-Sun cavolo! Quanto ci metti! Sono sotto casa tua da mezz'ora! Ti sembra normale farmi aspettare così tanto! Abbiamo l'appuntamento con gli altri tra 10 minuti! Sbrigatii!!-esordì così,urlando,la mia amica al telefono
-Scusa Jen...sto scendendo-dissi fissandomi allo specchio non convinta del vestito che avevo addosso. Mi riguardai un ultima volta,mi aggiustai i capelli portandoli avanti in modo che mi scendessero sul petto,e,decisa,presi il telefono e la pochette. Mi ero cambiata già troppe volte e...se avessi impiegato qualche minuto in più Jennifer mi avrebbe lasciata a casa.

Scusate,sono Sunshine,ma tutti mi chiamano Sun. Sunshine,sole che splende nel cielo,come a mezzogiorno. Il tuo nome ti descrive dicono tutti: sei un Sole(credo che alludessero alla mia carnagione chiara e ai capelli biondi),Splendi e...mezzogiorno. Diciamo che ogni occasione per me era buona per mangiare hahaha. Beh possiamo dire che fisicamente sono mmm non troppo alta,ma nemmeno troppo bassa,ho i capelli lisci biondi e lunghi e gli occhi azzurri. Ho fatto atletica per 5 ann,questo mi permetteva di avere un corpo abbastanza esile e una pancia piatta che metteva in risalto la mia terza di seno,che spesso mi metteva in imbarazzo. Perfetta direte voi...ma credo che il mio maggior problema sia il carattere. Sembra che non hai mai problemi dicono gli amici,conoscenti anzi. Gli amici sono quelli che sanno come sono. Di solito si inizia con i pregi,beh iniziamo con i difetti...un lato della mia personalità si può descrivere con la parola ''Complicata'' e l'altra con ''Semplice''. Questo è sintomo della mia stranezza. Sono complicata io,a volte non mi riesco a capire,sono semplice,le cose semplici mi fanno sorridere. Non sono come quelle che per essere più attraenti si vestono da travioni...non sono come quelle che come pegno di amore vogliono millemila regali. Diversa,sì. Sbem,altra stranezza. Ho 18 anni,avevo un brutto rapporto con i miei genitori nonostante loro mi volessero tantissimo bene e io ne volessi altrettanto a loro,mi sono trasferita in un altra casa,sempre nella stessa città.Londra. Per il mio e il loro bene. Nonostantequesto li amavo sempre e comunque. Con gli amici ero solare amavo ridere e farli ridere. Cercavo di non mostrarmi mai triste e di non farmi mai vedere piangere. All'inizio sono sempre timida con la gente,ma poi...beh poi no. Credo di aver detto tutto di me,in caso contrario lo scoprire. Ritornando a noi...sollecitata da mille messaggi minatori della mia Jen,chiusi in fretta e furia la porta di casa e mi diressi verso la macchina parcheggiata a di fuori del mio cortiletto.
-Sun,tu morirai presto lo sai?!- disse Jenny quasi urlando
-Mmmm diciamo che l'avevo capito...-dissi ridendo
-Per colpa tua,dobbiamo fare tutta londra in 6,anzi 7 minuti. Sennò addio serata-disse ormai ridendo anche lei
-Corri Forest,corri!! -Farò del mio meglio- mi disse con suardo come dire...ambiguo
-io scherzavo,ho paura di te- piagnucolai Scoppiammo entrambe a ridere,dopodicche Jennifer mise la macchina in moto e in pochi minuti arrivammo davanti alla discoteca.

-6 minuti e 36,37,38...-disse Jennifer guardando l'orologio. Risi. Jennifer era la mia migliore amica,era stupenda. Avevamo passato le migliori situazioni insieme,ma anche le peggiori. Erà la mia metà. Non se n'era mai andata. Dove c'è Sunshine,c'è Jennifer. Dove c'è Jennifer,c'è Sunshine. Non fisicamente ovviamente,non eravamo quelle ragazze che vivevano in simbiosi,ma non ce l'avrei mai fatta senza di lei. La serata era iniziata,si era svolta ed era finita. Tornammo a casa.
-Jenny,amorinaaa,prendi la tua robaaaa-dissi un po' brilla
-AHAHHAHA Sun sei ubriaca!-disse anche lei allegra
-Io? nooo. Guardiamo un filmmmm?
-Va bene. Mettiti il pigiama mentre io prndo i pop corn e la cocacola
-Yes Girlll. mi misi i miei shorts di tuta grigi e la mia canotta che arrivava all'ombelico,era bianca e aderente. Mi andai a struccare e pettinai i miei lunghi capelli e li posizionai in modo da farli cadere in avanti sul petto. Mi arrivavano quasi all'ombelico. Jennifer era già in pigiama con i suoi pantaloncini e la sua canotta larga nera. Erano i nostri pigiami ahah. Jenny era di qualche centimetro più alta di me,magra,non aveva tanto seno. I suoi capelli arrivavano a metà schiena ed erano riccissimi e castani,un castano con sfumature rossiccie. era un colore strambo. I suoi occhi erano verdissimi,la sua carnagione era olivastra,non come la mia che era chiarissima. Decidemmo che film guardare,un horror:hostel. Nel mezzo del film di trovammo a mangiare pop corn a manciate,stringendo il cuscino e tremando e spesso tappandoci gli occhi dalla paura! Squilla il telefono. Tutte e due stiamo zitte. Ci guardiamo.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH-urliamo entrambe,per poi cadere in una fragorosa risata rendendoci conto di quanto eravamo patetiche.
-Pronto?-rispondo -Sunny,sono Jason,domani mattina vengo a fare colazione da te. Ti voglio bene. Notte
-No,ma tranquillo Jas,avvisami più tardi ahah. Adomani idiota. notte Misi giù. Jennifer: Tuo fratello? Annuii,per poi urlare: ommioddioommioddioommmioddio. non guardare non guardare. Jennifer si girò e si trovò a guardare allo schermo della televisione uno spettacolo alquanto cruento che non vi starò a descrivere. Sunshine: Jenniii-la guardai con aria a metà tra il terrorizzato e il divertito La mia migliore amica si girò e si rimise a guardare il film come se fosse ipnotizzata. Presi il mio cellulare dal comodino e guardai. C'erano 4 messaggi su whatsapp e due normali. Li aprii tutti: su whatsapp erano solo mio padre (che,modernizzandosi,si era fatto whatsapp e ora si ostinava a fare il giovane)che mi mandava la buonanotte,lo faceva ogni sera ormai,un altro messaggio era da Nate,un ragazzo che mi andava dietro,e altri due di due miei amici i quale mi ringraziavano della serata trascorsa. Passai ai messaggi normali. Uno del mio capo che mi avvisava che domani avrei iniziato il turno prima. Bastardo pensai. E il secondo era di un numero che non avevo memorizzato:
''Ciao,non ti spaventare non sono uno stalker.
Mi sono fatto dare il tuo numero da un nostro amico.
Eri bellissima stasera. H xx''

Okay,era inquietante,ma era anche molto tenero