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Autore: Billie_Jean    09/10/2013    0 recensioni
Quando Harry gli ha annunciato la lieta novella, Niall ci ha messo meno di dieci minuti ad offrire il proprio studio fotografico per gestire l'evento. Harry inizialmente era dispiaciuto che il suo migliore amico si perdesse il suo matrimonio perchè ipegnato come fotografo ufficiale, ma lui l'ha rassicurato: qualsiasi cosa, pur di farlo felice nel suo giorno speciale. E per fortuna che è un bravo bugiardo.
Click, click, click, fa la macchina fotografica.
Crack, crack, crack, fa il cuore di Niall.
AU, Larry, accenni Narry e Ziall - partecipa al Niall!Fest del Wanki!Fic
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Rivelazioni


Don't you know that I'll be here forever?
Even if you leave and if you look for something better,
soon you'll see that you're addicted to me.



-Grazie per quello che stai facendo, Ni- dice Harry, un sorriso dolce sulle labbra e gli occhi che risplendono di gratitudine -Sei davvero il migliore-.

 

Niall si morde forte la lingua e nasconde il viso dietro la grossa Canon, fissando il mirino sui volti degli sposi; non ha mai visto niente di più romantico, e in fondo Harry ha ragione: è davvero bravo in quello che fa.

 

Louis stringe il fianco di Harry e gli bacia la tempia.

 

Click.

 

Harry volta il viso con gli occhi socchiusi, e bacia suo marito sulle labbra .

 

Click.

 

Le fronti si toccano, le labbra si sfiorano e gli occhi si amano.

 

Click.

 

Una delle cose che Niall ama di più della sua macchina fotografica, è il modo in cui il rumore dello scatto nasconda ogni volta quello del suo cuore che va in pezzi.

 

***


-Sei tu Niall?- chiede una voce alle sue spalle e Niall si volta, sorpreso. Stringe tra le dita un flute elegante di champagne pregiato che ha appena preso dal tavolo del buffet e deve socchiudere gli occhi, accecato dai raggi del sole di aprile. Un ragazzo dai capelli corvini lo fissava con uno sguardo indecifrabile, le mani affondate nelle tasche dei pantaloni eleganti. Niall si schiarisce la gola, colto di sprovvista, e non può fare a meno di notare i denti bianchi del ragazzo che sorride appena, con la lingua tra gli incisivi.

 

Vorrebbe fotografarlo.

 

-Sono io- risponde, abbassando lo sguardo -Posso essere utile?-

 

Lo sconosciuto scuote il capo, senza smettere di sorridere, e si avvicina di qualche passo.

 

-Non proprio, volevo solo fare due chiacchiere- il ragazzo lo fissa negli occhi, ed è come se fosse in grado di leggere ogni singolo pensiero che gli sia mai passato per la testa. Niall abbassa lo sguardo quasi immediatamente -Come stai?-

 

Gli occhi del ragazzo sono neri come carboni, eppure non ha mai visto nulla di così limpido. Deglutisce e gli viene la pelle d'oca, nonostante i raggi del sole che gli carezzano la pelle; perchè mai questo perfetto sconosciuto gli sta facendo l'unica domanda che cerca di evitare circa quattro mesi?

 

-Bene- si sente rispondere, e mente sapendo di mentire.

 

-Davvero?- chiede il ragazzo, e Niall alza la testa di scatto.

 

-Scusa, ma tu chi sei?- chiede sulla difensiva, con una nota di collera nella voce. Il ragazzo non fa altro che rivolgergli un altro dei suoi sguardi indecifrabili, e tende una mano.

 

-Zayn Malik. Ero il testimone di Louis, sai- dice, senza nascondere il divertimento.

 

-Oh- è tutto quello che riesce a dire. Fa roteare dolcemente lo champagne nel bicchiere, senza guardarlo; avrebbe dovuto ricordarlo, se solo non fosse stato così impegnato a non andare in pezzi davanti all'altare -E cosa vuoi da me?- domanda stringendo brevemente la sua mano calda e ruvida, senza preoccuparsi di risultare maleducato. Zayn scrolla appena le spalle.

 

-Solo farti sapere che passerà- dice, e il bicchiere di Niall gli scivola fra le dita.

 

Tutto attorno, gli invitati chiacchierano amabilmente tra di loro o con gli sposi, quando questi ultimi non si rintanano all'ombra di qualche albero per scambiarsi baci innocenti e parole segrete. Il bicchiere cade a terra con un tonfo attutito, e lo champagne che Louis aveva impiegato giorni a scegliere schizza le scarpe eleganti dei due giovani. Niall deglutisce, e non guarda Zayn negli occhi.

 

-Di che stai parlando?- chiede, con voce tremante. Inaspettatamente, la mano del ragazzo si posa sulla sua spalla.

 

-Dello sguardo distrutto che rivolgi a Harry ogni volta che non ti guarda- replica, e Niall percepisce tutto il sangue defluire dalle sue guance, e la terra farsi meno stabile sotto i suoi piedi. La mano di Zayn, però, lo tiene ben ancorato al suo posto.

 

Il fatto è che doveva essere un segreto. Anzi, Niall è piuttosto certo di poter dire che sia il segreto che ha tenuto più a lungo, e che ha nascosto meglio in tutta la sua vita; e non è certo facile, eh, tenere nascosto a tutti l'amore per il proprio migliore amico. La prima volta che se n'era reso conto, il giorno in cui la forza della rivelazione l'aveva colpito con la violenza di un treno in corsa e l'aveva lasciato come una massa informe di lenzuola e lacrime, Niall aveva appena sedici anni. A sedici anni si era reso conto di essersi innamorato di Harry, ed era una vera e propria tragedia, perchè non avrebbe potuto confessare il suo sentimento per nulla al mondo.

 

E se Harry l'avesse rifiutato? Era troppo buono, troppo gentile per trattarlo male; ma quel legame speciale che c'era tra loro, quel meraviglioso equilibrio che Niall trovava solo in sua compagnia, quelle risate segrete che solo loro condividevano: tutto sarebbe svanito in una voluta di fumo, levatosi dalle ceneri di quella che era stata la loro amicizia.

 

 

 

-Non ho mai pensato che avremmo smesso di essere amici- confessa Niall, seduto con Zayn sui gradini dell'entrata alla villa. La fontana riflette la luce rossastra del tramonto, e scompone i raggi morenti del sole nei colori dell'arcobaleno, che tremolano qua e là sul prato verde -ma sapevo che il nostro rapporto sarebbe cambiato, per sempre. Non potevo rischiare di perdere nemmeno un briciolo di Harry. Ho perso abbastanza- dice, e c'è tanta amarezza nella sua voce; ma anche tanta disillusione.

 

Zayn non dice nulla e Niall si ritrova a fissare da lontano la coppia di novelli sposi che balla al centro della pista elegante, un lento romanticissimo che non riesce a sopportare. Perciò chiede, inclinando il capo quanto basta per poter scorgere il profilo di Zayn:

 

-Credi che io sia un ipocrita?-

 

Con sua sorpresa, lo sguardo di Zayn è confuso.

 

-Ipocrita?- ripete -Perchè?-

 

Niall alza le spalle. Lui si ritiene molto ipocrita.

 

-Per aver mentito a Harry per tutto questo tempo. Per avergli nascosto una parte così grossa di me. Per averlo spinto verso Louis, e perchè poi me ne lamento- dice solo, e sente pizzicare gli occhi.

 

Zayn scuote il capo.

 

-Non ci vedo niente di ipocrita in tutto questo. Piuttosto, credo che tu sia la persona più altruista che abbia mai conosciuto- dice, e Niall strizza le palpebre, facendo segno di no con la testa.

 

-Non è questione di altruismo. L'ho fatto per Harry, capisci? Volevo solo che fosse felice, e Louis è perfetto per lui. Che razza di amico sarei se non volessi il suo bene?- cerca di spiegare e non sa neppure perchè lo stia facendo; sente solo l'irrefrenabile impulso di sputar fuori tutto quello che lo ha tormentato per gli ultimi otto fottuti anni della sua vita, perchè sente che non ce la fa più. E il dolore di vedere l'amore della sua vita sposare un altro uomo era abbastanza, abbastanza per mandarlo in pezzi; ma non poteva rovinare così il giorno più felice della vita di Harry, non dopo i sacrifici che aveva fatto per nascondere tutto fino a quel momento.

 

Non se lo aspetta, quando Zayn gli prende la mano e lo tira in piedi. Prima lo stringe in un abbraccio e Niall lo ricambia con tutta la forza che ha in corpo, sentendo che è l'unico appiglio che ha per rimanere tutti intero dopo quella giornata estenuante; poi avvicina la bocca al suo orecchio, e sussurra con una voce calda e rassicurante che si spalma sulle ferite aperte di Niall come un balsamo.

 

-Sei stato forte a fare una scelta del genere per il suo bene, Niall. Ora però pensa un po' anche a te stesso-.

 

Si allontana, e Niall ha malapena il tempo per riprendersi dal suo odore che sa appena di tabacco e dopobarba, quando un'altra voce lo chiama alle sue spalle.

 

-Niall!- sente, e si volta; spalanca le braccia appena in tempo perchè Harry vi si getti a capofitto, stringendogli le braccia al collo e riempiendogli la bocca di riccioli accuratamente pettinati. Non ha il cuore di dire nulla, però, perchè il suo migliore amico sta piangendo; l'ironia della situazione è tale che se non avesse un peso di seicento chili al posto dello stomaco, Niall riderebbe.

 

-Sei l'amico migliore che potessi mai desiderare- Harry sta sussurrando e oh, dev'essere sul punto di lasciare il ricevimento -Il migliore di tutti. Sempre- continua Harry, e alza gli occhi lucidi nei suoi -Ti voglio bene, Ni- mormora con voce spezzata.

 

Non ha senso continuare a trattenersi, così Niall sfrutta l'occasione innocente che ha per allentare la presa ferrea che tiene sul suo autocontrollo, e lascia che le lacrime gli bagnino le guance.

 

Non ha la forza di sussurrare altro che parole di ricambio: è arrivato il momento di lasciarlo andare, e non credeva che sarebbe stato così difficile. Posa le labbra sulla sua fronte che bagna delle proprie lacrime, prima di allontanarlo da sé e dargli una spintarella giocosa. Harry sorride perfino, gli occhi colmi di pura adorazione; poi raggiunge Louis, che lo aspetta a braccia aperte dopo aver salutato Zayn, lo abbraccia e si lascia condurre verso l'ingresso del parco, dove li aspetta una macchina diretta all'aeroporto e una folla di parenti commossi.

 

Niall si lascia sfuggire un singhiozzo e chiude gli occhi; una mano scivola nella sua e lui la stringe senza neppure pensare perchè fa male, male, tanto male. In questo momento vorrebbe solo andarsene e dimenticare ogni cosa: ogni sorriso che Harry gli abbia mai rivolto e ogni risata che gli abbia mai rubato; ma c'è una piccola, infima fiammella che brucia in fondo al suo cuore, grande come l'unghia scheggiata di un mignolo ruvido e caldo, che gli dice che anche questa gli passerà. Che un giorno sarà pronto ad andare avanti.

 

Niall guarda Harry salire sulla bella macchina, scambiando con Louis un ultimo bacio pubblico; poi l'autista mette in moto, il motore romba, e un coro entusiasta saluta i novelli sposini che se ne vanno.

 

Una nuova rivelazione colpisce Niall con la forza di un treno in corsa: l'ha lasciato andare.

   
 
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