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Autore: Mad dy ness Zalk909192    03/04/2008    4 recensioni
Hidan/kakuzu a tinte Drammatiche, per forse un po' sconclusionata, ma mi ci sono impegnata >-<
Genere: Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Hidan, Kakuzu
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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File 03

 

 

File 03

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Stavano combattendo.

Appena visto l'uomo, Kakuzu aveva immediatamente riconosciuto la sua faccia, in cima alle liste dei ricercati di Suna, Kiri e Konoha.

Batterlo e consegnarlo voleva dire avere tanti soldi da vivere da nababbi per... una cinquantina d'anni.

Non ci aveva nemmeno pensato due volte e ora erano uno di fronte all'altro, col fiato corto, varie ferite.

Eppure nessuno dei due sembrava patire i colpi ricevuti.

Kakuzu sferrò un attacco poderoso al futuro guadagno che si trovava davanti a lui, sentendolo ridere sguainatamente una volta accusato di netto il colpo.

Lo vide sputare sangue e pensò che ormai il combattimento poteva considerarsi concluso.

Lo sentì ridere di nuovo.

Si sorprese.

Stava per morire, che cazzo aveva da ridacchiare?

Glielo chiese.

Sentì una nuova risata, seguita da un soffio di voce che diceva che lui, il pagano di turno, era senza speranza, contro uno come lui, perchè lui, il prescielto di Jashin, era Immortale.

Hidan sollevò di scatto il volto quando sentì l'altro scosso da una risata cristallina.

Si stava prendendo gioco di lui? Non credeva alla possibilità dell'esistenza di un Immortale?

Non era così.

Sentì la presa dei filamenti che si faceva più lasca, fino a scomparire del tutto, mentre l'altro guardava sempre più divertito dall'espressione che aveva assunto l'albino.

Gli disse che non era l'unico a essere immortale, in quel mondo.

Entrambi sogghignarono, guardandosi per la prima volta negli occhi, dimentichi della lotta.

Sapevano che non avrebbero potuto maledire l'avversario più di quanto già non fosse.

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File 04

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Era notte, Hidan guardava le stelle.

Gli piacevano.

Immutabili come lui.

Dall'incontro con quell'essere di filamenti era passato un anno.

Un anno...strano.

Aveva sempre distrutto ciò che incrociava sul suo cammino ed ora erano ben undici mesi e passa che viaggiava con qualcuno.

Era qualcosa di nuovo, e Jashin era ancora lì, accanto a lui, ma aveva la sensazione che lentamente stesse svanendo.

Non ricordava precisione il suo volto.

Ciò lo infastidiva.

Strinse a sè il freddo metallo del Suo simbolo.

Sentiva una strana fitta dalle parti del cuore.

Non era piacevole, eppure pensava di essere ormai abituato al dolore.

Si voltò, sempre più turbato, verso il suo... compagno di viaggio?

.

Era a pochi metri, il volto e i capelli liberi dalle tele, le cuciture ancora visibili sotto il chiaro di luna.

Lo chiamò flebilmente.

Si diede del deficiente di merda.

Perchè lo stava facendo?

Perchè chiamava quell'altro Immortale a quel modo?

Lo sentì muoversi sotto le coperte, lo vide mentre si girava e lo guardava con gli occhi smeraldo fissi su di lui.

Probabilmente si aspettava che parlasse.

Ma parlare di che?

Poteva forse dire a quel pagano del cazzo che lui, Hidan l'Immortale, aveva paura di perdere la propria ragione di vita?

Strinse spasmodicamente l'amuleto tra le dita della mano sinistra, stretta al petto glabro, e chiuse gli occhi.

Perchè gli stavano pungendo?

Sentiva qualcosa di liquido che non era sangue che premeva sulle palpebre per fuoriuscirne.

Cosa stava succedendo?

Non fece caso al fruscio di una coperta che veniva spostata, nè del freddo che per un attimo giunse fino a lui.

Ma quando qualcosa di caldo gli avvolse con forza le spalle, si strinse ancora di più su sè stesso, portando le ginocchia al petto, e avvicinandovi il viso.

Non voleva quel contatto.

Non lo meritava, non lo voleva.

Lui era stato cattivo.

Jashin non lo voleva più, non poteva...

Cercò di divincolarsi da quell'abbraccio, con forza, spingendo le mani sul petto nudo dell'altro, che lo strinse ancora più forte, tanto da fargli venire lividi sulle braccia.

Hidan si calmò, smettendo di cercare di sottrarsi a quel calore che non aveva mai avuto.

Sollevò le palpebre, ritrovandosi a meno di una spanna gli occhi di Kakuzu.

Lo odiava.

Odiava Kakuzu perchè gli stava facendo dimenticare Jashin, Jashin si stava allontanando, Jashin...Jashin lo stava abban...

Kakuzu portò un dito alle labbra di Hidan, che si bloccò.

Doveva aver detto ciò che pensava ad alta voce.

Spaventato da ciò che stava provando, vide il suo compagno che si avvicinava e non oppose resistenza, rifugiandosi nel calore delle sue braccia, appoggiando la fronte sul petto dell'altro, cingendogli la vita con un braccio, accarezzandogli la schiena e lasciandosi passare una mano fra i capelli.

Tutto senza parlare, senza comunicare nulla più del necessario con quei gesti.

Era qualcosa di anormale, era senza senso, eppure...

Si addormentarono così, stretti l'uno all'altro.

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File 05

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In seguito a quell'episodio, tutto sembrò tornare come prima.

Era passata una settimana.

Kakuzu era seduto accando al fuoco.

Tra la terra del Vento e quella del Fuoco faceva parecchio freddo, la notte.

Fissò con insistenza l'unica fonte di luce.

Le fiamme danzavano davanti ai suoi occhi, ammaliandolo.

Ripensò a ciò che aveva fatto e soprattutto sentito la settimana prima.

quindi ora era odiato perchè lo stava...postando alla perdizione.

Meraviglioso.

Pensò che Hidan fosse davvero un coglione.

Ebbene, lo odiava anche lui.

Rimanere avvinghiato a un ideale inesistente era la cosa più stupida che un qualsiasi essere umano potesse fare.

Non era tangibile, non era reale... non potevi farci niente.

Ecco perchè non lo sopportava, perchè tutti i loro discorsi terminavano in scontri sanguinolenti che non avevano nè vinti nè vincitori.

Ma ormai quella era routine.

Lo odiava anche per un altro motivo;

Da quando aveva iniziato a viaggiare insieme a lui, in tacito accordo, si procurava i soldi delle taglie solo se necessario.

Era una cosa che lo sconvolgeva.

Lo sapeva, quel lurido animista lo stava facendo impazzire, non poteva che essere così.

Spostò lo sguardo sul giaciglio, vuoto, dell'albino.

Era andato a "sacrificarsi" di nuovo, il Coglione.

Prese in mano la pentola che si trovava vicino al fuoco e la scaraventò contro un albero, ammaccandola.

Cazzo, ne avrebbe dovuto anche comprare un altra.

Merda.

Vaffanculo.

Si calmò, accomodandosi nuovamente davanti al focolare.

Presto sarebbe tornato. Ne era certo.

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File 06

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Steso al suolo, immobile.

Aveva perso tanto sangue.

Quella era mortificazione corporale, era dolore gratuito, lui lo sapeva, ne era consapevole.

La verità era che non vedeva più Jashin.

Non c'era, era scomparso.

Se n'era andato.

Da quella notte.

Quella notte passata uno accanto all'altro.

Vicini, stretti in un abbraccio quasi violento, che da parte sua era anche disperato.

Chiuse gli occhi,cercando di cercando tra i ricordi il volto del suo Dio.

Non lo trovò.

Li spalancò di nuovo, sperando di trovare le stelle e per poi scoprire che il cielo era coperto da una spessa coltre di nubi.

Un alcrima scivolò lenta sulla sua guancia sinistra.

Cercò tra sè qualcosa di immutabile da avere come punto fermo, come riferimento...

Vedendo solamente il volto serio di Kakuzu.

Nella notte, lo chiamò di nuovo, lievemente, con la paura e forse la speranza che potesse sentirlo.

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File 07

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Era passato troppo tempo.

Guardò il cielo, nuvoloso, sopra di lui.

Presto avrebbe anche comiciato a piovere, se i suoi anni di vita gli avevano insegnato qualcosa.

Era... preoccupato.

Che cosa da... idioti.

Hidan, quel deficiente patentato, era immortale, che cazzo di senso aveva essere "preoccupato" per un pezzo di merda che al masimo poteva perdersi?

Si alzò di scatto, ignorando ogni vitale istinto di indifferenza che stava provando, si allontanò dal fuoco, infuriato con sè stesso e con quell'altro essere, tanto da... dimenticarsi della sua valigetta.

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Grazie a tutti quelli che hanno letto! XD

In particolare chi ha avuto il coraggio di recensire!^^

Ergo:

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kagchan: UN LUCANO!! XD

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Per la tua gioia in questo capitolo si sono incontrati!

Sono conta che la ff sia piaciuta** Spero solo di non aver rovinato tutto con questo capitolo^^'''

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oOFireFlyOo: Grazie anche a te per i complimenti!

La tecnica narrativa è pesante perchè non ci sono dialoghi, molte persone che mi hanno detto di modificarla prima di postarla, quindi sono contenta che altri la pensino come me! XD

Per le riflessioni, invece, mi sono immedesimata il più possibile in loro e ne è uscito questo...ho paura che Hidan sia un po' OOC XD

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tobichan: Ciao, obi!! *spupaz!*

Spero di non averti rovinato il pairing, caVa! XD

...

...

DOVE LO VEDO CHE ASSOMIGLIA ALLA TUA?

Lo vedo perchè il significato è uguale!!! Se non si vede ancora in questo capitolo lo si vedrà nel prossimo!

 >-< In ogni caso, sorvoliamo.

Sono felicissimissima che ti sia piaciuta!*^*

Il restrogusto amaro allora l'ho azzeccato! Alleluja! XD

Per tutto il resto, ho poco tempo -.- Grazie per averla aggiunta in preferiti, mi sento onorata! XD

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Spero di poter aggiornare presto, anche se non ci spererei troppo \^-^/

Madness_Zalk909192

   
 
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