Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |      
Autore: elyxyz    02/04/2008    23 recensioni
Ecco qual era il suo amore. Si era innamorata di un ideale.
Un ideale che ti chiede di sacrificare tutto.
E lei l’aveva fatto.

(Havoc x Riza)
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jean Havoc, Riza Hawkeye
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Amore disperato

Note: Flash-fic di 500 parole esatte.

Questo è il primo dei miei esperimenti Havoc x Riza. Amo molto questa coppia, e forse avrei dovuto inaugurare il mio contributo ad essa con qualcosa di più allegro. Pazienza. Spero comunque sia di vostro gradimento!
Per ulteriori spiegazioni, vi rimando alla conclusione della fic.

 

 

Dedicata a Hokori, che non se la voleva perdere,

A Tao, che ama Riza e Jean insieme,

A tutti gli amanti del pairing,

E a quanti leggeranno e commenteranno per fedeltà.

Grazie.

 

 

Amore Disperato

 

by elyxyz

 

 

 


“Lei ballerà tra le stelle accese

E scoprirà, scoprirà l’amore

L’amore disperato.”

 

(Amore Disperato, Nada)

 

 

 

 

Tenente Hawkeye?”

 

Mh?”

 

“Mi chiedevo… stasera… le andrebbe di uscire con me?”

 

“Perché? Una delle sue fidanzate le ha dato buca?”

Nascose la sorpresa dietro una battuta dal tono smorto, disinteressato ma acre.

 

Havoc ingoiò la delusione, masticando il filtro della slim e corrugando la fronte. Non si era aspettato una replica così. Aveva sperato in un sì, ma era certo di un no. Quell’acidume non rientrava nelle possibilità contemplate.

 

 

In realtà, Riza ci aveva sperato.

Di essere invitata da lui, prima o poi.

Ma sapeva che non poteva permetterselo.

 

Nella sua coerenza che sfiorava la testardaggine, sapeva di aver dedicato la propria esistenza ad un unico ideale.

E non aveva più spazio per una vita privata.

 

Stare dietro al sogno di Roy Mustang era un impegno a tempo pieno, lo capiva bene.

 

E innamorarsi di qualcuno non rientrava nei suoi piani. Senza contare che era controproducente.

Avrebbe abbassato i suoi livelli di guardia, creando un punto debole; non sarebbe più stata invulnerabile su ogni fronte.

 

 

Estrasse la pistola dalla fondina, smontandola per pulirla come sempre faceva quando ricercava la calma. Quando voleva rilassarsi e non ci riusciva.

Compiere quei gesti quasi atavici le donava un nuovo equilibrio.

 

Eppure un sorriso scanzonato e una zazzera bionda entrarono di prepotenza nei suoi pensieri.

Scosse la testa, per cacciarli.

 

Finché avrebbe avuto vita, il suo destino era segnato.

 

Le donne comuni sognavano il grande amore, dei figli, una casa.

Una vita serena e stabilità.

 

Per lei, niente di tutto questo era previsto.

 

Polvere da sparo, caricatori, bossoli e giubbotti antiproiettile.

Ma un mondo migliore… quello sì, lo poteva volere.

 

Il Generale Mustang ci stava arrivando. In quella sua scalata al Potere, le aveva giurato che ci sarebbe riuscito. A costruire un mondo migliore.

 

Ecco qual era il suo amore. Si era innamorata di un ideale.

Un ideale che ti chiede di sacrificare tutto.

E lei l’aveva fatto.

 

E quando il Flame Alchemist fosse diventato Comandante Supremo, beh… non sarebbe cambiato poi molto, dal suo punto di vista.

Avrebbe continuato a proteggerlo nell’ombra, ad essere i suoi occhi di falco nell’oscurità.

La sua fedele spalla, un’alleata.

 

Certe persone sono destinate a sacrificarsi in nome di un Bene Superiore. E lei era una di queste.

 

In questa vita non c’era posto per il Sottotenente Havoc. Lo sapeva. L’aveva sempre saputo. Ma adesso se lo era detto. E non poteva più ignorarlo.

 

Ma, se mai fosse rinata, sarebbe stato tutto diverso…

 

Era l’unica cosa che la confortava. Immaginarsi un’altra esistenza, un’esistenza senza guerre né doveri scomodi. Un’esistenza semplice, dove poter amare.

 

Riza non credeva negli Dei. Ma quello sarebbe stato un buono Scambio Equivalente per la sofferenza e le privazioni che si era imposta anni addietro. E nel presente. E finché avrà vita.

 

 

Sentì Jean congedarsi, accendendosi l’ennesima sigaretta.

ArrivederLa, Tenente.”

 

“Buonasera, Havoc.”

 

L’odore di tabacco la avvolse, mescolandosi a quello familiare della polvere da sparo.

La porta si chiuse educatamente dietro di lei.

 

Riza ingoiò l’amarezza e il fumo. E il suo amore disperato.

 

 

 

- Fine -



Disclaimers: I personaggi e la strofa della canzone citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:

 

Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.

Farai felice milioni di scrittori.

(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)


Come sempre, sono graditi commenti, consigli e critiche.

Grazie (_ _)

elyxyz
 

   
 
Leggi le 23 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: elyxyz