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Autore: NeVeRgIVeUp_91    09/10/2013    1 recensioni
Mi siedo sul letto e rimango immobile, incapace di muovermi. Un foglio bianco con il mio nome scritto sopra, posto accuratamente sul mio cuscino attira la mia azzenzione. Riconosco la scrittura ordinata e obliqua di Stefan e lo prendo subito in mano, aprendolo con estrema velocità. Leggo quelle poche righe con le mani tremanti. Bastano le prime parole per sentire il mondo crollarmi completamente addosso..
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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ALL I NEED.
 


There are movies playing in your eyes
You dream of our fortune,
but you’re wrong
I don’t belong to you.
Belong-Cary Brothers

>>>><<<<

 
 
1.
 
29 Settembre 2011.
 
Fa decisamente troppo caldo in Atlanta, nonostante sia ormai Settembre inoltrato.
Esco da scuola dopo aver concluso la mia lezione del giorno, giungendo al termine della mia seconda settimana come professoressa di Letteratura Inglese alla Westlake High School.
 
Caroline mi ucciderà se arrivo tardi al nostro appuntamento. Le avevo promesso che sarei arrivata puntuale, ma ho già un quarto d’ora di ritardo.
Parcheggio la macchina poco lontano dal negozio nel quale avevamo accordato di incontrarci e cammino velocemente verso l’entrata del locale, maledicendomi per aver deciso di indossare stivali a tacco alto proprio oggi.
 
La mia bionda amica mi vede arrivare e sospira rassegnata, incrociando le braccia al petto e rivolgendomi uno sguardo quasi assassino.
 
“Lo so, sono in ritardo. Scusami.”
 
“Sei sempre la solita. Dovevo aspettarmi che saresti arrivata tardi anche per la prova del tuo abito da sposa.”
 
“Andiamo Care! Sono stata trattenuta a scuola.” Entriamo nel negozio di vestiti e vengo quasi abbagliata dal bianco incandescente degli abiti che padroneggiano nell’enorme stanza.
 
“Ti perdono solo perché oltre ad essere mia cliente, sei anche la mia migliore amica.” Caroline è un’organizzatrice di matrimoni, la sua è una delle compagnie più prestigiose in Atlanta.
 
“Caroline, tesoro!” Una signora sulla quarantina d’anni di bassa statura ci raggiunge all’entrata, salutando la mia amica con affetto.
 
“Ciao Christie. Lei è Elena, la sposa di cui ti ho tanto parlato.” La donna mi rivolge uno sguardo e sorride amabilmente, offrendoci poi due calici di Champagne e facendoci accomodare sulle poltrone poste vicino al enorme camerino. Mi mostra tre abiti che ha scelto da farmi provare e mi manda poi a indossarli.
 
“Mi sono permessa di sceglierti qualche abito che ti potrebbe piacere. Caroline mi ha parlato molto di te proprio per semplificare la scelta del vestito. Se questi non ti piaceranno, potrai dare un’occhiata agli altri abiti che ho in negozio.” Mi ritengo davvero fortunata ad avere la mia migliore amica ad organizzare ogni singolo dettaglio del mio matrimonio, io non avrei saputo da dove iniziare e mi sposo tra esattamente due settimane.
Sono fidanzata con Stefan Salvatore da quasi 6 anni. Abbiamo frequentato il liceo insieme a Mystic Falls e siamo sempre stati buoni amici, ma lui è diventato il mio ragazzo solo dopo il mio primo anno di università, quando io frequentavo il college ad Atlanta e lui entrava a dirigere l’azienda ereditata da suo padre, deceduto quando lui aveva 17 anni.
Stefan mi ha chiesto di sposarlo il giorno del mio 25esimo compleanno e da allora sono passati solo 3 mesi e mezzo.
 
“Il secondo vestito che ti ha fatto provare Christine era perfetto! Non capisco come potesse non piacerti.” Dopo tre ore e mezza trascorse a cercare un abito da sposa, senza trovare nulla che potesse attirarmi, decido di tornare a casa. La mia amica mi rimprovera quasi disgustata dal fatto che nessuno dei 15 abiti che sono arrivata a provare, lo abbia ritenuto perfetto.
 
“Forse oggi non è la mia giornata fortunata.” Sorrido e sospiro rassegnata.
 
“Visto che venerdì non lavori, ti passerò a prendere e andremo a cercare il tuo vestito. Non accetto un no, come risposta!”
 
“Ma..”
 
“Ci vediamo venerdì!” Senza nemmeno darmi il tempo di risponderle, Caroline si allontana velocemente, fino a sparire dietro l’angolo. Scuoto il capo e salgo in macchina, impaziente di arrivare a casa e rilassarmi sul divano.
 
------
 
“Amore, sono a casa!” Chiudo la porta dietro le mie spalle e getto le chiavi sul tavolino in legno posto vicino al ingresso. Appogio la mia borsa sulla poltrona e sciolgo il foulard dal collo, in attesa che il mio fidanzato si degni di salutarmi. “Stefan?” Chiamo ancora il suo nome, controllando l’ora sullo schermo del mio cellulare, che segna le 18:40. Stefan esce dal ufficio alle 17:30 e a quest’ora è sempre a casa.
 
Mi avvio verso la camera da letto corrugando le sopracciglia. Guardo ancora una volta il display del iphone e decido di chiamarlo per sapere dove si trova. Porto l’apparecchio al orecchio e alzo finalmente lo sguardo, raggiungendo la porta della nostra stanza.
La voce del suo messaggio di segreteria rimbomba sui miei timpani.
 
Sono Stefan, in questo momeno sono impegnato o semplicemente non ho sentito la chiamata. Lascia un messaggio e ti richiamerò io appena posso.”
 
“Ma che diavolo..” Apro la porta della camera e il mio cuore sembra smettere di battere quando i miei occhi si fermano ad osservare le ante del suo armadio spalancate e l’interno del enorme mobile completamente vuoto.
Avanzo di qualche passo, mentre la mia mente elabora migliaia di pensieri positivi nella speranza di non arrivare a pensare al peggio.
Anche i cassetti della sua bajour sono vuoti, così come il suo armadietto in bagno.
Porto una mano sulla bocca per trattenere i singhiozzi, sentendo ormai le lacrime rigarmi il volto.
Mi siedo sul letto e rimango immobile, incapace di muovermi. Un foglio bianco con il mio nome scritto sopra, posto accuratamente sul mio cuscino attira la mia azzenzione.  Riconosco la scrittura ordinata e obliqua di Stefan e lo prendo subito in mano, aprendolo con estrema velocità. Leggo quelle poche righe con le mani tremanti. Bastano le prime parole per sentire il mondo crollarmi completamente addosso.
 
Elena,
Mi dispiace dirtelo su un pezzo di carta, ma non ho trovato il coraggio per guardarti negli occhi e dirti che non mi sentopronto a sposarti.
Ho bisogno di tempo per pensare e, ho deciso di sparire per un po’.
Ti amo, sempre.
Stefan.”
 
Mi accascio a terra ormai priva di forze e continuo a piangere disperatamente. Mi addormento dopo qualche ora e mi risveglio poco più tardi, nella speranza che sia stato tutto un semplice incubo. Quando riapro gli occhi, il biglietto di Stefan è ancora tra le mie mani.
 
 

Angolo Autrice:
Buonasera! Mi presento, anche se non sono nuova tra le scrittrici, ma diciamo che lo sono tra le storie riguardanti The Vampire Diaries. Questa è la prima Fan Fiction che scrivo, dedicata alla mia coppia preferita della serie TV, ovvero Delena. In questo primo capitolo, anche se lo definirei più un prologo della storia, Elena sta per sposare quello che lei crede sia l’amore della sua vita, non aspettandosi assolutamente che il suo Stefan in realtà non sia affatto pronto al grande passo.
Spero che come inizio, non vi abbia deluso e che abbiate voglia di sapere come Elena affronterà l’abbandono del suo grande amore.  

Bacio,
Mary.
  
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