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Autore: VhCeline    14/10/2013    1 recensioni
Zaynmalik1D @zaynmalik
Sometimes just the sound of someone’s voice can make you happy :D x
#Zerrie
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perrie Edwards, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11.10.2013
 
-Zay, sveglia. Dobbiamo scendere a fare colazione.-
Sento una voce lontana chiamarmi.
-Zayn! Muoviti.-
Lo sento avvicinarsi e strattonarmi.
Condividere la camera d’albergo con Louis: pessima, pessima idea!
-Mi sto alzando... ancora cinque minuti... dieci....-
Mi giro e rigiro nel letto. Odio essere svegliato, ma il lavoro è lavoro. Il problema è che quando la giornata inizia male, non può che finire ancora peggio.
Mi alzo dal letto sbuffando, e con gli occhi ancora socchiusi vado in bagno, mi sfilo i boxer ed entro in doccia. Il getto d’acqua fredda è l’unica cosa che riesce a farmi aprire gli occhi ed acquistare un po’ di lucidità. Mentre mi insapono i capelli, sento la porta del bagno aprirsi, e dalla tendina bianca che separa il box doccia dal resto della stanza, riesco a scorgere Lou davanti allo specchio posto sopra il lavandino intento a sistemarsi i capelli.
-Privacy zero, eh?-
-Nervoso già di prima mattina, Malik?-
Non rispondo e mi sciacquo in fretta i capelli. Ormai i miei quattro compagni d’avventura, hanno imparato a conoscermi, e sanno perfettamente quanto sia dura per me tenere i ritmi del tour, ma soprattutto ormai sono consapevoli della mia impossibilità di essere gentile, almeno finché non ho bevuto la terza tazza di caffè.
Scosto la tendina della doccia e afferro il primo asciugamano che mi capita a tiro. Mi copro ed esco dal bagno. Mi vesto senza farci troppo caso, mi infilo le scarpe, prendo il cellulare dal comodino di fianco al letto e io e Lou possiamo finalmente scendere per fare colazione.
In ascensore, tra uno sbadiglio e l’altro, mando un messaggio a Perrie, anche se a giudicare dallo sguardo divertito di Louis, devo aver sbagliato persino a scrivere ‘buongiorno’.
Ci sediamo a tavola con gli altri, e non posso fare a meno di chiedermi come diamine fanno ad essere così attivi alle otto del mattino.
Bevo il mio caffè e mi alzo per fumare una sigaretta. Sto appoggiato alla ringhiera del balconcino dove siamo, e mentre fumo ascolto i discorsi di Harry. Mi sorprendo di me stesso quando addirittura accenno un sorriso. Dopo mezz’ora circa, Paul ci viene a prendere: il lavoro chiama.
Stamattina infatti, dobbiamo fare delle foto e pomeriggio ci aspetta un’intervista per un giornale locale.
Durante tutto lo shoot fotografico non ho detto una parola. Mi sento nervoso, irrequieto...
Finito di fare le foto aspettiamo che ci portino il pranzo, e Liam ne approfitta per venire a parlarmi. Ci sediamo su un divanetto in disparte, lontano dagli altri.
-Che succede?-
Inizialmente non rispondo. Mi appoggio con i gomiti sulle ginocchia, e quasi sbuffo. Avrei così tante cose da dire, che non riesco a dirne nessuna.
-Sono stanco Lee. Amo cantare, questo è il mio sogno, ma forse ancora non sono pronto. Mi manca tutto... Mi manca svegliarmi tardi al mattino, passare i pomeriggi al McDonald con le mie sorelle, preparare la cena con mia madre o guardare la partita con mio padre. Poi, inutile negarlo, mi manca Perrie. Vorrei stare con lei ogni ora, ogni minuto e ogni secondo, e per qualche strano motivo da quando le ho fatto la proposta è diventato tutto più difficile. E la gente non aiuta. Non fanno altro che parlare, parlare, parlare, e io non ne posso più!-
-E’ normale che ti manchi la vecchia vita, manca a tutti. Ma abbiamo faticato tanto per arrivare fino a qui. So che è dura, non è affatto facile, ma la prendi troppo male. Prova a cogliere il lato positivo, non solo gli aspetti negativi.-
Proprio mentre Liam finisce di parlare, mi squilla il telefono. E’ Perrie. Liam vede la foto sul display e capisce che in quel momento ho bisogno di parlare un po’ da solo con lei, quindi si alza e va a raggiungere gli altri.
 
-Ehi piccola...-
-Ciao amore, buongiorno! Mi sono appena svegliata e tra un po’ vado a fare colazione con le ragazze. Tu che fai? Come stai?-
La sua voce riesce subito a farmi stare meglio. Quasi urla, al contrario di me che solitamente sussurro, ma porta allegria. Dalla sua voce, riesco ad immaginare la sua espressione, i suoi occhi azzurri spalancati e il suo sorriso  radioso.
Mi viene da ridere, e lei se ne accorge.
-Eh? Che c’è? Perchè ridi?-
-Sei iperattiva stamattina!-
-Si... si lo ammetto. Cerco di impegnare il più possibile le mie giornate, cos non penso al fatto che sei lontano da me. Mi manchi piccolo.-
-Anche tu bimba, non immagini quanto.-
Le racconto cosa mi passa per la testa in questi giorni perché sono sicuro che lei mi capisce, e soprattutto, che saprà trovare la cosa giusta da dire.
-Amore è difficile, ti capisco, ma non lasciare che tutte queste paranoie rovinino l’esperienza più bella della tua vita. Pensa che il tempo passato lontano da casa rende speciali tutti i più piccoli istanti passati con la tua famiglia. E poi, pensa che quando finirete il tour, potremo iniziare finalmente ad organizzare il matrimonio. Quando sono un po’ giù penso a questo, a quando finalmente tutto diventerà vero. La gente lasciala parlare, sono tutti invidiosi. Nessuno avrà mai quello che abbiamo noi.-
-Sai sempre cosa dire per farmi stare bene.-
-Perché sono perfetta, non lo sapevi?!-
-E’ vero, lo sei. Ora vai, dai, che sicuramente sei in ritardo e le ragazze ti staranno aspettando!-
-Si, probabile!-
-Grazie amore, per esserci sempre.-
-Non dirlo neanche. E’ il minimo. Ti amo!-
 
Finalmente sorrido. Mi sento meglio dopo aver parlato con lei, ma in fondo sapevo già che sentire la sua voce mi avrebbe fatto questo effetto.
Mi alzo dal divanetto e raggiungo gli altri, che subito si accorgono del mio cambiamento repentino.
Harry ovviamente non perde occasione per fare una battuta delle sue.
-Ah... il potere delle donne!-
Ma io non ci faccio caso e continuo a trafficare con il cellulare.
 
 
Zaynmalik1D @zaynmalik
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