Anime & Manga > Ranma
Ricorda la storia  |      
Autore: Violet2013    09/10/2013    14 recensioni
Quando mi annoio faccio i crossover (invece che aggiornare, LO SO).
Mi chiedevo: quanto sarebbe geloso da 1 a 10 Ranma se i Sayan piombassero in casa Tendo e si dimostrassero parecchio sensibili al fascino di Akane?
E se lei non disdegnasse?
CROSS-OVER RANMA 1/2- DRAGON BALL Z.
Fan Art By Spirit99
Spero vi piaccia, credo che, per la prima volta, sia tutto IC, e chi mi legge sa che è un miracolo!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ranma passeggiava tranquillo per le strade di Nerima quando un forte vociare lo attirò in un vicoletto:
Una specie di mostro dalla pelle verde stava urlando e gesticolando agitato mentre un bambino dall'aria dolcissima ed indifesa lo guardava con aria desolata, scuotendo le spalle.
L'istinto protettivo del codinato ebbe il sopravvento e, senza preoccuparsi delle conseguenze che avrebbe potuto subire, si scagliò contro la creatura verdastra e corse in difesa dell'adorabile piccolino.
"Lascialo, mostro!"
"Ma cos...?''
La strana creatura, sorpresa, lo scacciò malamente con una manata. I due presero a fissarsi per un tempo infinito.
''Si può sapere cosa vuoi, ragazzino?''
"Tsk! Ragazzino. Io sono Ranma Saotome!''
Riprese ad attaccarlo con tutte le sue forze, usando la sua famigerata tecnica delle castagne. D'improvviso una forte luce bruciante lo invase, ed un'onda di energia lo catapultò per terra.
Strabuzzò gli occhi quando vide che il colpo era partito dal bambino.
"Lascia stare il mio amico Junior, hai capito?''
"Eh?''
Il bimbo assunse un tono di voce isterico.
"Ho detto lascialo stare!"
''Hey, piccolo ingrato! Io volevo solo aiutarti!"
Sbattè gli occhi, sorpreso.
"Aiutarmi? E Perchè?''
"S-Sì beh, lui... Non voleva farti del male? Ho visto che ti urlava contro e...T-Tu sei così piccolo...''
"Tsk! Voi terrestri siete così stupidi. Vieni, Goten, andiamo!''
"Aspetta, Junior!''-lo fermò tenendolo per un lembo del suo mantello bianco-''Forse questo signore può indicarci la strada per tornare a casa o dirci dove sono finiti papà e Gohan!"
"Hai ragione, vale la pena tentare'', rispose remissivo.
Il codinato non poteva credere ai suoi occhi. Quel bambino così piccolo pareva essere dotato di una forza suvrumana e soprattutto non era minimamente terrorizzato da quella strana creatura, tanto da dargli dei consigli che l'alieno accettava di buon grado.
''Si può sapere chi siete?''
"Salve signore, io mi chiamo Goten e lui è Junior. Stavamo combattendo una battaglia per salvare l'umanità e siamo stati teletrasportati su questo pianeta, ma non sappiamo come tornare a casa!" iniziò a piangere, l'alieno gli posò una mano su una spalla in un maldestro tentativo di consolarlo.
Ranma cadde per terra.
"Sa-salvare l'umanità? Ma cos...E' uno scherzo?''
"Perchè?''
"Goten, lascia parlare me. Ragazzo, forse mi hai frainteso quando mi hai visto così arrabbiato. Non stavo aggredendo il bambino, stavo imprecando perchè non so dove siamo nè come ci siamo arrivati. Non credo che tu possa aiutarci, dunque...''
''Vi saluto...''
Ranma si stava già allontanando, l'ultima cosa di cui aveva bisogno erano altre rogne, con tutte quelle che aveva già causato alla famiglia Tendo, quindi era ben felice di non poter essere d'aiuto ai due, ma il piccolo gli si era posizionato davanti e gli aveva preso la mano, intenerendolo.
Non aveva mai visto un bambino più bello, se lui ed Akane avessero mai avuto un figlio- non che ci avesse mai pensato, ovviamente - lo avrebbe voluto così. Inoltre era di una potenza incredibile, forse avrebbe addirittura potuto imparare qualcosa da lui.
Si chinò e lo guardò in faccia accarezzandogli la testa dolcemente, in fondo non sembrava pericoloso.
"Che c'è, piccino?''
Il bimbo aveva gli occhi lucidi.
''Signore, ho tanta fame! Possiamo mangiare qualcosa e poi andare a cercare il mio papà?''
Non si poteva dire di no a quegli occhi dolci, quindi decise di portare Goten e, a malincuore, Junior a casa con sè.

Entrato in casa Tendo, degli strani rumori lo accolsero. In cucina un omone muscoloso oltre ogni misura che assomigliava in maniera impressionante al bambino mangiava voracemente una dopo l'altra le portate servite in tavola, mentre Akane applaudiva divertita.
Fece segno ai due ospiti di aspettare un istante nel corridoio e si mise a spiare la scena, geloso come sempre.
''E pensare che mi dicono tutti che cucino male!"
"Ma cosa dici, Akane! Questo cibo è delizioso! Se non fossi già sposato ti porterei via con me! Mmmh, ce n'è ancora?''
"Certo!"
Akane gli serviva del sushi -dall'aspetto orribile, come tutto ciò che cucinava- guardando incantata le sue braccia muscolose; a Ranma andò di traverso tutto quello che aveva mangiato da lì a sei mesi.
''Quindi tu-tu stavi salvando il mondo?''
"Yes!"
"Che cosa affascinante!"

"Hem, Akane!"
Ranma irruppe nella stanza, seguito da Goten e Junior. Ad Akane prese un colpo nel vedere quest'ultimo.
''Eccovi, siete qui! Akane, loro sono il mio caro amico Junior ed il mio figlio più giovane, Goten! Il ragazzo invece non lo conosco!"
"Hey, bell'imbusto, io vivo qui!"
"Ah, sei suo fratello!" proferì Goku senza staccare gli occhi dalla tavola, continuando a mangiare tutto quello che gli capitava davanti.
''No, io sono...Hem...Akane, diglielo tu!"
"Non ci penso neanche!'' Akane era troppo affascinata dal corpo muscoloso di quello sconosciuto venuto da lontano per poter dire ad alta voce di essere fidanzata con un tale bietolone.
Goten si posizionò davanti ad Akane e prese a guardarla incantato, Junior si sedette a tavola senza dire una parola.
"Hey, ciao piccolino! Io sono Akane! Hai fame?''
Il bambino annuì timidamente mentre Akane gli riempiva il piatto.
"Non ti conviene, Goten!" asserì secco Ranma mentre Akane lo fulminava con lo sguardo. Intanto il bambino aveva preso a mangiare tutto con la stessa voracità del padre.
"Papà, perchè non le chiediamo se vuole sposare Gohan? Mi sta simpatica questa signorina, e poi è bellissima!''
"Bella idea! non mi dispiacerebbe averti come nuora, Akane!"
"B-beh ecco, io...E poi non lo conosco neanche...'' Si tormentava le mani e guardava il pavimento mentre arrossiva violentemente. Se quel Gohan fosse stato bello almeno la metà di suo padre avrebbe piantato baracca e burattini e lo avrebbe seguito in capo al mondo, ovunque vivesse.
"MA STIAMO SCHERZANDO???''
Ranma posò un violento pugno sul tavolo mentre a Junior scappò il primo sorriso della giornata. Era stato talmente silenzioso ed immobile per tutto il tempo che, quando aprì bocca, i ragazzi si meravigliarono della sua presenza.
''Qualcuno qui è geloso...''
"Ma che dici, cesto di spinaci? Come potrei essere geloso di un maschiaccio del genere?"
Goku si accigliò: ''Non sei per niente carino, lo sai?''
''E tu che vuoi, mr Macho?''
"Ci tieni proprio a lei, eh?'' sorrise facendo l'occhiolino ad Akane.
''Ignoralo, Goku. Se avete finito vi servo il dolce e poi possiamo andare a cercare tuo figlio''
"Come sei dolce ed affabile, magari mia moglie avesse il tuo carattere!"
Akane sorrise imbarazzata mentre il viso del codinato andò in fiamme.
"Cos...Akane dolce ed affabile? Mi sa che hai proprio sbagliato persona!"
Goten sbattè gli occhi ed indicò a turno i due giovani artisti marziali.
''Ma...Voi siete sposati?''
''Cosa? NO!'' risposero i due in coro, Ranma continuò: ''I nostri padri hanno deciso che dobbiamo sposarci, ma se lo possono scordare! Io non mi sposerò mai, mai con un maschiaccio violento e privo di sex appeal come Akane!"
"Guarda che è reciproco, bellezza!"
"Allora puoi venire con noi!"
"Goten smettila, altrimenti Treccina si offende!"
La risata generale scatenata dalla battuta di Junior si placò solo quando qualcuno bussò alla porta.
''E' permesso?''
"Chi è ora...''
"Non scomodarti, principe Saotome, vado io!"
Giunta alla porta, Akane si trovò davanti il più bel ragazzo che avesse mai visto. Era alto e muscoloso ed assomigliava in maniera impressionante ai suoi nuovi amici, sebbene avesse i capelli più corti.
"Tu devi essere Gohan!"
Il giovane Sayan arrossì violentemente. Non aveva mai visto una ragazza più carina, quelle della sua scuola non reggevano il confronto, inoltre quell'angelo sembrava anche conoscere il suo nome.
"Hem...Sì. Mi sono perso, per strada non c'è nessuno a cui possa chiedere indicazioni ed allora ho pensato di bussare, m-ma...T-tu come fai a sapere chi sono?''
"Gohan, figliolo, vieni, siamo qui!''
Ranma si aspettava che l'altro figlio di Goku avesse più o meno la stessa età di Goten, per cui fu sorpreso di veder entrare in sala un ragazzo della sua età. Un ragazzo della sua età più bello e più muscoloso di lui.
Quell'ochetta di Akane offrì il suo pessimo cibo anche all'ultimo arrivato, continuando a sorridere con un fare amabile, ammiccante e quasi...Quasi sexy che lo mandava su tutte le furie.
Inoltre Gohan, proprio come suo padre e suo fratello, sembrava adorare la cucina di Akane.
Senza farsi vedere -il suo orgoglio non gliel'avrebbe mai permesso- rubò un pezzettino di carne e se lo mise furtivamente in bocca.
Immangiabile, come sospettava. Probabilmente quelli erano abituati a pietanze ancora peggiori.
''Mmmh, complimenti, è buonissimo, Akane!"
"G-Grazie!"
"Gohan, ti va di sposare Akane? Così possiamo portarla con noi!"
"M-ma che dici, Goten? Sta' zitto!"
Il bambino si offese e, volando, raggiunse l'altro capo del tavolo, avvinghiandosi ad Akane che lo accarezzava dolcemente sulla testa mentre Ranma lo guardava meravigliato.
"S-sai volare?''
"Perchè, voi no?'', ora era Goten ad essere stupito.
"Figliolo, ricordi? La maggior parte della gente normale non sa volare!"
"E allora Akane come farà a venire con noi?''
"Se vorrà, Gohan provvederà ad insegnarglielo!"
Due sedicenni su tre arrossirono violentemente, uno fumava di rabbia.
"I-io potrei imparare a...A volare?''
"Certo, che ci vuole? Se vuoi posso insegnarti anche ora, Akane!"
Quel Gohan aveva la stessa aria saccente di suo padre, a Ranma non piaceva per niente. La sua pazienza aveva raggiunto il limite, per cui si alzò in piedi e lo sfidò.
"Avanti, Gohan! Combatti!"
"Hem... Non mi sembra il caso, dai...''
"Cos'è, hai paura, pivello?''
"Hey, paura io?''- si alzò di scatto, il pugno chiuso- ''Avanti, fatti sotto!"
Si spostarono in giardino ed iniziarono a combattere. Gohan, riluttante per paura di far male a quel buffo ragazzo col codino, cercava di mantenere un profilo basso, mentre Ranma si stava impegnando con tutto se stesso.
Il giovane Saotome riusciva a tenere bene testa al Sayan, Goku lo guardava ammirato e divertito: per essere un terrestre era davvero forte.
''Urrrca! Akane, il tuo ragazzo è bravo!"
"Ha tanti difetti, ma non posso negare che sia invincibile. Forse è per questo che è così egocentrico. Spero solo che Gohan non si faccia troppo male...''
"Sì, eh?''- sorrise l'uomo, pregustandosi una grassa risata in vista dello scherzo che stava per fare al giovane terrestre- ''Hey figliolo! Trasformati in Super Sayan!"
"Devo proprio?''
"Avanti!"
L'aura di Gohan si fece visibile e luminosa, quasi accecante. I suoi capelli, fino a quel momento nero corvino, presero a schiarirsi sempre più, fino a diventare di un accecante biondo platino. La sua massa muscolare sembrava aumentata di colpo.
Ranma rimase di stucco: mentre istintivamente si portava le mani davanti al viso, per proteggersi, Goku assunse un tono più serio ed imperativo.
''Gohan, dai una piccola dimostrazione delle tue capacità!"
Il ragazzo biondo, con la sola forza del pensiero, fece alzare l'acqua e le pietre dello stagno, carpa inclusa, per poi rimetterle al loro posto in maniera impeccabile, dopodichè giunse le mani ed emanò una sfera di luce dorata simile a quella lanciata da Goten poche ore prima, ma dieci volte più grande. La puntò al viso di Ranma, che per la prima volta in vita sua sembrava terrorizzato, dopodichè alzò le mani e la lasciò andare in cielo.
Mentre Akane ed il suo fidanzato guardavano sbigottiti quella palla di fuoco librarsi in aria, Gohan tornò normale. Goku e Junior scoppiarono in una fragorosa risata mentre Goten, in braccio ad Akane, continuava a guardarla incantato, assolutamente non curante di quanto stesse facendo il fratello.
''Niente male, figliolo, forse un po' scarsino, ma niente male...''
Gohan sorrise ed andò a stringere la mano al suo avversario, che sembrava pietrificato.
''Sia chiaro che non ho perso!"
"Diciamo che è finita pari, ok Ranma?''
Il codinato sorrise a Goku, che pareva avere sempre la risposta pronta, e strinse la mano al suo degno avversario. Junior fece il punto della situazione.
"Ragazzi, Vegeta starà sudando sette camicie da solo. Forse è ora di andargli a dare una mano...''
"Hai ragione, amico mio. Grazie di tutto, Akane. Quando avrò voglia di fare una scorpacciata di cose buone passerò a trovarti''
"Grazie a te, Goku. Non lo sai, ma oggi mi hai dato una grande soddisfazione!" si girò a lanciare uno sguardo di odio a Ranma, lui la sua cucina non l'aveva mai apprezzata.
''Akane, perchè non venite con noi? Forse ha ragione Goten, tu saresti un'ottima moglie per Gohan ed anche questo terrestre con un bel po' di allenamento potrebbe esserci utile''
Ranma fece una smorfia.
"Grazie, Junior, ma...La mia vita è qui!"
"Akane, posso abbrcciarti forte?''
"Certo, piccolino!"
Gohan si avvicinò a lei timidamente.
"La prossima volta ti insegnerò a volare...''
"E NO!"
Senza che la Tendo, rossa di vergogna, se ne accorgesse, Ranma le aveva cinto le spalle con un braccio, guardando minaccioso il suo coetaneo.
"Figliolo, mi sa che sei arrivato un po' tardi. Andiamo, forza. Arrivederci, amici!"
Salutando quegli strani visitatori con la mano, Ranma ed Akane non potevano smettere di sorridere. Era raro conoscere delle persone così speciali.
"Quel Goku era un bel tipo, eh? Mi sarebbe tanto piaciuto vederlo in azione...''
"Sì, deve essere una furia. E suo figlio? Oh Ranma, non è adorabile?''
"Eh?''
"Sì, è il bambino più bello che abbia mai visto!"
"Ah t-tu...Tu parlavi di Goten?''
La Tendo sorrise.
''Ma certo, gelosone! Mi piacerebbe avere un figlio come lui, un giorno...''
Ranma non riusciva a nascondere la sua espressione sollevata. Aveva rischiato seriamente di perderla.
"Akane...''
"Sì Ranma?''
"Ecco, io...Io...Beh...Ecco...hem...Io Pensavo...Pensavo che noi, beh...Chi mai farebbe un figlio con un maschiaccio come te?''




Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Violet2013