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Autore: ayaka91    06/10/2013    2 recensioni
“Non posso smettere di pensarti, sei sempre nei miei pensieri ogni momento! Io mi sono innamorato di te, ma se tu non mi ricambi…almeno..ti prego, resta mio amico”.
Pairing: ShoxJUn
Questa songfic l'ho scritta due anni fa
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jun Matsumoto, Kazunari Ninomiya , Masaki Aiba, Satoshi Ohno, Sho Sakurai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The dawn is breaking
A light shining through
You’re barely waking
And I’m tangled up in you, yeah




Un dolore lancinante mi squarcia il petto. È triste non averti al mio fianco. Il desiderio di stringerti tra le braccia è troppo forte, non riesco a sopportarlo. Voglio vedere il tuo volto bellissimo, lo voglio vedere illuminato da uno dei tuoi splendidi sorrisi e voglio che quel sorriso sia solo per me. Gocce limpide e salate solcano le mie guance, lasciano dietro di sé una striscia di fuoco. È colpa mia ho rovinato tutto, perdonami!




I’m open, you’re closed
Where I’ll follow you’ll go
I worry I won’t see your face
Light up again




Devo rimediare! Te lo devo, tu mi hai fatto scoprire qualcosa che pensavo esistesse solo nelle favole più belle. Con te io ho scoperto la magia dell’amore.
Lentamente mi alzo dal letto, quel letto testimone del nostro amore. La nostra prima volta insieme, non la dimenticherò mai.
Una marea di ricordi invade la mia testa: le tue labbra vicino al mio orecchio che mi sussurravano “Ti amo”, quelle labbra bellissime ricamate dal quel piccolo neo che hai sul labbro superiore, quel neo che mi fa impazzire; le tue gote colorate di rosso nel pronunciare quelle parole; i tuoi occhi che brillavano più delle stelle del firmamento; le tue mani bramose che esploravano il mio corpo.
Sono proprio un idiota! Non ti permetterò di allontanarti da me.
Corro veloce all’aperto, ma non so dove cercarti. Il tuo cellulare è spento. Dannazione dove sei?




Even the best fall down sometimes
Even the wrong words seem to rhyme
Out of the doubt that fills my mind
I somehow found you and I collide




Una fitta al fianco mi impone di fermarmi. Riprendo fiato e cerco di calmare i battiti del mio cuore. Dove puoi essere andato? Oggi era il tuo giorno libero. Sento l’angoscia e la disperazione farsi strada dentro di me. Le mie parole, quelle tremende parole che ti rivolsi rimbombano dentro la mia testa, dentro il mio corpo, come un veleno che pian piano logora gli organi.
Di la verità se Ohno non stesse con Nino ci avresti provato con lui, no? Insomma sono un rimpiazzo” dissi quelle parole in tono così sprezzante. Per quanto la mia giornata quel giorno potesse essere stata uno schifo, per quanto la gelosia nel vederti scherzare con Ohno mi faccia impazzire, non avevo il diritto di rivolgerti quelle accuse meschine. La cosa peggiore fu però vedere la tua espressione, il tuo sorriso sparire e lentamente allontanarti da me, mentre i tuoi occhi si riempivano di lacrime, le tue labbra iniziarono a tremare e con la voce rotta dai singhiozzi, che lentamente prendevano possesso di te, mi dicesti addio correndo via da me.




I’m quiet you know
You make a first impression
I’ve found I’m scared to know
I’m always on your mind




Continuo a correre nel disperato tentativo di trovarti e riportarti nella mia vita. Perché io ho bisogno di te benché all’inizio non lo pensassi, ora lo so.
Devo fermarmi di nuovo per riprendere fiato. Nell’impeto della corsa non mi sono reso conto di essere arrivato qui, nel parco in cui tutto iniziò.
Questo piccolo posto, così poco frequentato, diventato il nostro rifugio da sguardi indiscreti. È qui che Nino e Ohno ci informarono della loro relazione. Qui abbiamo riso e scherzato tante volte. Ed è qui che qualche mese fa mi portasti per parlarmi in privato. Mi lascio andare su una panchina e mi abbandono ai ricordi.
La tua figura davanti a me, che sorpreso ti chiesi “Che mi devi dire Jun?”. Il tuo palese imbarazzo, la tua esitazione nel rispondermi mentre ti tormentavi le mani. Il mio cuore che batteva forte all’idea di essere da solo con te. Infine posasti il tuo sguardo fisso sul mio e solennemente, come un vero principe, pronunciasti le parole “Non posso smettere di pensarti, sei sempre nei miei pensieri ogni momento! Io mi sono innamorato di te, ma se tu non mi ricambi…almeno..ti prego, resta mio amico”.
Sento la stessa felicità invadermi, come mi invase allora.
Sento le mie labbra muoversi da sole e la mia voce uscire, ripetendo le stesse parole che dissi allora “Anche io provo qualcosa per te”.
E capisco il mio sbaglio più grave, la mia irrimediabile mancanza. Io ho sempre avuto paura dei miei sentimenti. Tu mi hai sempre detto di amarmi e io mi sentivo amato. Ma tu? Ti sentivi amato da me?
Io non ti ho mai detto TI AMO.




Even the best fall down sometimes
Even the stars refuse to shine
Out of the back you fall in time
Somehow find you and I collide




Il mio viso è bagnato. Bagnato dalle lacrime amare versate dalla consapevolezza: ti ho perso, perché non ho saputo amarti come avrei dovuto.
“Jun perdonami!” sento il mio io urlare. Non sto urlando solo dentro di me. No, sto proprio urlando, con tutta la potenza della mia voce, con tutto il fiato e con tutta la mia disperazione. Le lacrime sgorgano copiose. Il dolore è troppo forte da non riuscire nemmeno a stare seduto diritto. Mi accartoccio su me stesso.
Il dolore non passa…perché non passa?
“Sho”
Non può essere. Sono così disperato da sentire anche la sua voce.
“Cosa ci fai qui?”
Alzo lo sguardo. Non è possibile. Davanti a me c’è proprio lui.




Don’t stop here
I lost my place
I’m close behind




Non ho tempo per riflettere. Il mio corpo si muove da solo verso di lui. Con le ginocchia per terra, abbraccio le sue gambe.
“Jun mi dispiace” le parole escono da sole insieme alle lacrime “Mi dispiace, non volevo farti soffrire. Non voglio farti soffrire…”.
Jun non si muove, rimane fermo ad ascoltare me che pateticamente imploro il suo perdono.
“Jun….so di non avertelo mai detto…ma…io ti amo”
Pronunciare quelle poche semplici parole ad alta voce fu liberatorio.
Se lui non mi avesse più voluto vedere l’avrei capito, ma almeno ero riuscito ad essere sincero. Sincero verso me stesso e la persona che amavo più di ogni altra al mondo.
Jun si muove per la prima volta. Mi invita ad alzarmi, a guardarlo negli occhi.
“Che cosa hai detto Sho?” ,“Ti amo” rispondo.
È un attimo.




Even the best fall down sometimes
Even the wrong words seem to rhyme
Out of the doubt that fills your mind
You finally find, you and I collide




Le tue labbra, quelle che tanto amo, si impossessano delle mie. Sento le tue braccia cingermi i fianchi. Schiudo le labbra per lasciarti approfondire il bacio. Ti stringo forte a me. Ti allontani un po’ per riprendere fiato e sorridendo mi sussurri
“Pensavo non l’avresti detto mai, mi ero rassegnato all’idea di non aver mai il piacere di sentirtelo dire”.
Mi sento in colpa. Chissà quanto sarà stato male.
“Scusami” sono le uniche parole che riesco a dire e lui riprende a baciarmi.
Ora lo so. Ti amo Jun. La vita mi ha dato l’occasione di scontrarmi con te e quest’occasione non voglio assolutamente sprecarla.




You finally find, you and I collide
You finally find, you and I collide.
  
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