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Autore: Hono    25/09/2013    3 recensioni
- Reed, ascoltami bene perché sarà l’ultima volta che perderò tempo per questo: Riguarda solo me e dal momento che tu non sei nessuno, non ti direi mai nulla sul mio conto. E' chiaro, mezzosangue?
I loro nasi quasi si sfioravano e la giovane strega si ritrovò a pensare che le sarebbe bastato pochissimo per far si che le loro labbra si toccassero. Tuttavia, quelle parole, le lasciarono uno strano senso di amarezza.
- Cristallino, Malfoy. – mormorò sommessamente, mordicchiando con forza l’interno della guancia per evitare di lasciare che altre parole affluissero dalla sua bocca.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Il, trio, protagonista, Nuovo, personaggio, Theodore, Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Per Salazar, sono tornata! Mi scuso per non aver fatto sapere più nulla a tutte coloro che seguivano la mia storia. Scusatemi, sul serio. Il problema principale era il fatto di non sentire più mia quella fic, partendo dal modo in cui era scritta e dagli avvenimenti. Non era da me tralasciare così tanti particolari e trasformare così tanto ciò che la zia Jo ha scritto - che tra l'altro, ciò che lei scrive per me è legge - e così mi sono ritrovata a pensare che se volevo fare qualcosa di decente dovevo revisionarla e riscriverla di nuovo, stando attenta ai dettagli e facendo in modo che assomigliasse il più possibile alla realtà dei libri, pur introducendo nuovi personaggi e situazioni.
Ora credo che ne stia uscendo qualcosa di decente, sul serio, cosa che prima non pensavo minimamente. Spero che piaccia anche a voi e che soprattutto la preferiate a quella di prima che, ripeto, non sentivo affatto mia. Capitemi, sono una potterhead da quando avevo più o meno sei anni. E' stato il mio primo libro e il mio primo film al cinema; sono stata con Harry fino alla fine e sono cresciuta con lui. E' proprio per questo motivo che più andavo avanti con quell'altra e più restavo insoddisfatta e - con sincerità - quasi delusa da me stessa perché, diciamocelo, moooolte cose erano totalmente diverse e quasi insensate, non sambrava che fosse uscita davvero dalla mia testa e più la guardavo e più mi sentivo come una persona che aveva letto si e no un libro e aveva cercato di scrivere qualcosa solo per sembrare "figa". Le mie intenzioni erano buone, sul serio, mi scuso per questa mia mancanza e per questo ho voluto rimediare a quello scempio!                                                                                                                                                                                   

Mi sono presa del tempo - molto, direi - e mi scuso di nuovo con tutte voi. Spero possiate perdonarmi e leggere questa "nuova" storia.
Allora, in questa nuova "Vermillion" ci sarà, come prima, Ally che racconta ai propri "nipoti" la storia di quando lei ha capito di essere innamorata di Draco. Ci saranno alcune particine (più che altro nei primi capitoli, e sono solo momenti) che saranno simili a quella precedente ma per il resto è totalmente fedele ai libri; per cui, Hermione e Ron stanno insieme (meglio di loro due, sul serio, non c'è nessuno...beh, a parte la Harmony. Harry ed Hermione OTP a vita C':) e Ron non avrà mai una cotta per Allyson o altro. Theo e Blaise saranno gli amici di Draco e non Tiger e Goyle, anche se questo è più una mia "fantasia" che ho voluto aggiungere e credo che non ci saranno altre modifiche, oltre al fatto che ad un certo punto apparirà qualcun altro di nuovo e che Allyson ha avuto la sua prima cotta per qualcun altro, e non per Oliver.
Emh, credo di avervi detto tutto per il momento! v.v
Beh, con questo vi lascio al Prologo (che, a parte la revisione è l'unico uguale
).
Spero vi piaccia e fatemi sapere tutto ciò che pensate al riguardo con una piccola recensione; negativa, positiva...accetto davvero ogni tipo di consiglio e - perchè no? - complimento.
Vi ringrazio già in anticipo, grazie, sul serio!
Con questo, vi auguro una buona lettura! Alla prossima settimana ^_^







PROLOGUE

- Zia Ally, raccontaci di come ti sei innamorata di Mr Malfoy!

- Per favore, zia.

Allyson, una donna sulla quarantina e non molto alta, con dei lunghi capelli corvini e degli occhi verdi e profondi, sorride alle richieste dei suoi nipoti. Lei è seduta comodamente su un divano dall’aria consunta, posto dinanzi ad un camino al cui interno un allegro e vivace fuoco, crepita rumorosamente. I suoi nipoti, invece, danno le spalle al caminetto e siedono a terra, con gli occhi puntati sulla donna.

- Cosa? Di nuovo? L'abbiamo già ascoltata!

Protesta il piccolo James Sirius Potter, capelli spettinati, occhi scuri e una perenne espressione annoiata sul viso. 

- Io no, James, e Rose mi ha detto che è una bella storia!

Replica Lily Luna Potter, rivolgendosi al fratello con un’espressione buffa ad incorniciarle il volto candido. Ad Allyson scappa un sorriso involontario.

- No, risparmiatecela!C'è così tanto zucchero che preferirei una fattura orcovolante della zia Ginny.

Mormora Hugo Weasley con disgusto palese, mentre i suoi occhi limpidi e chiari lanciano occhiatacce alla cugina.

- Credimi, cugino, non ti piacerebbe affatto. - commenta con una strana espressione James.

- A me non dispiacerebbe riascoltare di come Voldemort sia stato sconfitto, sapete?

Esclama entusiasta Albus Severus Potter con un sorrisino sognante impresso sulle labbra sottili. Scruta la zia, tranquillo, con degli occhi così simili a suoi. Pensa a quanto sia stata forte la sua famiglia, mentre affrontava quello che un tempo era chiamato il Signore Oscuro, o Lord Voldemort.

- Zia Ally, ti prego no!

Ripete James con fare alquanto melodrammatico. Seguono le altre voci dei bambini, che discutono animatamente sulla scelta della storia che la zia avrebbe dovuto raccontare loro. La donna sorride, con tenerezza, mentre delle fossette infantili si formano ai lati della sua bocca.

- Ehi, Ehi! Ascoltate me!

Ridacchia dolcemente, per poi dire

- Tocca a Rosie decidere questa volta.

James e Hugo si lanciano degli sguardi esasperati, rassegnandosi all’idea di dover sopportare nuovamente quella storia melensa e sdolcinata, a parer loro. Albus ridacchia, divertito dalla loro espressione. Rose e Lily, invece, sorridono

- La vostra storia!

Esclamano all'unisono, rivolgendosi alla zia. Quest’ultima annuisce sorridendo, apparentemente serena. Dentro, però, si sente morire. Il ricordo le fa ancora male più di mille cruciatus e lei aveva conosciuto bene il dolore di quelle maledizioni. La consapevolezza di non poter stare con lui era davvero insopportabile, e la sua assenza le aveva sempre provocato angoscia e disperazione. Anche se non le dispiaceva raccontare ai ragazzi la propria adolescenza, restava ugualmente difficile ricordare… ricordare soprattutto di Voldemort e di come tutto ciò iniziò con lui. Abbassa lo sguardo, fissando il fuoco vivace nel camino. Sospira; avverte chiaramente le lacrime che vogliono liberarsi, ma lei le ferma, come ogni volta. Deve mostrarsi forte, non può piangere come una bambina. Chiude gli occhi, stanca ancor prima di cominciare, e ricorda. Ricorda il principio, in cui tutto ebbe origine…

FLASHBACK

Una figura camminava con passo cadenzato e strascicante, mentre il buio e il gelo l’avvolgevano, penetrandola sin dentro le ossa. Doveva raggiungere al più presto la grandissima sala da pranzo del Manor. Ogni movimento era un inferno; si trascinava a fatica, solo per evitare di ricevere delle punizioni per il suo ritardo. Ci arrivò dopo pochi minuti, arrancando, per via delle ferite che ancora le pulsavano dolorosamente sulla cute. In quel momento, la sua priorità era mostrarsi al cospetto del Lord Oscuro per fargli un rapporto esaudiente sulla missione appena ultimata. Alzò lo sguardo, evitando accuratamente di mostrare il suo viso, coperto da uno spesso cappuccio, donandole un’aria misteriosa. Il Lord, se ne stava seduto sul suo seggio; con una mano carezzava la viscida pelle di Nagini, e nell’altra impugnava la sua fedele bacchetta. Nella stanza erano presenti i suoi più fidati seguaci, tra cui Bellatrix Lastrange e i coniugi Malfoy. La figura, coperta interamente da un pesante e logoro mantello nero, si inginocchiò davanti al suo Signore, per poi rialzarsi dopo qualche secondo. Faceva di tutto per non mostrare alcun segno di cedimento o debolezza, poiché le sarebbe stato fatale.

- Oh! Già di ritorno?

La voce agghiacciante del Lord riecheggiò tra le mura del Manor. La figura quasi rabbrividì, ma per il gelo, più che per altro.

- Si, ne dubitavate, forse?

Disse la figura con un tono freddo e impassibile.

- E hai portato a termine ciò che ti avevo chiesto?

Chiese ancora il Lord Oscuro, con un ghigno maligno a decorargli il volto sfigurato.

- Naturalmente. Un lavoro perfetto e pulito, senza lasciare nessuna traccia…siete soddisfatto, adesso?

Chiese con una punta di acidità, ma con una calma inquietante. Una fitta improvvisa la costrinse a stringere convulsamente la sua spalla sinistra, mentre serrava i denti, impedendosi di emettere un qualsiasi suono. Il Signore Oscuro sogghignò con malvagità.

- Oh, ti sei ferita? Ti fa tanto male, non è vero? Prima di venire a farmi rapporto, saresti dovuta andare a curarti.

Le disse con un tono di scherno, provocando l’ilarità generale. La giovane stava per lanciargli qualche maledizione, ma si trattenne, affondando i denti nelle labbra. Qualche goccia di sangue cominciò a percorrerle  il mento. Si passò la lingua sul taglietto, avvertendo il leggero bruciore e poi, dopo qualche istante, pronunciò

- Non sono così idiota da voler provocare la vostra ira.

Voldemort rise con perfidia e molta teatralità, seguito dalla maggior parte dei presenti.

- E così hai paura di me. La spavalda ragazzina mezzosangue, ha paura del suo signore!

Altre risa  e sguardi di scherno. Lei, semplicemente, li ignorò.

- No,vi sbagliate. Io non ho paura di voi; in realtà la mia è pena, nient'altro.

Iniziò lei con una quiete glaciale, facendo bloccare di colpo le risa.

- Non voglio provocare la vostra rabbia, solo per il semplice fatto che potrei rimetterci la vita, grazie alle maledizioni che mi lancereste senza esitazione.

Concluse con sarcasmo, mentre il suo ghigno sprezzante era nascosto dal cappuccio, ancora tirato su. L’espressione di Voldemort si tramutò in intensa rabbia, le puntò la bacchetta contro, minaccioso

- Vedo che non hai ancora imparato le buone maniere, sporca sanguemarcio! Ricordati che ti ho "accolto" tra i miei Mangiamorte solo perché mi servi per qualcosa di molto importante. Ma nonostante ciò, rimani pur sempre una scialba, inuitile Nata Babbana!

Tuonò il Lord. Lei gli rise sfacciatamente in faccia, consapevole del rischio che correva nel comportarsi in quel modo.

- Probabilmente avete ragione, ma continuo a pensare ugualmente che voi siate solo un pazzo psicopatico che merita di morire!

Voldemort sorrise con perfidia, lanciando uno sguardo e facendo un cenno a Bellatrix Lastrange, che intanto, si era accostata alla sua destra. Sul volto di Bellatrix nacque un’espressione folle.

- CRUCIO!!

La donna dai capelli scuri e arruffati, lanciò la maledizione verso la giovane, facendola accasciare a terra di colpo. Il dolore con rapidità si espanse in tutto il corpo, mentre le grida aumentavano ogni secondo di più.

- SECTUMSEMPRA!!

Gridò ancora, con un tono acuto e gracidante. L’incantesimo arrivò ancora più veloce di prima, colpendo la ragazza in pieno. Le lacerò gran parte della pelle e dei vestiti, mentre il dolore le lambiva ogni fibra del suo essere e le risa di Bellatrix le poteva udire in ogni parte del suo cervello. Dopo alcuni minuti, che le parvero ore intere, Voldemort tuonò

- Può bastare. Ricorda che non ti uccido solo perchè mi servi ancora viva.

"Fottiti"

La ragazza fieramente si alzò, barcollando e gemendo per il dolore. Il cappuccio le si era scostato, rivelando uno sprazzo del suo viso pallido. Lei se lo sistemò velocemente, nascondendo lo sbuffo seccato che avevano emesso le sue labbra.

- Prima che te ne vada, ho un’altra missione da affidarti.

Iniziò Voldemort. La giovane mezzosangue annuì con il capo e lui continuò

- Ciò che ti chiedo dovrà essere svolto ad Hogwarts…

FINE FLASHBACK

Si riprende dopo alcuni minuti, ricordando ancora vividamente il dolore delle maledizione sulla pelle. I suoi nipoti la guardano, con un misto di curiosità e preoccupazione. Ma lei sorride, tranquillizzandoli. Scaccia via i brutti ricordi e si appresta a cominciare il suo racconto.

- Allora, cominciamo dal principio! Tutto ebbe inizio…

  
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