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Autore: _YouKnowWho_    30/09/2013    2 recensioni
SPOILER Clockwork Princess!
Jem sta per morire. Deve fare una scelta. Will non è con lui e non sa quello che sta accadendo. Ma sente che Jem non è più legato a lui. E sente il dolore.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Carstairs, William Herondale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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James Carstairs


Sto per morire.
Oppure sto per vivere per sempre.
Dipende dai punti di vista.
Dipende dalle mie scelte.
Smettere di combattere e lasciarmi morire o tentare una via per la salvezza? Via per la salvezza che mi allontanerebbe da tutte le persone che amo.
Vivere la vita di un Fratello Silente.
Non riesco a pensare di allontanarmi da Will, da Tessa, di vivere senza di loro.
Forse dovrei semplicemente lasciarmi morire.
Loro potranno cercare di farsi una vita senza di me, in ogni caso…
Manca poco ormai. Poco a quando poserò la testa su questo cuscino, ormai sporco di sangue, e non la rialzerò più.
Chissà come sarà morire. Come sarà rinascere.
I dubbi mi invadono, mi travolgono, mi sconvolgono.
Mi rendo conto che ho paura.
Ho paura della morte che sapevo stava arrivando da tempo.
Spesso non ci rendiamo conto di quanto una cosa ci terrorizza, finché non ce la troviamo davanti agli occhi.
Ho paura, ho paura, ho paura.
Non riesco a pensare ad altro.
E all’improvviso mi rendo conto che non voglio morire.
Da tempo aspettavo la morte e questa non arrivava e ho iniziato a vivere sempre con più consapevolezza di ciò che è la vita stessa.
Non voglio morire.
Voglio vivere.
Voglio combattere per la mia vita.
È sempre possibile che non sopravviva alla cerimonia che mi trasformerà in Fratello Silente. Ma almeno avrò combattuto, non mi sarò lasciato morire.
Non voglio morire.
Ora non faccio che pensare a questo.
Vedo davanti a me il viso di Will.
Abbandonerò il mio parabatai. È la legge.
Mi chiedo se recidere il nostro legame farà male quanto morire.
Ma poi mi ritrovo a pensare che vorrò bene a Will comunque. Non è quella runa che mi rende legato a lui. È il grande sentimento che provo nei suoi confronti.
Mi chiedo se quando sarò Fratello Silente questo sentimento scomparirà…
No.
Non può scomparire.
Will l’aveva detto: “Hai sentito, James Carstairs? Siamo legati, io e te, sullo spartiacque della morte, per tutte le generazioni a venire. Per sempre”.
Per sempre.
Saremo legati per sempre, anche se diventerò un Fratello Silente.
Non sarei più stato sullo spartiacque della morte, ma sarei comunque legato a lui, anche senza il nostro legame di parabatai.
Non voglio morire.
Ho preso la mia scelta.
Scelgo la vita, anche se sarà difficile, anche se lontana dalle persone che amo.
Perché anche se dovrò allontanarmi fisicamente continuerò a portarle nel mio cuore.
Sono così radicate da non poter essere cancellate, come se niente fosse.
Scelgo la vita.
Ho paura.
Ma la paura è un’altra.
Sono così sicuro che riuscirò a tenere i ricordi e i sentimenti stretti a me?
Uno spiraglio ha fatto entrare un fascio di luce, ma ho paura di perderlo.
Manca poco tempo.
Sento i miei deboli battiti del cuore scandire il tempo che mi rimane.
Sono molto limitati i battiti che mi rimangono.
Ci penso ancora una volta.
Ma ho fatto la mia scelta.
Ho paura.
Ma scelgo comunque la vita.
 
 

William Herondale


Dolore.
Dolore.
Dolore.
Improvviso.
Lancinante.
Mortale.
Sento che un pezzo di me è stato portato via, sento che non riuscirò a sopravvivere.
Capisco subito che qualcosa non va.
Porto una mano alla runa che mi lega al mio parabatai.
È sbiadita.
Questo può significare solo una cosa.
Jem è…
Non riesco nemmeno a pensare a quella parola.
Jem non c’è più.
Se ne è andato.
Perché io sono ancora qui?
Perché respiro ancora?
Perché riesco ancora a vedere, sentire, provare dolore?
Perché attorno a me le persone continuano a vivere senza che niente le tocchi?
Jem non c’è più.
Ho sempre pensato, e lo avevo anche ammesso con Magnus, che Jem è il mio più grande peccato.
Invece è sempre stato la mia unica e sola speranza.
Improvvisi flash mi appaiono nella mente.
“Non dire che ti dispiace. Di’ che ti allenerai con me”.
“Mi allenerò con te”.
Il nostro primo incontro.
Ricordo com’ero stato sgarbato all’inizio. Non potevo permettermi di avvicinare nessuno.
Ma appena saputo che lui sarebbe morto comunque un’opzione era nata davanti a me.
Un’opzione per avere un po’ di quell’affetto di cui tanto avevo bisogno, ma che mi negavo con tutto me stesso per proteggere le persone che a mia volta non riuscivo a non amare.
Lui è sempre stato l’unico a cui ho permesso di intravedere in parte il vero me.
Era…
Questa correzione è apparsa nella mia mente senza che riesca a controllarla.
Era.
Questa sofferenza che continua a pulsare in maniera dolorosa è la prova che “era” è il verbo giusto.
Jem non c’è più.
Perdo il controllo sul mio corpo e sui miei sensi.
Mi sento muovere, ma non so dove mi sto dirigendo.
Vedo alcune cose, ma non guardo, non riesco a guardare e non so cosa mi sfreccia davanti agli occhi.
Sento discorsi e rumori, ma non ascolto, non riesco ad ascoltare e non riesco a distinguere gli uni dagli altri.
L’unica cosa che percepisco chiaramente è il dolore.
E il vuoto che sento dentro di me.
All’improvviso mi rendo conto che il dolore è peggiorato.
Ma che non è più sulla runa.
O forse quel dolore e quella sensazione del legame con Jem che si è spezzato ci sono ancora.
Solo che il dolore che sento al cuore ha travolto tutto.
Sento di non riuscire più a respirare, un nodo alla gola mi impedisce di deglutire e la testa che gira non mi fa orientare.
Jem non c’è più.
È tutto quello che conta.
Io non ero con lui.
Questo non fa che peggiorare tutto.
Ho rotto la mia promessa.
Gli avevo promesso che sarei stato con lui, quando sarebbe successo.
Ma io sono lontano.
Lontano e solo.
Jem non c’è più.
Rimane solo il suo ricordo e la sua richiesta.
Ma come posso portare a termine il compito che mi ha affidato con tutto questo dolore e, soprattutto, senza di lui?
Porto una mano sulla runa parabatai e, nonostante il dolore, capisco che lui sarà sempre con me.





 



NdA
Ciao a tutti! :) 
Un'altra fanfiction su questi due personaggi che tanto adoro. Spero di essere riuscita a rendere bene i dubbi, le incertezze e i pensieri di Jem e Will.
Il titolo è orribile, as usual, chiedo venia, ma io e i titoli non andiamo proprio d'accordo, non posso farci niente.
Come sempre, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate, attraverso una recensione o un messaggio. Le vostre critiche potrebbero aiutarmi a migliorare, non dimenticatelo u.u
Alla prossima,
Fefè
 
  
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