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Autore: Cinzia_72    30/09/2013    3 recensioni
IL NORMALE EPILOGO DI UNA PASSIONE VERA E UNICA COME LA LORO
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla Baudino
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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Proseguo 3° puntata serie num. 5
 
 
Camilla dalla finestra guarda Renzo e Carmen che sottobraccio se ne vanno “a lavoro” e nota un sorriso strano sul volto di Renzo. Un sorriso che da un pò  non  vedeva più e dentro di se (cosa che la stupisce veramente ), non prova rancore per quella coppia che vede allontanarsi, anche se quella “coppia” è  formata da “suo” marito e da un’altra donna. Anzi un accenno di sorriso e un sibilo leggero le esce dalla bocca, come un sospiro di sollievo. E pensa  -“che assurdità. Sono quasi contenta. Si, più sollevata. Assurdo”-. Poi piano piano solleva gli occhi e dalla finestra davanti a lei, da quella finestra, vede affacciato un volto familiare che gli sorride, con una tazza di caffè in mano.
C. -”Stai  facendo colazione anche tu commissario (sarai anche un vicequestore ma per me sei e sarai sempre il “mio commissario”), regolarmente mezzo nudo come al solito, (sono sicura che lo fai apposta - oddio sono mezza nuda anche io ). Guarda che faccia da schiaffi che si ritrova (ahhaha). Che sguardo però e che fisico (mmmmhhh). Bè cosa stai guardando adesso???? Oddio ha visto Renzo e Carmen (ufffffffffff) ora mi chiederà sicuramente qualche spiegazione. E io che cavolo gli dico? Che fai Gaetano ora te ne vai ?!!?!? Strano”- Squilla il telefono di Camilla.
-“uffffffff, chi sarà ???? Mi sono presa una giornata di riposo e voglio riposarmi !!!! Oddio è lui! Sicuramente ora mi chiederà di Renzo e Carmen. Uffffffffffffffffff”-
C. -“Ciao Gaetano, dimmi tutto.”-
G. -“Ciao Camilla, scusa se ti scoccio a quest’ora ma ho notato che eri sveglia. Oh a proposito, stupenda lingerie...(hahahha)”-
C. -“Gaetano piantala o riattacco (ahhahah). Su dimmi.”-
G. -“Scusa la domanda magari un po’ personale. Ma quell’uomo che ho visto prima attraversare il cortile, abbracciato con una donna, non era Renzo ?!!?!?!?”-
C. -“Primo: si era lui. Secondo: Renzo e Carmen ( gli dico subito il nome così almeno SPERO  di non doverlo ripetere) non stavano abbracciati ma camminavano sottobraccio. Terzo:  hanno  una riunione di lavoro. Tutto qui, punto. -
G. -“ ah ”-
C. -“Gaetano che significa “ah” ???”-
G. -“Niente Milla, ok. -
C. -“Gaetano niente ok. Se hai qualcosa da chiedermi, avanti CHIEDI !”-
G. -“Ma niente figurati, mi è sembrato strano. Tutto qui. Il fatto è che non mi sembrava una coppia di colleghi che vanno ad una riunione di lavoro ma più una coppia di “buoni amici” che vanno a pranzare fuori. Camilla neanche noi, anche se ci conosciamo da una vita ormai camminiamo così, diciamo sottobraccio.”-
C. -“Ok Gaetano, forse l’atteggiamento non era proprio da “riunione di lavoro” ma va bene così. Renzo e Carmen (ho ridetto “quel nome” cavolo), si conoscono da anni ormai.”-
G. -“Ma scusa Camilla ma parliamo di Carmen? Quella Carmen !?!!?!?”-
C. -“Si Gaetano. Quella Carmen (e tre). ”-
G. -“ Ah ”-
C. -“ E dagli con “ah” . Gaetano ti avverto se ridici “ah” con quel tono, vedi che ti succede.”-
G. -“ No no tranquilla, cambio esclamazione, visto che “ah” ti da tanto fastidio. ”-
C. -“Mi danno fastidio le mezze parole e le mezze esclamazioni, ma tu piuttosto, niente lavoro oggi commissario, anzi vicequestore? ”-
G. -“Potrei farti la stessa domanda prof.”-
C. -“Giornata di permesso. Avevo bisogno di rilassarmi un momento. Stress. Mi sento come una cappa pesante sulle spalle. E tu?”
G. -“Non mi sono proprio svegliato. Meno male che ho fatto appena in tempo a mandare Tommy a scuola con la ragazza che fino alla scorsa settimana gli faceva da baby sitter. E' passata per avere l’ultimo mensile e fortunatamente ci ha svegliati, così ha potuto portare Tommy all’asilo e io ho chiamato Torre dicendogli  che non ce la facevo ad andare in ufficio perché non mi sentivo bene e di  chiamarmi al cellulare per qualsiasi emergenza.”-
C. -“E fammi capire “ commissario”, gli hai aperto la porta così alla ex baby sitter ???”-
G. -“No. Ero in pigiama. Ora sono così perché mi sono fatto una doccia. ”-
C. –“E non credi che ORA sia il caso di andare a coprirti? ”-
G. –“Potrei  dirti la stessa cosa prof. Però non ho nessuna voglia di dirtelo. (uhmmm)...Bella camicia da notte. Raso blu se non sbaglio? Ti sta benissimo”-
C. –“Indovinato commissario. Raso blu.”-
G. –“E NON LE SEMBRA IL CASO DI ANDARSI A COPRIRE  PROF ?”-
C. –“Son sono affari Suoi  commissario……(ahhahahh)”-
G. –“Non mi va che qualcuno ti veda così!”-
C. –“Vuoi l’esclusiva ??? (ahahha)”-
G. –“Brava, hai indovinato. Proprio così…(già è tanto che sopporto che ti veda e ti tocchi tuo marito. Ecco mi sale il nervoso solo al pensiero…..uffffffff)”-
C. –“Io mi vado a coprire se lo fai anche tu, altrimenti…prrrrrr…(ahhahah). Comunque meno male che mi hai  fatto ridere, mi sentivo così giù stamattina.”-
G. –“Per via della “riunione” di lavoro di Renzo ?”-
C. –“Non lo so. So solo che stavo a giù. Per fortuna che ci sei tu…(hahah…)”-
G. –“Senti Milla, oggi siamo soli  e, almeno per quanto riguarda la mattinata, senza rogne lavorative e familiari. Ti va un caffè più tardi?”-
C. –“…(mmmmmmm)…Si Gaetano, mi va proprio! Ottima idea! Il tempo di vestirmi e andiamo e chi fa prima aspetta l’altro…(ahahahha). Ok?”
G. –“Ok prof. Il tempo di vestirci allora. A dopo. Bacio”
C. –“A dopo. Bacio”-
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“Ma si. Ho voglia proprio di prendermi un caffè con lui. Di rilassarmi, di ridere e sfotterci come facciamo sempre, magari con qualche battuta “leziosa”, come quelle che fa di solito lui, ma che mi fanno sentire tanto bene. E' così bravo il mio commissario a farmi stare bene. Muoviamoci va. Doccia e via.”
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20 minuti dopo…
Camilla esce dalla doccia in accappatoio, tremando per il freddo. Ancora non si è abituata  al clima rigido di Torino. Quanto gli manca l’aria tiepida  di Roma. - ” Ma per fortuna...” - pensa - ”...qui c’è lui, altrimenti la vita a Torino sarebbe stata davvero dura.” - sorride e si stringe all’accappatoio con un altro fremito. - ”Che cavolo di sensazioni riesce a darmi anche solo “il pensiero di lui” - …… - ”(mmmmm)…sensazioni molte pericolose. Testa a posto Prof.”- ………
Suonano alla porta. - “Oddio chi sarà? Ti prego fa che non sia quello scocciatore del portiere. Mi manca addirittura la mia cara e pettegola portinaia di Roma …..ahahha”
Camilla si avvicina alla porta, chiede chi è ma con l’asciugamano sui capelli scarmigliati e ancora umidi dalla doccia, sente solo una voce ma non capisce dalla risposta chi sia. Apre leggermente la porta……….e ………….
C. –“Chi è? Non ho capito. Oddio Gaetano ma sei già qui !?!?!?!?”
G. –“eh Camilla…va bene che il primo che finisce aspetta l’altro ….ma mi ero stancato di aspettarti giù…..Camilla è quasi mezz’ora che……………”-
Ma la voce gli si strozza in gola quando vede Camilla in accappatoio……..accappatoio che per il movimento brusco all’indietro fatto da lei nel tentativo di sottrarsi alla vista di “lui” …. Si è quasi aperto del tutto………….
Camilla si volta velocemente da un lato  e cerca di allacciarsi di corsa l’accappatoio ….. con il risultato di far cadere a terra anche l’asciugamano che ha sui capelli ……….e tentando goffamente di raccoglierlo al volo…….l’accappatoio si apre ancora di più …..lasciando intravedere “quasi” tutto……
Imbarazzo generale………….Camilla  mezza nuda  e con i capelli bagnati sulla fronte…   guarda Gaetano che rimane immobile ad osservarla a bocca aperta senza minimamente pensare di chiudere gli occhi o girarsi dall’altra parte………. E rimane ancora più sconcertata quando vede l’espressione di Gaetano cambiare immediatamente…. da confuso  ad infuriato……..
G. –“Camilla………ah…ah…………ma cavolo…..ma tu apri la porta in queste condizioni ???”-
C. “non ho aperto tutta la porta……….l’ho soltanto socchiusa……….sei tu che sei entrato come una furia…..e poi……..GAETANO VUOI DECIDERTI A VOLTARTI PER FAVORE…………SONO MEZZA NUDA……..”-
G. –“….oh…..certo scusami………”
Gaetano si volta imbarazzato……..lei si risistema l’accappatoio ….raccoglie l’asciugamano da terra….e lo fa entrare chiudendogli di corsa la porta alle spalle……..
C. –“Gaetano entra …..sbrigati……ci manca solo che qualcuno ti veda………”
Restano in silenzio uno davanti all’altra………guardandosi imbarazzati senza riuscire a dire mezza parola……..Camilla in accappatoio e Gaetano davanti a lei con un’espressione indecifrabile…….
G. –“scusa Camilla se ho reagito così…..ma…..”-
C. –“scusami  tu se io ti ho aperto così…..non ho l’abitudine di aprire la porta in queste condizioni…….ma ci hai messo  10 minuti a prepararti………”-
G. –“bè…..io la doccia me l’ero già fatta…………”-
………..si guardano…….gli occhi brillano……..e alla fine scoppiano a ridere tutti e due……..
C. –“ti giuro Gaetano………….io non apro così la porta………è solo che…io…….ahhahah”-
G. –“tranquilla Milla……se lo fai solo con me…..non c’è problema……….va benissimo…….hahaha”-
C. –“dai Gaetano ti prego………..sono già abbastanza in imbarazzo……..aahhahah…..”-
G. –“….senti Cami starei tutto il giorno qui ad ammirarti con questa mise ….. ma credo che sia meglio -“(oddio ma lo sto dicendo davvero…che idiota)” -che tu ti metta qualcosa addosso -”(magari me……..oddio Milla fra cinque secondi ti salto addosso)”-……dai facciamo così…..ti vesti -“(non credo alle mie orecchie)”-…..e il caffè ce lo prendiamo qui da te……..altrimenti si fa troppo tardi e dopo non ce la farei ad andare a prendere Tommy in tempo…..”
C. –“ok Gaetano….se per te va bene………e scusa ancora per lo spettacolo pietoso che ho dato di me stessa….”
G. –“oh….devo assicurarti che non eri affatto pietosa……….anzi eri splendida…..tesoro mio…….”-
IMBARAZZO…
C. –“……come mi hai chiamata ???.... tesoro !!?!?!?”-
G. -“Camilla io……scusami tu ora……….non so come …..dai vai a vestirti….ti aspetto qui….”-
Camilla lo guarda confusa senza rispondere…..dopodiché  si gira piano e con passo lento si muove verso la  camera da letto…….si volta un attimo per “guardarlo” negli occhi…..e vede che anche lui la sta osservando senza riuscire a muoversi di un passo…….
………..restano così…..guardandosi a vicenda senza dire una parola…….senza decidere  se muoversi o restare fermi …..immobili…….e all’improvviso tutti e due insieme….all’unisolo…. cominciano ad avvicinarsi l’uno all’altra……..dapprima piano piano……lentamente…..poi come per un tacito accordo……si slanciano l’uno contro l’altra…..ritrovandosi avvinghiati in un bacio assurdo…….famelico……senza riuscire a fermarsi……senza più avere il controllo delle loro azioni……..soltanto con la ferma convinzione di amarsi…..senza freni…..senza più inibizioni…….
Continuando a baciarsi freneticamente  si ritrovano nella camera degli ospiti…..Camilla ormai quasi nuda………l’accappatoio quasi completamente aperto……e….
…..Gaetano ….avvinghiato a lei…….come un pazzo…….con la ferma intenzione di “averla”… tutta per lui....senza pensare a niente e a nessuno……..solo loro due…..il loro amore……la loro passione …..ormai impossibile da contenere………..e così “fusi” …riescono a raggiungere il letto………
 
………Camilla non riesce più neanche a ragionare……..sa solo che desidera quell’uomo…..quell’uomo che ha amato per anni in silenzio…..e lo vuole….con tutta se stessa…..senza proibizioni…….è da tanto…troppo tempo che si “violenta” l’anima ….respingendolo …….ma stavolta no………stavolta è sua……..assolutamente sua……….
 
…..Gaetano è un abile amatore …….. sa come toccarla…….come farla fremere fino in fondo all’anima……sembra che i loro corpi siano stati creati soltanto per questo “istante”……..solo per unirsi…….
La nudità della “sua” donna rende tutto più facile…..e più favoloso al tempo stesso……..sa come muovere le mani su di lei……sente che ad ogni suo tocco lei freme….si contorce…….si inarca…….e sente che è “sua”…..del tutto sua………..
 
…..Camilla ormai è in preda a sensazioni che non ha mai provato in vita sua…….potrebbe crollare il mondo….e lei non si accorgerebbe di nulla……sente le mani esperte di Gaetano scorrerle sulla sua pelle nuda…..sul suo corpo ormai in preda al desiderio……e alla fine chiede disperata al “suo” uomo di prenderla ……di possederla….incapace di resistere ancora un secondo di più a quell’atroce supplizio………
E Gaetano…..non si fa attendere un momento di più……e liberatosi dei suoi indumenti……la prende……..possedendola  come non ha mai fatto con nessuna……perché oltre ad una passione incontrollabile …………ama quella donna più della sua vita………
….e si amano… si amano….si amano……..uno perso dentro l’altra…………uniti…….fusi……due corpi di sangue e carne….che all’improvviso diventano uno solo………con tutte le fibre dei loro corpi gettate  in una  foga d’amore che sfocia in un abisso di passione irrefrenabile……amandosi completamente e totalmente ….fino a farsi del male……fino quasi al dolore....un dolore unico e sublime….e all’improvviso sono catapultati al culmine dell’estasi del piacere in un vortice di sensazioni assurde e incontenibili……giungendo alla sommità dell’eros….”morendo insieme” ….all’unisono…..in un orgasmo spasmodico…….che li lascia devastati  e fusi uno dentro l’altra………..
  
 
  
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