"Finiscila Bieber,non l'avrai vinta!" urlai continuando a correre. 
Mi voltai guardando alle mie spalle e vidi che Justin mi stava raggiungendo pertanto aumentai la velocità e cominciai a correre schivando tutti i passanti. Io e Justin ci conosciamo da due anni ed ogni nostra uscita è sempre così,passiamo il tempo a nasconderci,rincorrere l'uno l'altro; a divertirci. Ci somigliamo molto,non mi piace annoiarmi preferisco godermi l'adolescenza,non passo le giornate a studiare perché è uno spreco di tempo,le persone vivono di rendita,perché io non posso farlo? Mi chiamo Miley ma tutti mi chiamano Smile "sorriso". E' stato Justin a nominarmi così, dice sempre che ho un sorriso che fa invidia a tutti, ma è un sorriso messo come scudo. Non amo parlarne,ma è così... Nessuno né è al corrente. Neanche i miei genitori,anche se riguarda loro. Il loro amore non è durato molto, adesso mio padre è in Italia ed io dall'altra parte del mondo. Mi manca da impazzire,ma a lui non importa niente di me né di mia madre.
 Avvolta dai miei pensieri non mi accorsi che avevo seminato Justin,ma se sarei andata più avanti avrei trovato un vicolo ceco,quindi mi fermai e mi guardai intorno. Alla mia destra notai accanto ad un albero un cespuglio. Corsi verso di esso a passo veloce,di Justin neanche l'ombra. 
Passarono cinque minuti,uscii allo scoperto e notai che delle piccole goccie provenienti dall'alto iniziarono a picchiettare sull'asfalto in modo pesante. Iniziai a correre percorrendo la stessa strada di prima,ma non trovai Justin. Cominciai a preoccuparmi,ero bagnata dalla testa ai piedi ed in più l'uscita era lontana. Nel parco non c'era più nessuno,mi avviai verso l'uscita. Odio rimanere sola,soprattutto in un luogo grande così come la villa comunale di Atlanta. 
Ero quasi fuori non appena sentii qualcuno prendermi dai fianchi e tirarmi giù dalle scale. Mi girai con uno scatto furtivo.

"Justin..." sospirai "Mi hai fatto perdere trenta anni di vita!" 
"Capita!" "Dov'eri finita?" mi chiese.
"Dove eri finito tu!" risi "Che ne dici di uscire e trovare un riparo, non vorrei ritrovarmi con la febbre domani..." spiegai agitando con nonchalance le braccia.
"No,restiamo quà ho sempre amato un bacio sotto la pioggia" 
Cosa centra ora "un bacio sotto la pioggia"? Rimasi confusa e lo guardai con faccia interrogativa non appena mi ritrovai sulle sue morbide labbra. 
Inizialmente ero sotto shock, pochi secondi dopo inziai a muovere le labbra in sincronia con le sue. Sentii la sua lingua picchiettare sul mio labbro inferiore per tanto piegai la testa verso destra per permettergli di entrare nella mia bocca. 
Dopo vari minuti mi staccai e lo guardai con un sorriso,che lui ricambiò. 
"Cosa significa?" chiesi.
"Ti amo Miley" confessò,rimasi a bocca aperta. Vorrei proprio rispondergli ma nella mia testa ora ho un vuoto totale. Anche Justin mi è sempre piaciuto,ma non sono sicura dei miei sentimenti.
"Ho commesso uno sbaglio,scusa..." circondai il suo collo con le mie braccia avvicinandomi a lui.
Lasciai un casto bacio sulle sue labbra. Perché mi sento strana? Perché vorrei che questo momento non abbia una fine? E perché sono felice?.