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Autore: Robertaddict    27/09/2013    2 recensioni
----- SOSPESA -----
Cinque ragazze, ognuna con il proprio carattere. Ognuna con la propria storia. Abbiamo Mariana e Zayn, Martha e Niall, Annie e Louis, Sophie e Harry e Simone e Liam. Vivranno degli incontri, ognuno di questi sotto il segno della pioggia. Cosa succederà quando andranno incontro al proprio destino?
Buona lettura.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LORO NON SANNO DI NOI

 
Ringrazio Sofia come sempre per il banner, scusa ma il pc è scassato e oggi non mi fa linkare :)

A Sofia che qualche giorno mi manderà a quel paese
A Sofia che sopporta e supporta i miei continui scleri
A Sofia che mi ha fatto capire il valore dei sacrifici
 

Prese la borsa che aveva dimenticato sulla mensola del soggiorno il giorno prima e salutò le sue amiche velocemente, prima di uscire di casa e dirigersi all’università.
Stranamente oggi aveva un sorriso che si allargava sul volto man mano che si avvicinava all’istituto.
Aveva voglia di vederlo e non capiva il perché oggi fosse maggiormente accennato questo desiderio.
Lei era una di quelle persone sempre sorridenti e felici, una di quelle che preferiva nascondere il proprio malessere piuttosto che rendere gli altri partecipi. 
Eppure era fatta così.
Il freddo di Londra la svegliò dai suoi sogni ad occhi aperti ed entrò nella facoltà che frequentava, non vedendo l’ora di raggiungere la sua classe.
Quando si accomodò tra i primi banchi, vide l’uomo seduto alla cattedra, intento a contemplare alcuni fogli che gli erano stati consegnati dalla segreteria.
Lo osservava in silenzio, notando ogni sua espressione.
Sentiva il cuore martellarle nel petto e la voglia di arrivargli dinnanzi e abbracciarlo davanti a tutti.
Ma sapeva che non poteva.
Abbassò consapevolmente lo sguardo e prese ad ammirarsi le Vans che indossava.
Le aveva comprate il giorno prima, sotto consiglio di Annie e le stavano davvero benissimo.
Un colpo di tosse leggero le fece rialzare il volto e incontrare gli occhi magnetici, di un colore molto simile a quello degli occhi di Mariana, del professor Styles.
Le sorrise, ma non come un professore avrebbe dovuto fare ad un’alunna, le sorrise come un uomo innamorato poteva sorridere alla propria donna. 
Dopodiché l’uomo diede un colpo di tosse udibile e nella sala si fece silenzio.
Lei capì che, in fondo, quello che aveva sempre voluto lo aveva già.
Non importava che non potessero uscire allo scoperto, l’importante era l’amore che i due provavano l’uno per l’altra.




Si chiuse alle spalle la porta dell’appartamento dell’uomo, posando la sua roba sulla sedia posta accanto alla scrivania.
Si rimboccò le maniche e iniziò a cucinare qualcosa per lui.
Ricordò quando sua madre la costrinse ad imparare a cucinare.
Viveva da sola, all’epoca, sua madre lavorava e non c’era nessuno in casa, se non suo fratello saltuariamente.
Così aveva cominciato a cucinare, anche se all’inizio non era granché come cuoca con il tempo aveva imparato.
Fece per accendere il fuoco sotto la pentola quando la porta di casa sbatté e la figura fin troppo alta del suo ragazzo, le faceva strano chiamarlo così, apparve nella piccola cucina dell’appartamento.
L’uomo le si avvicinò cingendole i fianchi e baciandole ripetutamente le labbra rosee.
“Eri bellissima oggi in classe.” Le sussurrò all’orecchio, con voce strascicante e roca, facendola rabbrividire.
“Tu lo sei sempre.” Le sussurrò a sua volta, facendo aderire nuovamente le loro labbra.
Mentre lo baciava, sentiva che tutto quello era sbagliato, che non avrebbero dovuto stare insieme.
Ma lei non era una di quelle ragazze che seguivano quello che il cervello affermava, e il suo cuore diceva che non poteva lasciarselo scappare.
Lo amava, su questo non c’era alcun dubbio.
Lui la amava, lo vedeva.
Eppure c’era qualcosa di così profondamente sbagliato in tutto quello che stavano facendo.
Lui era un professore, mentre lei era una sua alunna, sebbene maggiorenne e consenziente, sapeva benissimo che non era giusto quello che stavano facendo. 
Come se avesse intuito i suoi pensieri l’uomo si separò da lei, guardandola con i suoi occhi verdi.
“Non complessarti Sophie. Tra tre mesi ti laureerai e potremo stare insieme.” Le disse, lasciandole un bacio sui capelli e lei annuì continuando a cucinare, sentendo su di se gli occhi dell’uomo.




Vedere un film sulla storia inglese dell’ottocento, per di più in bianco e nero, non era la sua massima aspirazione.
Ma nulla avrebbe potuto rovinare quel momento, loro due soli, accoccolati sul divano di casa dell’uomo, mentre guardavano un film, indipendentemente da quale fosse.
“Mi dispiace se ti annoia.” Si scusò il professore, guardandola negli occhi.
Lei gli sorrise.
“L’importante è che siamo insieme, non importa se mi sto annoiando.” Rispose, posando di nuovo la testa sul suo petto ampio.
Si rilassò definitivamente quando le lunghe dita dell’uomo cominciarono a passare leggere sul suo avambraccio sinistro.
Da lì a dieci minuti chiuse le palpebre pesanti e si abbandonò a un sonno pieno, forse troppo, di sogni…




Continuava a chiedersi cosa ci fosse di anormale nelle sue coinquiline.
Mai che fossero tutte tranquille e rilassate, magari sedute su un divano intente a guardare un film o a leggere un libro.
Era appena rientrata dalla nottata passata a casa di Harry e si sentiva leggermente frastornata, come se quei pensieri che le avevano invaso i sogni non volessero lasciarla in pace.
Era frustrante non poter dire a nessuno di loro due, anche se le sue migliori amiche lo sapevano benissimo.
Tornando al dunque le ragazze stavano litigando su quale attore fosse più interessante e più figo.
Annie sosteneva che non si poteva paragonare nulla a Ian Somerhalder.
Simone sosteneva che Jared Leto, cantante del suo gruppo preferito, fosse indubbiamente un bellissimo uomo.
Martha, invece, era indifferente.
Mariana sosteneva di non saper scegliere tra Ian Somerhalder, Robert Downey Jr e Robert Sheehan.
E come al solito se ne usciva con una delle sue notizie bomba, come il fatto che Zac Efron fosse bisessuale.
Perché non si sapeva mai come, ma Mariana sapeva sempre tutto di tutti.
Quando glielo si faceva notare lei semplicemente alzava le spalle e diceva che sapeva osservare e ascoltare, cosa che evidentemente gli altri non facevano. 
Aggiunse anche lei il nome del suo attore preferito, sedendosi accanto a loro.
Dopotutto che senso aveva continuare a rimurginare su qualcosa che comunque, indipendentemente da cosa le suggerivano le ragazze, avrebbe continuato a fare?
L’amore non si può controllare, il suo non era un caso eccezionale.
Loro non sanno di noi, purtroppo…









HOLA A TODOS
Mi scuso per l'IMMENSO ritardo, ma con l'inizio della scuola, l'ispirazione è venuta a mancare.
Qui abbiamo Sophie e Harry, come avrete capito, sono un professore e la sua alunna.
Sophie sa che c'è qualcosa di sbagliato nel loro rapporto, ma crede di non poterci fare nulla.
La prossima sarà l'ultima os della serie.
Spero di riuscire a postarla la settimana prossima, se l'ispirazione non manca.
Grazie a Sofia e Simona che a quanto pare sono le uniche a seguirmi. 
Vi voglio bene, un bacio a tutte. 
Alla prossima

 
  
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