Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Ciulla    29/09/2013    4 recensioni
Sequel della mia poesia "Sbianchetto", ode funebre al mio sbianchetto morto.
Come suggerito dal titolo, qui l'ode si rivolgerà alla sua amica gomma. Anch'essa morta. Buona lettura.
"Giaci sul fondo d'un astuccio vuoto,
gomma, mia gomma non più immacolata;
già dall'usura tu fosti provata,
con grande pena donasti l'ignoto.."
Genere: Angst, Demenziale, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ode funebre alla cancelleria'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per chi volesse leggere prima l'ode allo sbianchetto, il link è http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1231441&i=1


GOMMA

Giaci sul fondo d'un astuccio vuoto,
gomma, mia gomma non più immacolata; 
già dall'usura tu fosti provata,
con grande pena donasti l'ignoto.

Come potrò cancellar ciò che annoto 
ora che tu ti sei ormai consumata?
Ora che tu sei di vita privata,
come da schizzi la scrivania svuoto?

Trucioli volan. Non sono sì forte 
da sopportare la vita ch'è tolta
guardando a questa implacabile morte.

Ma la tua sorte era questa, e l'hai accolta;
le tue falcate si fanno più corte
mentre cancelli per l'ultima volta.

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Ciulla