*Dal capitolo 6*
'Mi piace l'azzurro'
Ammetto io.
'Anche a me, è un bel colore'
Dice lui e io scruto i suoi occhi che, quasi casualmente, sono proprio della sfumatura che preferisco di quel colore.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
alloraaa, mi dispiace di non aver aggiornato per un po' ma ho avuto problemi con la scuola, i compiti e tutto t.t la storia è finita e mi dispiace sbarrare la casella 'completa', sono affezzionata a questo progetto e sono felice che voi lo abbiate apprezzato e me lo abbiate anche fatto sapere. grazie mille davvero ragazze, siete voi i veri angeli e ora vi ringrazierò tutte:
grazie a chi ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate e grazie a chi ha recensito spesso:
grazie anche a chi ha seguito silenziosamente, grazie davvero ragazze e un bacione a tutte, alla prossima c:
*Due mesi dopo*
‘Allora mi prometti che stai attenta, fai la brava, non fai arrabbiare papà e i nonni e studi nonostante tutto?’
Mi chiede mamma quasi in lacrime e mi abbraccia subito dopo, siamo all’aeroporto e sto tornando a Beverly Hills da papà, resterò lì per l’ultimo anno di liceo e farò anche una piccola comparsa in un film, avevo fatto i provini prima di tornare in Italia a salutare tutti.
‘Si mamma, prometto’
Le dico e la stringo, mi mancherà tantissimo. Appena ci lasciamo vado verso Rachele e, senza dire nulla, l’abbraccio, anche lei mi mancherà da impazzire.
‘Chiamami tutti i giorni’
Dice lei in lacrime, annuisco e la stringo di nuovo. Poi vado verso Davide e gli salto praticamente in braccio, mi abbraccia e io appoggia la testa nell’incavo del suo collo.
‘Mi mancherai tantissimo’
Dice lui, trattengo le lacrime e gli do un bacio sulla guancia.
‘Tu anche’
Dico e lui mi mette giù, resto attaccata a lui ancora un po’, poi una voce metallica mi avvisa che il mio volo sta per partire.
‘Ora vai’
Dice mamma sorridendo, mi stacco da Davide e abbraccio di nuovo sia mamma che Rachele. Mentre vado via li saluto con la mano e cerco di non piangere, passo i controlli e m’imbarco. Appena l’aereo decolla inizio a piangere silenziosamente, non cerco di bloccare le lacrime perché sarebbe inutile. Tornerò a Natale ma, se ci penso, vorrei averli portati tutti con me. Il volo è breve, lo sento appena, emozionata come sono ad iniziare una nuova vita in America. Mi addormento le prime tre ore, mi sveglio e il sole è ormai tramontato. Mentre resto sveglia leggo, mangio, uso il mio portatile e guardo fuori, nella speranza di intravedere anche solo una lingua di terra. Dopo poche ore, col sole che sta lentamente sorgendo, intravedo i primi palazzi e quasi urlo dalla gioia. Appena due ore dopo il comandante ci avvisa di allacciare la cintura e stare seduti, stiamo decollando. Atterriamo e, appena l’aereo si ferma, scatto in piedi, prendo la mia borsa e scendo appena si aprono le porte. Accendo il telefono e controllo l’orario, le otto del mattino in punto, l’aereo è perfettamente in orario. Entro e aspetto le mie valigie accanto al nastro trasportatore, mi faccio aiutare da un ragazzo dall’aria disponibile e le carico tutte e quattro su un carrello. Esco emozionata e vedo papà e nonno agli sbarchi, corro loro in contro e abbraccio entrambi.
‘Com’è andato il viaggio?’
Mi chiede nonno abbracciandomi, sorrido.
‘Bene, tutto bene’
Dico stordita ed emozionata. Papà prende le valigie e andiamo verso l’uscita, la macchina è parcheggiata appena fuori. Aiuto papà a caricare il tutto nel portabagagli e mi metto in macchina. Per tutto il viaggio papà mi parla della scuola nuova, la mia cameretta rimessa a nuovo, la nonna che non sta più nella pelle e della sua felicità nell’avermi più vicino. Quando arriviamo la villa mi sembra la stessa del mese prima, solo più grande e forse più bella. Scendo e papà mi dice di andare a riposarmi un po’, entro e abbraccio nonna per dieci minuti. Quando sono finalmente in camera faccio una doccia, infilo un vestitino e delle ballerine e prendo il cellulare.
‘’Sono arrivata babe’’
Mando un messaggio a Logan e aspetto.
‘’Arrivo’’
Scrive lui, mi affretto a rispondere.
‘’No, vengo io’’
Dico e corro di sotto, saluto papà ed esco. In pochi minuti sono da Logan, busso e aspetto.
‘Logan!’
Urlo saltandogli in braccio appena apre la porta, lo stringo e lui ridacchia facendo lo stesso, mi è mancato tantissimo.
‘Come stai?’
Mi dice senza smettere di stringermi, non riesco a trattenere le lacrime.
‘Bene, e tu?’
Dico scostandomi e guardandolo, sorride e mi asciuga le lacrime.
‘Bene, vieni dentro’
Dice e chiude la porta alle nostre spalle. Casa sua è profumata e accogliente come l’ultima volta; si siede sul divano e io mi stendo con la testa sulle sue ginocchia, mi accarezza il viso.
‘Mi sei mancata’
Dice, scatto in piedi e lo guardo.
‘Tu anche’
Dico e lui mi bacia, dio mio quanto mi erano mancati i suoi baci. Lascio che mi stringa a sé e mi perdo nel bacio, non mi rendo nemmeno conto che ormai sono praticamente addosso a lui, sorride e mi sfila il vestito. Lo lascio fare e gli tolgo la maglia mentre lui mi bacia il collo, inclino la testa e gli accarezzo il petto. Mi toglie anche il reggiseno e mi bacia dolcemente mentre io litigo con i bottoni del suo jeans, mi da una mano e li abbassa da solo. Mi bacia ancora mentre mi sfila gli slip e mi accarezza con delicatezza, gemo e gioco con l’elastico dei suoi boxer. Sorride mentre inverte le posizioni e fa in modo che io sia sotto di lui, ridacchio e gli tolgo i boxer. Mi bacia il collo mentre si sistema tra le mie gambe e mi fa di nuovo sua lentamente, gemo quando mi bacia il collo con dolcezza. Gli accarezzo la schiena mentre aumenta il ritmo e decido di tornare sopra, ridacchia vedendomi prendere l’iniziativa e mi affonda le dita nei fianchi. Troviamo il ritmo e veniamo insieme ancora una volta, io pronuncio il suo nome e lui il mio. Appena abbiamo finito si stende vicino a me e mi stringe, mi bacia la testa quando sorrido.
‘Ci vedremo spesso, vero?’
Gli chiedo, lo sento sorridere alla mia domanda.
‘Ogni volta che vorrai’
Risponde e io lo bacio ancora mentre gli accarezzo il petto. Quando ci stacchiamo sorride e io faccio lo stesso.
‘Sono felice di avere te’
Mi dice e arrossisco.
‘E io di avere te’
Rispondo e lui mi guarda con dolcezza, accarezzandomi la schiena.
‘Ti amo’
Aggiungo, lui sorride.
‘Ti amo’
Conclude e mi bacia ancora. Di nuovo il bacio ha la capacità di trasportarmi via da tutto, come se vivessi in una realtà solo mia e sua e mi rendo conto che ormai il mio posto è dove c’è Logan.