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Autore: jasonhugsme    24/09/2013    2 recensioni
Howard, Jason e Mark sono sul fronte, vengono attaccati dai ribelli.
Nonostante siano di meno, i protagonisti e il loro piccolo esercito riescono a vincere, ma Howard rimane ferito...
sono toranta :)
Genere: Fluff, Guerra, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Howard Donald, Jason Orange , Mark Owen
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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IN THE WAR
 
‘Questi stronzi spuntano da tutte le parti’ penso mentre schivo l’ennesima freccia e corro a ripararmi dietro ad un’enorme roccia.
Sono mesi ormai che io e il mio piccolo esercito cerchiamo di vincere questa stupida guerra. Siamo più forti di loro ma non riusciamo a distruggerli del tutto.
Decido di cambiare nascondiglio quando una freccia mi passa velocissima sopra la testa scompigliandomi  i ricci castani.
‘Dove cazzo è Mark?’
Sguaino la spada e ferisco alla gamba uno dei ribelli prima di dargli il colpo di grazia.
‘Dovrebbe aver finito con gli arcieri’.
Mi guardo intorno preoccupato, sperando che il piccoletto non si sia cacciato in qualche guaio, ma niente, solo corpi morti e soldati che combattono eroicamente.
Un’altra freccia scoccata nella mia direzione, la evito prontamente, ma mi inciampo sul cadavere di un ragazzo molto giovane, cadendo pesantemente.
L’arciere, nascosto tra i cespugli, tira un’altra freccia, quella buona. Mi becca al fianco.
Sento un dolore lancinante, fiotti di sangue iniziano ad uscire dalla parte lesa. La vista si appanna, l’ultima cosa che riesco a vedere prima di svenire è Mark, che con l’arco tra le mani, mi sta correndo incontro urlando il mio nome. Poi buio.
*
Mi risveglio qualche ora più tardi, sono in una tenda, sdraiato su una brandina.
Devo essere nell’ospedale improvvisato che Jason ha costruito per curare i feriti. Jason fa il medico, deve avermi medicato lui.
Lo cerco nella stanza, ma non lo trovo. Al contrario vedo un sacco di sacco di soldati nella mia stessa situazione.
Mi metto a sedere, già ne ho abbastanza di stare qui dentro. Devo uscire, devo respirare aria buona,che non sappia di disinfettante.
La testa inizia a girare e un dolore fortissimo al fianco mi ricorda il motivo per cui sono finito all’ospedale. Chiudo gli occhi mentre un gemito di dolore esce involontario dalla mia bocca.
Quando sento che il dolore sta diminuendo riapro gli occhi, accanto al letto ci sono delle stampelle.
‘Jay ha pensato a proprio a tutto’ penso mentre, con non poca fatica, scendo dal letto e afferro le due stampelle.
Appena appoggio la gamba a terra, quasi cado. Tutto si appanna nuovamente, ma riesco a non svenire. Gemo ancora, il dolore è troppo.
Noto un biglietto per terra, con bella calligrafia di Jason. Non rischio di farmi di nuovo male abbassandomi a raccoglierlo, così aguzzo un po’ la vista.
‘Pensavo ti sarebbero servite, ti conosco. Jason’
Un sorriso spontaneo appare sul mio viso. Decido di andare a ringraziarlo, incurante del dolore esco dalla tenda e percorro il sentiero che conduce al piccolo laghetto sul retro della tenda, so di poterlo trovare lì. Lo conosco anche io.
Camminare su quel sentierino  è già di per se una cosa difficile, se poi ci aggiungi anche un fianco ferito e due stampelle la cosa diventa praticamente impossibile. Rischio di cadere tre o quattro volte, ma il pensiero di poterlo vedere mi fa andare avanti.
Quando sento il dolce suono di una chitarra capisco di aver raggiunto la mia destinazione.
Jason viene sempre qui, dopo ogni battaglia, a strimpellare la sua chitarra.
Mi fermo ad una distanza tale che lui possa sentirmi senza che io gridi, ho ancora il fiatone.
-Credo davvero che tu voglia più bene alla tua chitarra che a me- dico, avvicinandomi ancora di qualche passo.
Lui sbuffa, ma mi sorride –Almeno lei fa ciò che le dico, non come te. Avevo raccomandato a Mark di tenerti d’occhio-.
Mi siedo sul sasso accanto a lui, mentre osserva ogni mia mossa –Andiamo Jay, è solo un graffio-.
Il ragazzo alzagli occhi al cielo –Se Mark non ti avesse trascinato fino alla tenda saresti morto dissanguato-.
Si rabbuia –Sai che tengo molto a te-.
-Ma ora sto bene, grazie a te Jay. E’ solo merito tuo- gli bacio la guancia, facendolo arrossire leggermente.
I suoi occhi azzurri si fermano sui miei, mi passa una mano tra i capelli –Sono così felice che tu stia bene-.
Mi abbraccia stringendomi forte.
-AHIA- urlo, facendolo spaventare.
Mi molla in fretta guardandomi preoccupato –Scusa…-.
-Stavo scherzando scemo, vieni qui- spalanco le mie enormi braccia e stringo a me l’esile figura di quel dottore a cui volevo tanto bene.
Lui si accoccola sul mio petto, allacciando le braccia dietro la mia schiena.
-Smettila di fare il soldato, muoio tutte le volte che te ne vai e torni ferito- mugugna Jason.
Sbuffo, affrontiamo questo argomento tutte le volte –E’ colpa di quel nanerottolo…-.
Jay mi colpisce con il suo sguardo severo così mi correggo –Mark, intendo…se si fosse sbarazzato degli arcieri…-.
-Lui preferisce non uccidere, ed è quello che farei io- mi interrompe lui.
Poggio due dita sotto al suo mento costringendolo a guardarmi –Siamo soldati Jay, è questo quello che facciamo-.
-Ok Howard ok, abbiamo opinioni diverse- dice lui tornando ad appoggiare la testa sulla mia spalla.
-Io non vi capisco! Anzi, non TI capisco! Tu e Mark avete così tanto in comune, andate sempre d’accordo. Perché hai scelto me?- sussurro alla sua orecchia.
Torna a guardarmi negli occhi –Mettiamola così, lui è un gattino, non mi sentirei al sicuro con lui, mentre tu sei un orso. Il mio orso-.
-Il tuo orso- sussurro prima che le nostre labbra si incontrino in un piccolo bacio, l’ultimo di quell’ennesima notte di guerra.

 
 
 
eeeeeeeeeeeeehi, sono tornata con una nuova os (spero che non ce l'abbiate con me perchè non ho continua la ff ahah). Allora, sta storia è stupida. Cioè l'idea è stupida ahah, ma sto 'partecipando' ad una 'Scalata' (una specie di concorso in cui devi scrivere 15 os ambientandola nei luoghi indicati dagli organizzatori). Ho messo partecipando tra virgolette perchè in realtà io non sono in gara, ho deciso di scrivere così, alla cazzo ahah. Il primo livello diceva di ambientare la storia durante la guerra e così ho fatto c: Spero vi piaccia :) Vabbè detto questo aspettatevi 15 oneshot donage (ho deciso di farle su di loro) in cui saranno presenti anche gli altri take that ovviamente c: alla prossima c: l'Orangee
  
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