Anime & Manga > Machine Robo Rescue
Ricorda la storia  |      
Autore: foschi    26/09/2013    4 recensioni
- Muoviti, Shoh! –
Aprì a fatica le palpebre. Nascoste i socchiusi occhi verdi dietro un braccio per ripararsi dalla luce accecante del sole.
- Ken? –
- Dai, sbrigati! –
E l’amico precedette correndo sulla sabbia dorata. Lui lo osservò andarsene mentre gridava il suo nome, sperando che si voltasse, si fermasse…
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Antes de morir…

 


Saaaalvee!!! :D

O__O è da una vita che non pubblico in questo fandom O_O Spero di non essere troppo arrugginita!! xD

Comunque… rieccomi con questa nuova storia dedicata alla coppia ShohxKen! *^* *Io la amo!! *^* nd Olivier_Rei*

Ringrazio di cuore Shora e Bibi96  per aver letto e recensito le mie precedenti storie!! *^*

Ed ora… buona lettura!! ;D

 

 

 

- Muoviti, Shoh! –

Aprì a fatica le palpebre. Nascose i socchiusi occhi verdi dietro un braccio per ripararsi dalla luce accecante del sole.

- Ken? –

- Dai, sbrigati! –

E l’amico precedette correndo sulla sabbia dorata. Lui lo osservò andarsene mentre gridava il suo nome, sperando che si voltasse, si fermasse…

 

 

La giornata era uggiosa. Le nubi grigie incombevano minacciose. Il mare, tinto di quel grigio, tipico colore di morte, si infrangeva sulla fredda sabbia. Sembrava emettere un triste lamento, come se stesse per annunciare qualche catastrofe. E Shoh sapeva che quella catastrofe stava per abbattersi su lui. Glielo diceva il suo corpo. Glielo gridava il suo cuore…

Sorrise amaramente mentre procedeva sulla fredda sabbia. Il suo obbiettivo era sempre stato quello di rendere la gente felice. Aveva impiegato tutto se stesso per realizzare quel sogno ma i suoi sforzi erano stati inutili. Non avevano senso di fronte alla catastrofe che si stava per abbattere su di lui. Non avevano senso dato che per lui non avrebbe brillato più nessuna stella, nessun sole, nessuna luna.

La sua morte era vicina. Lo sentiva. Era da tempo che quella malattia gli rodeva il cuore. Non c’era alcuna cura, gli aveva detto il medico. Gli mancava poco tempo da vivere. E quello che più lo faceva irritare, che gli rodeva l’anima, era di non essere mai riuscito a dichiararsi alla persona che amava…

 

Si fermò. Davanti a lui, nella sua bellezza, un giovane uomo guardava la grigia distesa marina. Il vento giocava con i suoi capelli di luna. I suoi azzurri occhi si perdevano nell’immensità del cielo. Sembrava un angelo…

- Ciao – sussurrò

Il giovane si voltò verso di lui. – Shoh! –

 

 

 

 

Guardava l’amico entrare nella cristallina acqua. Il mare bagnava le sue esili caviglie.

- Ken aspettami! –

- Sbrigati, Shoh! –

Lo guardò camminare nell’acqua. Anche se si era allontanato dalla riva, l’acqua continuava a bagnargli le caviglie. C’era la bassa marea, a quanto pareva.

- Forza vieni! –

E corse lungo quella striscia di sabbia che emergeva dall’acqua. Perché quando tentava di raggiungerlo, lui continuava a sfuggirgli…?

 

 

- Perché non me l’hai detto, Shoh? Perché non mi hai detto che eri malato? – chiese irato

Shoh sorrise tristemente. – Scusami. Non volevo che… si sapesse… -

Ken tornò a guardare il mare diffidente. Non voleva forzarlo, ma sapeva che c’era qualcosa che lo turbava, glielo si leggeva in faccia…!

- Immagino che tu sappia che non mi resta molto tempo per vivere… -

Ken annuì grave. Non voleva farsi vedere con le lacrime che gli inumidivano gli occhi. Non voleva farsi vedere da lui! Avrebbe dovuto essere forte. Lo doveva essere per lui!

Ma non ce la fece. Le lacrime gli rigavano le diafane guance.

- C’è qualcosa che non ti ho detto. Qualcosa che mi sta rodendo dentro… –

Ken lo guardò interrogativo. Ora che era in ballo, tanto valeva ballare!

- Scusami. Non sono mai riuscito a dirti che ti amo. Che in tutto questo tempo non ho fatto altro che pensare a te. Che tu sei la mia altra metà. Perdonami, se non sono mai riuscito a dirtelo… -

Le lacrime presero ad uscire copiose. Il corpo venne scosso dai singhiozzi. Intenerito, il giovane dai capelli di luna gli alzò il viso, costringendolo a guardarlo. Restarono per un po’ così, l’uno negli occhi dell’altro. Poi Ken posò le labbra su quelle dell’amico.

Shoh rimase spiazzato. Quanto aveva sognato quel bacio! Ricambiò con foga le attenzioni dell’amico. Le loro lingue si scontravano furiose. Finalmente si erano incontrate! Finalmente si assaporavano…!

E quello che seguì quell’incontro di lingue, lo seppero solo loro. Fu il loro eterno segreto…

 

- Finalmente mi hai raggiunto! –

Shoh sorrise e lo guardò negli occhi di cielo mentre prendeva le mani del ragazzo fra le sue.

- Sì, finalmente ce l’ho fatta –

Gli carezzò una guancia. Tutto scomparve intorno a sé. Anche Ken scomparve finché non rimase lui solo, ormai sereno in quel mare di luce…

- Finalmente ce l’ho fatta, Ken –

 

 

Con le lacrime che gli rigavano il viso, Ken tornò all’Accademia con il corpo inerte di Shoh fra le braccia. A che era servito dichiararsi ed unirsi se quella sarebbe stata la loro prima ed ultima volta? Avevano perso la sfida con il tempo.

Ed ora che era solo, come avrebbe potuto combattere ogni giorno con il suo ricordo…?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

Saaalvee!! :D

O__O Mamma mia che schifezza che ho scritto! O__O Possibile che tutte le storie su MRR che scrivo finiscano così?? TT^TT

Comunque… spero che a voi poco poco sia piaciuta!! ^__^”

Se non fosse chiaro, il tema di questa storia è la morte. Shoh, da tempo consumato da una malattia che l’ha portato alla morte, è riuscito a dichiararsi a Ken, l’unico che riusciva a “trattenerlo” ancora in vita.

Dopo la dichiarazione e l’atto che per la prima ed ultima volta hanno consumato (su cui non ho voluto soffermarmi v.v) Shoh è morto in pace v.v (xD)

Le parti in corsivo rappresentano la situazione di Shoh: ancora in vita cerca di raggiungere Ken per dichiararsi ma questi continua a sfuggire. Solo quando anche nella “realtà” riesce a raggiungerlo ed a dichiararsi, anche la situazione diciamo “immaginaria” scompare.

In questa situazione immaginaria, i due sono ancora bambini :3

Spero che ora sia tutto chiaro!!^^”
Mi lasciate un commentino, please?? ^^”

Bacioni,

Olivier_Rei =D

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Machine Robo Rescue / Vai alla pagina dell'autore: foschi