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Autore: Marti Lestrange    28/09/2013    7 recensioni
[STORIA SOSPESA]
Killian|Ariel
Dal prologo:
{Lanciò un ultimo sguardo al promontorio in lontananza, appoggiata al suo scoglio preferito in mezzo al mare, e poi si rituffò nelle profondità marine, mentre l’oceano si richiudeva sopra di lei.}
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ariel, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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A Drop In The Ocean
Prologo



Città dei Corsari, Terre della Lunga Estate
 
- Jeremy…
- Uhm.
- Jeremy…
- Che c’è?
- Jeremy, secondo te quanto tempo è passato?
- Uhm… un’ora? Due ore? Dieci ore? Che importanza ha, Gabriel…
- Ho freddo, Jeremy. Ho le mani intirizzite e i ghiaccioli al naso, mi sembra di stare nelle Terre dell’Inverno Perenne…
- Uhm, non esagerare, lagna che non sei altro! Sei un pirata dei Cinque Mari oppure una dama puritana, aye!
L’uomo chiamato Gabriel non rispose, si limitò a tirare su con il naso, pulendoselo poi con il dorso della mano sinistra. Aveva freddo, accidenti! Erano lì fuori da secoli, ormai, a fare la guardia ad un segretissimo e importante incontro tra pirati della peggior specie, tutti riuniti in una grande stanza a gridarsi addosso e a cercare di trovare un accordo “pacifico”. Tali incontri si ripetevano con assidua regolarità negli ultimi tempi, senza mai arrivare ad un risultato concreto: la guerra imperversava da tempo, nei Cinque Mari delle Terre Occidentali, tra spargimenti di sangue, battaglie feroci e scontri in mare aperto.
Era la prima volta che Gabriel faceva la ronda all’esterno. Era sempre rimasto a bordo della sua nave, la famosa e temibile Jolly Roger. Jeremy sembrava avvezzo a tali compiti, perché non si lamentò nemmeno una volta, preferendo il silenzio. Accanto a loro, una coppia di pirati di un’altra flotta li guardava, arcigni e taciturni. Gabriel diede loro le spalle e si strinse nella camicia leggera e logora.
- Chissà cosa starà dicendo il capitano, eh?
- Uhm - borbottò Jeremy. Borbottava sempre, Jeremy. Spargeva quei suoi “uhm” tutto intorno, segnali di malanimo e scontrosità latente, e così teneva lontane le persone e le scocciature. Era sempre stato ombroso, Jeremy. Ombroso e misterioso. Non aveva amici e nemmeno nemici. Tutti lo lasciavano semplicemente in pace e lui faceva la sua parte, senza proteste e rimostranze. E senza tante parole. Gabriel lo ammirava e lo temeva, almeno quanto ammirava e temeva il capitano della Jolly Roger, il sanguinario e spietato Barbanera, terrore dei Cinque Mari e comandante di una flotta invidiata in tutti gli oceani conosciuti.
- Secondo te Sao Feng sarà venuto di persona?
- Uhm - commentò Jeremy lisciandosi la barbetta scura. - Non lo so… Probabilmente no, però. Non viene mai, a queste riunioni farsa. Ci sono troppi rischi per le sue chiappe gialle.
- Hey, modera i termini, cane rognoso - esclamò uno dei due pirati poco lontano. Uno era spiccatamente asiatico, vestito secondo la loro moda. L’altro - quello che si era rivolto a Jeremy con disprezzo - era evidentemente un abitante delle Terre Occidentali, un volta gabbana che aveva preferito unirsi alla Flotta asiatica di Sao Feng, capitano della Empress e padrone indiscusso del Mare dei Vapori, a est delle Terre della Lunga Estate, porta d’ingresso per l’Asia e le Lande di Fuoco nell’Estremo Oriente.
- Oh, scusa, vuoi dirmi che Sao Feng non ha le chiappe gialle, adesso? - replicò Jeremy.
L’altro si avvicinò pericolosamente, la mano sull’elsa della spada lunga alla cintura, la bocca deformata in una smorfia.
- Hey, hey - intervenne Gabriel - Sentite, siamo tutti stressati e affamati e vorremmo tutti berci una pinta, quindi perché non evitiamo gli scontri? Anche perché finiremmo ai ceppi, è poco ma sicuro.
Jeremy scosse la testa e poi si andò a sedere su un basso muretto lì vicino, le braccia incrociate sul petto. Forse l’avevano scampata. Quei due erano grandi e grossi, molto più di loro. Ne sarebbero usciti di sicuro malconci e lividi.
Il pirata rivale non si spostò, ma tolse la mano dalla spada.
- Si dicono cose su Sao Feng - intervenne un’altra voce. - E anche su Barbanera. Cose spaventose e innominabili. Sono tutte vere?
Un ragazzino sporco e malconcio uscì da dietro una botte umida lì accanto e li osservò, gli occhi accesi.
- Non dovresti essere qui, piccolo delinquente - lo minacciò il pirata di Sao Feng.
- Tutti possono stare qui, questo posto non è di nessuno - rispose pronto il ragazzino, alzando le spalle. - E poi ho un messaggio per gli uomini riuniti lì dentro.
- Un messaggio? - chiese Jeremy scendendo dal muretto e avvicinandosi.
- Sì, un messaggio per i vostri capitani. E per tutti gli altri pirati.
- Parla, ragazzino, non abbiamo tempo da perdere in chiacchiere.
Il bimbetto si guardò intorno e poi si avvicinò ancora a Gabriel, guardandolo dritto negli occhi.
- Ha detto che c’è un solo, vero signore dei Cinque Mari - sussurrò.
Un vento inquietante si alzò da ovest, e solcò il mare scuro increspato di onde. Le foglie di una palma ondeggiarono impetuose, mentre una strana foschia ammantata di magia e oscurità si propagò sulla città addormentata arrivando da nord, lenta e inesorabile, a ricoprire la civiltà e le anime.
- “Ha detto” - ripeté Gabriel. - Chi?
- In cuor vostro, sapete già la risposta. Davy Jones.
 
 
* * *
 
 
∞ Atlantica, Mare di Giada
 
La tempesta si placò e il Mare di Giada tornò limpido e solcato da onde leggere, mentre l’alba tingeva le acque di rosa e di pesca. Un gabbiano cantò il suo richiamo dalle rive lontane, sperduto. Le cime bianche del castello risplendevano ai primi raggi del sole.
La calma dopo la tempesta era ciò che rendeva il mare così bello. Era ciò che accendeva le onde. Era ciò che profumava l’aria di sale e salmastro e magia. Era ciò che Ariel amava con tutta se stessa. Lo amava e allo stesso tempo anelava la libertà. L’avrebbe ottenuta, prima o poi. Avrebbe ottenuto la sua libertà. Sarebbe uscita nel mondo. Nel vero mondo.
Lanciò un ultimo sguardo al promontorio in lontananza, appoggiata al suo scoglio preferito in mezzo al mare, e poi si rituffò nelle profondità marine, mentre l’oceano si richiudeva sopra di lei.
 



NOTE 
 
  • Cinque Mari: nella mia immaginaria mappa, i mari sono cinque e non sette.
  • Aye: questa esclamazione arriva direttamente da “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di GRR Martin.
  • Barbanera: tutti conosciamo il famoso Edward “Barbanera” Teach. Io l’ho semplicemente reso capitano della Jolly Roger. Più avanti si capirà perché ;-)
  • Sao Feng: uno dei Pirati Nobili, direttamente da “I Pirati dei Caraibi”.
  • Davy Jones: la figura di Davy Jones è presente nel film “I Pirati dei Caraibi”, ma ci sono altre notizie su di lui su Wikipedia, a questo link: http://it.wikipedia.org/wiki/Davy_Jones
  • Città dei Corsari: da “Il Signore degli Anelli” di JRR Tolkien.
  • Terre della Lunga Estate, Mare dei Vapori, Mare di Giada: da “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di GRR Martin.
 
NB per questioni di praticità, i nomi di luoghi già citati in queste note non saranno ulteriormente citati nelle note ai successivi capitoli.
 
 
Dopo la parte barbosa e burocratica – ma necessaria – eccoci qui con un piccolo commento finale. Ebbene, ho iniziato questa nuova avventura, che mi frulla in testa da un po’, soprattutto perché Ariel insisteva per uscire e vedere il mondo, quindi non avrei potuto farla attendere oltre – e non ci sarei nemmeno riuscita, a dire il vero.
In questo piccolo prologo si capisce poco delle vicende successive ed è inutile che vi stia a dire che tutto ciò era deliberatamente programmato per farvi restare con il fiato sospeso – spero di avervi regalato un pizzico di suspense e di aver solleticato la vostra curiosità, a questo punto, altrimenti il mio discorso suona da cretina. Perdonatemi, comincio a vaneggiare…
 
Ringrazio ovviamente tutti coloro che mi hanno spronata a scrivere e pubblicare e plottare selvaggiamente. Spero di non deludere le vostre aspettative <3
Un grazie speciale alla mia ciurma, cioè Pikky, Lilyhachi, Giulia e Ally, e ad Alice per lo splendido banner e l’infinita pazienza <3
 
Lunedì parto per Parigi, tornerò venerdì sera, quindi non so quando comincerò a scrivere il primo capitolo. Chissà, magari lo inizierò in terra francese… :3
 
Grazie a tutti coloro che hanno letto e speso tempo e attenzione. Vi adoro!
 
Marti


ps vi lascio il link al mio gruppo Facebook dedicato alle mie fanfic su OUAT, luogo di fangirling estremo dove troverete album dei prestavolto, spoiler e notizie varie.
Ecco il link:  
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