quando scoprì che era innamorato di Caroline, una secchiona che mi stava antipatica e che con lui condivideva solo lo sport, mi sentii persa. Nascosi i miei sentimenti, ma soffrì ugualmente guardando Matthew e Caroline avvicinarsi fino a fidanzarsi. Più si avvicinava a Caroline, più si allontanava da me. Io, mio malgrado, ci feci l’abitudine. Per fortuna, le mie amiche c’erano. Quattro anni fa, a vent’anni, incontrai un ragazzo che mi fece dimenticare per un po’ Matthew. Si chiama Alex, era dolcissimo e pensai di essermene innamorata. Meno di un anno fa, mi chiese di sposarlo. Io a quei tempi non parlavo con Matthew e quindi non pensai a lui. Accettai, felice. I miei si preoccuparono perché avevo 24 anni, ma io lo amavo. Iniziammo i preparativi. Durante quel periodo, sentii le mie amiche dire che anche Matthew e Caroline si sarebbero sposati lo stesso periodo in cui io e Alex ci saremmo sposati. Conoscendo Caroline, sapevo che avrebbe fatto un matrimonio particolare, mentre io avrei fatto un matrimonio semplice. Durante i preparativi, mi trovai spesso a pensare a Matthew e, anche se non volevo ammetterlo, lo amavo ancora. Il giorno del matrimonio si avvicinava, eppure io non volevo tirarmi indietro. Sapevo che stavo facendo la cosa giusta sposandomi con Alex. Scoprii che Matthew e Caroline avevano prenotato lo stesso giorno del mio matrimonio nella stessa cappella in cui si sarebbe celebrato. Incontrai spesso Matthew e ci ritrovammo a parlare. Cercammo e riuscimmo a recuperare gli anni persi. Sì, ero ancora maledettamente innamorata di lui. Ma entrambi stavamo per sposarci con persone diverse. Il giorno del matrimonio, dopo essermi vestita, i responsabili della cappella mi dissero che potevo assistere al loro matrimonio. Ci andai. Dovevo accettarlo, Matthew non era mai stato mio, e quello stesso giorno io mi sarei sposata con un uomo che mi avrebbe reso felice. Come immaginavo, Caroline aveva organizzato un matrimonio particolare. Infatti, gli sposi e i testimoni entrarono ballando su una canzone pop. Li guardai triste. Dispiaciuta. Se solo avessi avuto il coraggio di dire a Matthew che lo amavo, forse sarei stata io al posto di Caroline. Non sarei mai stata completamente felice con un uomo che non amavo. Stavo per andarmene quando sentì Caroline bisbigliare a Matthew: - Hai sbagliato il passo. Hai rovinato il mio matrimonio. - Pensavo fosse il nostro matrimonio. - ribatté Matthew che, sotto lo sguardo di tutti, uscì dalla cappella. Caroline lo seguì, ma lui era già lontano. Cercai Alex. Dovevo parlare con lui prima di commettere un errore di cui entrambi ci saremmo pentiti in futuro, io perché, non amandolo, non ero felice e lui perché non avrei potuto renderlo felice. -Sai che se lo sposo vede l’abito della sposa, porta sfortuna. - scherzò lui. - Alex, io ti devo parlare. Gli dissi tutto. Lui comprese. - Tranquilla. Ne parlò con i responsabili. La mia migliore amica, che quel giorno avrebbe fatto da damigella, mi chiese: - Cos’è successo? - Stavo per sposarmi con la persona sbagliata. - risposi io. Lei mi abbracciò, capendo tutto. - Sai dov’è Matthew? Gli devo parlare assolutamente. - Se ne sta andando. Uscì dalla cappella e lo trovai sulla sua moto. Lo guardai e incontrai il suo sguardo. Gli dissi con gli occhi di rimanere. Lui scese e venne verso di me. - Non dovevi sposarti? - No. Matrimonio sbagliato. - dissi, semplicemente. - Sei bellissima. - mi disse lui, guardando il mio vestito. Era molto semplice ma elegante, adatto per un matrimonio sulla spiaggia. - Grazie. - dissi, cercando di non arrossire. - Vuoi passeggiare con me lungo il mare? - Sì, ma credo di dovermi cambiare. - No, ti prego, stai benissimo così. - D’accordo. Il mare era calmo, il sole tra mezz’ora si sarebbe unito all’acqua. Passeggiamo silenziosi. -Che cosa è successo al tuo matrimonio? - ci chiedemmo in coro. Scoppiammo a ridere, come se il tempo non fosse mai passato. - Prima tu. - dissi. - Era da molto che non andavamo d’accordo. Lei era presa dai preparativi, dalla mania di essere prima in tutto, che ha ignorato che ci sposavamo perché ci amavamo e il matrimonio sarebbe stato perfetto anche senza tutto quello che ha inserito. E devo dire che è stato ridicolo ballare. - aggiunse. - In effetti non me lo sarei mai aspettato da te. - dissi, cercando di non ridere. - Mi ha costretto. Io non lo avrei fatto. E poi è così ossessionata dalla perfezione...peccato che l’ho scoperto solo dopo che le ho chiesto di sposarmi. - Mi dispiace. - dissi, anche se sapevo che non mi dispiaceva. - Oh, non dispiacerti. A me non spiace affatto. Pensa se avessi scoperto il suo vero carattere dopo il matrimonio. Una rovina. Ma ora passiamo a te. Matrimonio sbagliato in che senso? - Non lo amavo. E’ stata solo una scusa per dimenticarmi di una persona che amo da sempre. Ma questa persona credo che mi consideri solo un’amica e basta. -E se questa persona invece ti amasse? -Sarei la persona più felice sul pianeta, poco ma sicuro. Ma non credo che succederà. -L'amore è imprevedibile. -Matthew...io sono innamorata di te dal liceo.-dissi, tirando fuori la verità. Lui non era molto sorpreso. Continuai a dire tutto ciò che avrei dovuto dirgli tempo prima. Lui rimase silenzioso per tutto il mio discorso. -Sai che oggi stavi per perdermi?-mi chiese. -Ti avevo già perso quando ti sei innamorato di lei. Avevo già sofferto. -Siccome ti ho fatto soffrire molto, adesso lascia che parli io. Prima di qualche mese fa, non avevo la benché minima idea di che cosa fosse l'amore. Finché non ti ho rivista. Ti assicuro che non mi ero mai sentito così. Forse già ti amavo, ma ero troppo preso dalla mia relazione con Caroline per capire che la ragazza che io amavo e amo sei tu. Mi sono sentito così male quando ho saputo che ti saresti sposata. Tu mi fai sentire vivo, ogni volta che mi guardi, so che capisci cosa mi sta succedendo. Io so che ci sarai, che mi starai accanto anche se farò stupidate. Io non riesco a immaginare un solo giorno senza di te. Non so come ho fatto in questi anni senza la tua presenza, i tuoi consigli. Io voglio amarti sapendo di essere ricambiato, voglio starti accanto per sempre. Voglio condividere il resto della mia vita con te. Io rimasi letteralmente a bocca aperta. Non capii più niente, so solo che lui si avvicinò a me e mi baciò intensamente. Ah, se avessi avuto tempo prima il coraggio di dire che lo amavo... ma ora lo amo più che mai, sapendo che eravamo a un passo da perderci.