UN ANARCHICO
 
Arrivederci, anarchico amico.
Avevi ammesso, avendoti altri arrestato, alcuni atti atroci, affari antisociali, attacchi ad armamenti articolatissimi. Allora avevi alfine aberrato attualità avvilenti!
Attuasti azioni assolutamente altruistiche, ammetto ammirazione. Abbattesti alienanti arti apocalittiche, aspirando all’apertura anticlericale. Alcuni annunciarono arrogantemente argomentazioni antitetiche, altri ammorbarono altari anacronistici aell’ambito accademico.
Avevi alleati abilissimi abituati agli attacchi, all’avventura; avevano avvenenti attributi. Allora accusarono, attraverso avvincente arringa, alcuni, altri e altri ancora: accopparono armati, acciuffarono arrendevoli.
Arriviamo appunto all’apoteosi: arrestato ammettesti azioni, aspettative, artifici. Ambivi all’aspirazione anarchica, all’apertura atipica.
Ahimè attendo ancora altri avvenimenti antisociali.
Arrivasti all’aguzzino,  accaddero azioni aberranti, avvennero arroganti aneddoti. Aspetterai alcuni anni abbandonato agli arresti, accreditati agli avvenimenti, ad accettare affari altrui.
Alfin, amico, arriverai alle aspirazioni anelate.