12/10/2013
0 recensioni1° Capitolo
POV Castiel=Rosso
È ormai un anno che ho una cotta per Nathaniel il segretario delegato,un ragazzo del 5° anno,alto biondo,occhi dorati,questo è il suo ultimo anno al liceo e quindi spero di dichiararmi,ma come posso fare, è sempre circondato da altre ragazze?!
-Ehi Marika ma che stai facendo??-esclama la mia migliore amica Lilith vicino a me.
-E-ehm io..niente!-rispondo staccandomi dallo stipite della porta dell’aula.
-Ah si?E fissare Nathaniel in corridoio me lo chiami niente?-dice guardandomi con aria complice.
Ok lo ammetto Nathaniel stava passando di lì e io accorgendomene mi ero messa a fissarlo peggio di una maniaca.
-Ooooh Li,finchè non gli confesserò i miei sentimenti non mi darò pace!-dichiaro sottovoce,per non farmi sentire dai nostri pochi compagni,rimasti in classe durante la ricreazione.
-Mi dispiace per te..fortuna che io non sono innamorata di nessuno di reale!-
-Io almeno mi posso dichiarare a chi mi piace…ma temo che tu non possa-
-Oh Len,sbaglio o diventi sempre più bello ogni giorno!!-mormora fissando lo sfondo del suo cellulare,non mi sta neanche più ascoltando!
-Li…-sospiro,è sempre la stessa,nel bel mezzo dei nostri discorsi,quando c’è qualcosa che riporta l’attenzione su dettagli appartenenti all’aspetto di Len,il suo personaggio preferito dei vocaloid,comincia a sbavare o a mormorare frasi senza senso allo sfondo del suo cellulare che rappresenta Len.
Ognuno ha le sue pene amorose.…
Usciamo dalla classe per raggiungere il cortile,quando a forza di guardare Lilith che mormora parole insensate allo sfondo del cellulare,mi scontro con qualcuno
Una pila di fogli cade a terra,rivelando il volto di… Nathaniel!
-A-ah scusa,non volevo!-dico prendendo alcuni fogli
-Non ti preoccupare,anzi e colpa mia,con tutti questi fogli non ci vedevo quasi niente e ti sono venuto addosso-dopo averli raccolti tutti mi dice-ehi ma..sei Marika!è da molto tempo che non ci vediamo-fantastico si era anche quasi del tutto scordato di me,ma perché mi piace ancora!?penso amaramente anche se lo nascondo con un sorriso.
-Già è vero,ehm vuoi che ti dia una mano?Dove stai portando tutti questi fogli?-
-Mi faresti un grande favore,li sto portando in sala delegati-
-Bene,ehm Li ci vediamo dopo!-dico alla mia migliore amica,che mi fissa con un piccolo ghigno
-Certo fa’ con calma-
-Grazie-
-Allora…come va?-chiede il ragazzo mentre raggiungiamo la sala delegati
-Bene e tu?-
-Anche io-
-Ah sai una cosa?Ho letto quel giallo che mi avevi consigliato!-
Il giorno un cui mi aveva consigliato quel libro,era anche il giorno del nostro primo incontro,e il giorno in cui aveva cominciato a piacermi
FLASHBACK
Accidenti non ci arrivo!!Ero in biblioteca e stavo cercando di arrivare ad un libro,quando una mano superò la mia e afferrò il fantasy,tra l’altro uno dei pochi della biblioteca,al posto mio.
-Co..-mi girai e mi ritrovai davanti Nathaniel
-Era questo il libro che volevi vero?-chiese porgendomelo con un sorriso capace di sciogliere anche la più fredda delle ragazze
-Si…grazie-lo afferrai
-Ti piacciono i fantasy allora?-disse guardando la copertina del libro
-Si,li adoro,ogni volta che ne ho uno in mano lo divoro,posso perdermi nel mio mondo e..-Oddio ma perché non sto mai zitta!Avrei dovuto dire di si,ringraziarlo ancora e andarmene!-ehm scusa devo averti annoiato con le mie inutili chiacchere..-
-No,no,sai sembri me quando parlo di gialli!-rispose regalandomi un altro sorriso
-Anche a te piace leggere quindi?-
-Certo-
Continuammo per un’altra mezzora a consigliarci libri,a parlare dei nostri autori preferiti e degli ultimi libri letti
FINE FLASHBACK
Dopo quella volta le rare volte che scambiavamo qualche parola era in biblioteca,ma non c’è mai stato niente di più,almeno per lui…ma non c’è da sorprendersi lui è il segretario delegato,deve pensare al suo lavoro e non ad un’ingenua e romantica ragazzina del 3°anno come me.
-Intendi “Le memorie di Sherlock Holmes”?-
-Già!-
-E ti è piaciuto?-chiede con gli occhi che gli brillano d’interesse,devono piacergli davvero
-Si è stato appassionante,mi ha presa molto-
-Sono felice…sai,non tutte le ragazze che conosco amano leggere,oppure leggono i libri che consiglio-mi sorride con quei denti bianchissimi…sento il cuore battere forte,mi giro dall’altra parte per non fargli vedere che sono arrossita.
-Ehi c’è qualcosa che non va?-mi chiede mentre entriamo in sala delegati e poggiamo i fogli sulla sua scrivania.
-Ehm no,no,niente!-
-Sicura?-
-Si-rispondo alzando la testa,faccio un sorriso-si è fatto tardi,devo tornare in classe-faccio per andarmene quando..
-Ehi aspetta!...Ecco oggi è stato bello parlare con te ..che ne dici se pranziamo insieme?
Sogno o son desta?Nathaniel mi ha appena chiesto di pranzare con lui!
-Io s-si,certo!-
-Ci vediamo più tardi-
Esco dalla sala delegati e corro in cortile dalla mia amica Lilith.
-Nathaniel…ti ha chiesto di pranzare insieme?!!-
Questa è stata la reazione di Li quando le ho raccontato quello che era successo
-Sii!!è incredibile vero?!-
-Hai visto Len,è tutto merito nostro!-eccola che ricomincia,però devo ammetterlo,in parte è merito suo se sono riuscita ad avvicinarmi a Nathaniel senza sembrare una maniaca.
-Si effettivamente è così…grazie-
-Oh è stato un piacere,spero solo che avrai una possibilità per dichiararti!-esclama abbracciandomi
-Lo spero tanto anche io-
-Ah la ricreazione è quasi finita…torniamo in classe-
-Si-
Ma all’improvviso vedo Lilith tornare indietro,anzi non è lei a tornare indietro,ma qualcuno a strattonarla.
-Ehi ma che….Castiel!!-urla contro il suo “aggressore”:un ragazzo alto,dai capelli tinti color rosso fuoco e dai magnetici occhi grigi
-Piccola pervertita,come hai osato prendere le mie cuffiette!-
-Le mie erano andate…e quindi ho preso le tue!-
-Ma come ti permetti ridarmele subito!-sbraita il ragazzo contro sua sorella.
-Non ho fatto niente di male,e smettila di fare lo spaccone!-esclama lei in collera
Stanno quasi per prendersi a pugni…forse è meglio che intervenga,dopotutto è sempre stato così,fin da quando eravamo piccoli,loro litigavano e io mi facevo in quattro per fargli fare pace ,anche se non durava per molto.
-Dai basta voi due!-dico mettendomi in mezzo ai due
-Non immischiarti Marika!-ruggisce Castiel.
-Dai ridargli le cuffie,ti presto le mie-dico calma alla mia amica.
-Uff e va bene…-prende lo zaino e tira fuori le cuffie di Castiel per poi passarle a me.
-Grazie,tieni Cass-dico girandomi verso di lui.
-Umpf, vedo che sei l’unica che riesce a farla ragionare -risponde lui con un ghigno
-Eehh?!! vieni qui che ti ammazzo!- Lilith è rossa di rabbia
-Se se,ci vediamo-dice andandosene con le mani in tasca
-Waaah!!Aspetta che siamo soli in casa e poi facciamo i conti!!-mormora la ragazza dietro di me,prima di scoppiare in una risatina maligna…..è andata,l’ho persa.
-Calmati,voleva solo le sue cuffie-le dico invano cercando di farla calmare,ma ormai non mi ascolta più,si è messa a mormorare piani malefici contro Castiel,che non hanno un linguaggio molto adatto ad una sedicenne e che quindi non riporto
-Torniamo in classe-
-Ok arrivo!-risponde tornando allegra,certe volte mi spaventa davvero.
Dopo due ore di matematica e una di italiano,finalmente arriva la tanto attesa ora di pranzo
-Vai e fatti coraggio Mari-mi dice Lilith mettendomi le mani sulle spalle come se dovessi fare un incontro di pugilato.
-Si,ce la posso fare-sussurro dicendolo più a me stessa che a Li
-Bene adesso vai!-bussa alla sala delegati e mi ci butta dentro
-C-ciao Nathaniel-
-Oh...ciao!Come sono state le lezioni?-
-Intense come al solito-
-Mi dispiace…ho finito!Ora se vuoi possiamo andare in mensa-dice posando i documenti sui quali stava scrivendo al mio arrivo
-Certo-
Ci incamminiamo verso la mensa e dopo aver ordinato ci sediamo in un tavolino vicino alla finestra.Mi sento osservata,mi giro e vedo seduta nel tavolino dietro Nathaniel:Lilith,ma non è l’unica ad osservarmi,Castiel due tavolini più in la ci fissa con gli occhi sbarrati,lui ha sempre odiato Nathaniel,e quindi si starà sentendo tradito vedendo la sua amica d’infanzia chiacchierare e pranzare amichevolmente con lui,mi sento un po’ in colpa…
Io e Nathaniel parlammo oltre che come al solito di libri, di quanto fosse stancante essere segretario delegato,del suo ultimo anno di scuola,degli eventi che la scuola avrebbe organizzato…mi sento veramente felice…posso ridere e scherzare con il ragazzo per cui ho una cotta,finalmente sono riuscita a scordarmi di lui…
-Che ne dici di pranzare insieme anche domani?-mi chiede mentre sta per rientrare in sala delegati
-Si,mi piacerebbe!-
-Bene allora ci vediamo domani-
Sto andandomene quando qualcuno mi afferra per il braccio e mi trascina nel bagno delle ragazze…è Ambra…la sorella di Nathaniel
-A-ambra cosa vuoi?Lasciami andare!-
-Voglio che stai lontana da mio fratello,non voglio che stia con una sfigata come te,tanto ormai lo so che sbavi dietro di lui come un cagnolino,ma oggi è stato troppo!-urla sbattendomi contro il muro del bagno
-Io non ho fatto niente di male,e comunque deve essere lui a decidere con chi stare-rispondo calma guardandola dritta negli occhi-non deve di certo essere una sorella così frivola a prendere decisioni per lui,è grande,grosso e vaccinato-
-C-come ti permetti!!??-esclama lei tremando per la rabbia,si avvicina e mi tira uno schiaffo,che mi fa sbattere la testa contro il muro
-….Se credi che mi abbasserò al tuo livello,e ti restituirò lo schiaffo ti sbagli di grosso!-
Sbarra gli occhi
-Non ti basta essere amica d’infanzia del mio Castiel,ora vuoi pure stare con mio fratello…questo schiaffo non sarà l’ultimo se proverai di nuovo ad avvicinarti a lui,e per fartelo ricordare-mi prende nuovamente il braccio,e me lo stringe talmente forte da far venire un livido violaceo.Fatto questo se ne va ancheggiando fuori dal bagno,dove l’aspettano le sue amiche
Chiudono la porta e io resto finalmente sola.Mi giro verso lo specchio sopra il lavandino e vedo il mio riflesso.I miei capelli ondulati castani sono tutti scompigliati,gli occhi verdognoli lucidi,e il braccio che diventa violaceo.….sono patetica.
Mi copro il braccio con la manica della maglietta viola di lana,mi aggiusto i capelli,e mi sciacquo la faccia,faccio un bel sorriso ed esco dal bagno.Mi dirigo verso la palestra dove si terrà la lezione di educazione fisica.Metto velocemente la tuta negli spogliatoi e raggiungo Li per fare riscaldamento.
-Ah eccoti Mari com’è…ehi che hai sembri un po’ scossa!-accidenti se ne è accorta
-No,non è successo niente- è inutile farla preoccupare per una sciocchezza
-Non è vero,è da dieci anni che siamo migliori amiche,e ormai so riconoscere quando menti-risponde seria
-D’accordo…te lo dirò più tardi-dico mentre arriva il professore
-Ragazzi oggi faremo una partita di pallavolo con la 3^A-oh,la classe di Castiel,infatti eccolo lì con il solito broncio e le mani in tasca,ma non è solo la sua classe,è anche la classe di Ambra…che in questo momento mi fissa con sguardo compiaciuto.
-Strega-mormoro fra me e me
-Eh cosa?-chiede la mia amica girandosi dalla mia parte
-Niente niente-le sorrido e torno a fulminare Ambra con lo sguardo
-Allora scegliamo due caposquadra,per la squadra femminile….mhm per la classe 3^D scelgo…Marika!Mentre per la 3^A scelgo....Ambra!-
Bene,bene,le cose si fanno interessanti,avevo detto che non l’avrei picchiata è vero…ma se facessi cadere “casualmente” la palla sulla sua testolina bacata..no…non devo agire come farebbe lei…mhm va bene…solo se comincia per prima,in questo modo sarò io a difendermi
Dopo aver formato la squadra,i maschi si siedono ai lati della palestra e cominciano a guardare la partita
Mi siedo al lato della palestra con il resto dei maschi delle due classi, accidenti ho scordato l’mp3 in classe!Mi toccherà sorbirmi la loro partita.
Il prof fa il lancio della moneta per decidere chi batterà per prima
-Marika testa o croce?-
-Croce-
-Bene allora Ambra testa-
Lancia la moneta…testa..Ambra prende la palla in mano e batte,non sembra voler mirare al terreno bensì su Marika…deve essere a causa di quell’idiota di Nathaniel,ancora non ho capito perchè pranzava con lei,comunque sia anche gli altri ragazzi se ne sono resi conto.
-Ehi…sono io oppure c’è una strana atmosfera in campo-
-No,no anche io vedo che c’è qualcosa di strano…fra Ambra e Marika-
-Si avete ragione sembra che siano in competitività,poi Ambra sembra mirare più su di lei che su il terreno per fare punto-
Quella strega cerca di tirarmi la palla in faccia,in più adesso siamo pari,e va bene….se vuole la guerra l’avrà.Prendo il possesso della palla,la passo a Lilith che poi la ripassa a me,me l’alzo e schiaccio.La palla è passata a qualche millimetro vicino al braccio di Ambra
-Stop!5-4-urla il prof. Evvai abbiamo vinto!
-Grande Mari!!L’ultima schiacciata è stata fantastica!-
-Grazie,è stato anche merito tuo…se non me l’avessi lanciata di nuovo non avrei potuto farla-rispondo sorridendo,beccati questo Ambra
Qualcuno mi passa vicino e mi spintona
-Ehi!-
-Oh scusa non ti avevo vista-risponde la biondina con un ghigno
-Hai bisogno di un paio di occhiali allora,perché ero proprio di fronte a te-ma ormai se ne era già andata
-Che rabbia!Meglio che ci andiamo a sedere altrimenti la prendo a calci!-esclama la mia migliore amica
-Si-
Poco dopo esserci sedute la partita maschile è cominciata
-Vai Castiel sei il migliore!!-urla Ambra per incoraggiare Castiel,lui invece sbuffa esasperato e si mette in posizione per ricevere la palla
Una ventina di minuti dopo la sua squadra ha vinto
-Bravo Castiel!!-continua la serpe bionda-guardate,guardate,viene verso di me!-mormora alle amiche accanto.Effettivamente Castiel si sta dirigendo verso di noi,ma non verso Ambra
-Castiel…?-sussurrà mentre le passa accanto senza degnarla di uno sguardo
-Taci oca-risponde incurante che lei sia diventata bianca come un fantasma e adesso le sue amiche le stiano sventolando un fazzoletto sulla testa per farla riprendere.M-ma sta venendo verso di me!
Mi prende per il braccio dolorante e mi fa alzare
-A-ahi…Castiel aspetta,che fai!?-esclamo invano,ormai mi sta trascinando fuori dalla palestra,mi sta portando dietro un albero del cortile-C-castiel che vuoi fare?!Smettila di trascinarmi,quel braccio mi fa male!-
All’improvviso si ferma e mi alza la manica,scoprendo il livido
-Come pensavo,l’ho visto di sfuggita durante la partita,mentre battevi…chi te l’ha fatto?!-sbraita,perché si preoccupa così tanto..
-Nessuno,sono solo caduta dalle scale…-rispondo abbassando lo sguardo
-Si certo e io sono Babbo Natale,dimmi la verità!-esclama spingendomi verso l’albero e mettendo le braccia sopra la mia testa
-Ma perché ti preoccupi così tanto!Non ti è mai importato niente di me!!-ho gli occhi lucidi mentre gli sputo addosso tutto quello che penso
-Ma che….-abbassa le braccia,e io non gli lascio il tempo di continuare,che scappo verso gli spogliatoi femminili,mi faccio la doccia e metto velocemente il cambio.Esco dalla finestra perché sospetto che Castiel mi stia aspettando fuori per parlarmi,fortunatamente siamo al piano terra,e di conseguenza non è molto alto.
Durante il tragitto prendo in mano il cellulare e vedo dei messaggi da parte di Lilith.
“Dove sei?”
“Che fine hai fatto?”
“Stai bene?”
“Rispondiii!!”
“Castiel ti sta cercando…PERCHE’????!!!C’è qualcosa che io non so!??D:”
Oh accidenti!Povera Li doveva avermi cercato dappertutto non vedendomi tornare,ma io ero già nello spogliatoio…le invio quindi un messaggio
“Tranquilla sto bene,non ti preoccupare,magari domani ti spiegherò tutto…me ne sono andata perché non mi sentivo molto bene,tanto era l’ultima ora,ed era appena finita…ah per favore di’ a Castiel di dimenticare quello che gli ho detto!Ti voglio bene Li,grazie per esserti preoccupata c:”
Aaah ora è meglio sbrigarmi,devo fare alcuni compiti,e papà si arrabbierà se rientro tardi.
-Ciao papà-entro in casa e chiudo bene la porta…sul mobile all’ingresso c’è un biglietto.
“Sono dovuto partire per un convegno,tornerò appena posso.
Papà”
Pff e ti pareva…non è a casa neanche oggi…è come vivere da sola in questa maledetta casa….da quando la mamma ha divorziato da lui,papà è sempre a lavoro e quando è a casa si ubriaca con i suoi amici e torna la sera tardi.Oggi almeno si è degnato di scrivermi un biglietto,che bel passo avanti,penso mentre butto lo zaino sul pavimento e apro il frigo
Dopo aver preso un bicchiere d’acqua chiamo Lime il mio gattino giallo di due mesi e mezzo.
-Ehi Lime,dove sei?-salgo le scale ed entro nella mia stanza…ah eccolo là che dorme sul mio letto...non si è scomposto per niente,sentendosi chiamare…ecco a cosa servo io,a dargli il cibo e a giocare.Mi avvicino e lo accarezzo dolcemente.
Commento da parte dell'autrice:
salve a tutti,grazie per aver letto il primo capitolo,spero che vi sia piaciuto
e che continuerete a leggere i prossimi!
Fatemi sapere cosa ne pensate,anche con critiche costruttive in modo che io possa migliorare!^^