Harry ridacchia nuovamente nel momento in cui le dita dei piedi di Louis lo spingono ancora più in alto ma non abbastanza da arrivare a prendere quel libro in cima alla libreria. Allunga il braccio muscoloso più che può e Harry, con il viso nascosto tra le braccia mentre se ne sta poggiato al tavolo, si bea del profilo perfetto del suo ragazzo. Scorre con gli occhi le labbra, soffermandosi sul quello inferiore, osserva la linea sicura e dolce del naso e poi le ciglia proiettate verso l'alto mentre gli occhi sono concentrati e fissi sull'obbiettivo del castano.
Louis si spinge maggiormente e salta appena un po', Harry ride di nuovo.
"Hai intenzione di aiutarmi piccolo idiota?" lo richiama nel momento in cui lascia perdere e rilassa i muscoli.
"Si, amore" risponde quello non riuscendo a smettere di ridacchiare.
Si alza dalla sedia e mentre allunga un braccio ad afferrare l'ultimo libro di Dan Brown che hanno comprato bacia le labbra fine di Louis e poi il naso per "Eccolo qui" sorridere sulle sue labbra e poggiare il libro contro il petto largo del castano che "Grazie" sussurra contento.
Afferra per mano il riccio e lo porta verso il divano, si stende e inforca gli occhiali da vista.
Harry si corica sul suo corpo e bacia la pelle del pettorale sinistro scoperta dalla canottiera.
Louis sorride e comincia a leggere cullato dai respiri del suo piccolo grande uomo che, con le mani di Louis nei capelli a massaggiargli la cute, in nemmeno dieci minuti sta dormendo tra braccia che fanno invidia a quelle di morfeo semplicemente perchè appartengono al ragazzo della sua vita.