"Lavori come cameriera in un bar vai, a un tavolo pieno di ragazzi per consegnare le bibite quando uno di loro ti fa lo sgambetto e ti fa rovesciare tutte le bibite a terra, a quel punto arriva il proprietario che ti urla contro.

-Sei un imbranata! Perché non guardi dove metti i piedi?- è furioso e minaccia di licenziarti -Il costo di queste bibite lo scalo dalla tua paga, anzi no, meglio ancora, ti licenzio!-

Ti sta ancora rimproverando quando si avvicina a te un biondino che era seduto al tavolo accanto e aveva visto tutta la scena.

-Non è affatto colpa sua, sono stati questi tizi a farla inciampare di proposito- parla al proprietario spiegandogli com'è andata, così il proprietario se ne va, ma borbotta che scalerà il prezzo delle bibite dal tuo stipendio.

Ringrazi il ragazzo e gli chiedi se puoi fare qualcosa per sdebitarti, lui si presenta: si chiama Niall.

-Ti andrebbe di uscire insieme stasera?. chiede speranzoso

-Certo che si, è il minimo, dopo quello che hai fatto.- accetti, dopotutto glielo dovevi.

Quella sera passa a prenderti per uscire insieme, ma non appena sali in macchina lui ti chiede di chiudere gli occhi e ti benda, hai un po' paura, dopotutto non lo conosci neanche, ma non sai perché c'è qualcosa che ti spinge a fidarti di lui.

-Ecco siamo arrivati.- afferma soddisfatto dopo un po' e anche se non puoi vederlo sai che sta sorridendo -Aspetta qui- senti scenderlo e sbattere lo sportello.  

'Dove sarà mai andato?' pensi finché qualcuno non ti apre lo sportello e senti una leggera brezza sfiorarti la pelle.

-Devi fidarti di me. So che chiedo troppo, ma ne vale la pena- annuncia lui mentre prende la tua mano aiutandoti a scendere.

Camminate per un bel po' finché non si ferma e poi successivamente ti fa salire su qualcosa

-Ora puoi togliere questa- ti informa sfilandoti la benda

-Ma è stupenda- hai gli occhi lucidi -è uno spettacolo magnifico- affermi emozionata.

Ti ha portato sulla London Eye, da quando ti eri trasferita lì per lavoro, non avevi mai avuto l'occasione di andarci, anche se era sempre stato il tuo sogno ed ora finalmente, questo biondino di cui sai solo il nome ti ha aiutato a realizzarlo.

Quando scendete ti porta in un bar e poi in giro per locali, quella sera vi siete divertiti da matti, ma quello non sarà l'ultima volta che lo vedrai, perché lui ti chiederà un altro appuntamento e ancora, ancora, ancora, ti invitò sempre più spesso ad uscire e tu accettasti ogni, finché un giorno non ti chiese di essere la sua ragazza e tu gli risposi di si. Tre anni dopo ripetesti quel 'Si', ma con un prete davanti, perché 3 anni dopo voi vi sposaste. " Mentre scrivi la storia di come hai conosciuto tuo marito, la cancelli per l'ennesima volta, perché non ti convince.

-Ehi amore, ma che fai? E' mezzanotte passata, riposati, continuerai domani- ti sussurra lui all'orecchio

-No amore è troppo importante, devo finirlo entro stasera- sei esausta ma non vuoi mollare

-A proposito... ma che stai scrivendo? Sono giorni, che ti vedo scrivere, ma non mi hai ancora detto nulla, mi nascondi qualcosa?- domanda curioso

-Sto scrivendo la storia d'amore più bella del mondo.- hai ancora gli occhi lucidi al pensiero di quando vi siete incontrati, nonostante il tempo il sentimento è forte come allora, se non di più.

-TI AMO.- vi sussurrate all'unisco per poi baciarvi appassionatamente.

 *Lo so fa schifo ma abbiate pietà è stato il primo che ho scritto*