Addio
Sorridimi
Petra, ti prego, sorridimi.
Rivaille
la prega, la implora, ma le sue suppliche
sono vane: lo sguardo della donna rimane perso nel vuoto, assente. Si
sente nel
petto un dolore sordo, come se il cuore faticasse a battere, mentre
osserva la
posizione innaturale della schiena, le braccia abbandonate lungo i
fianchi, il
sangue che macchia ogni cosa -quanto ce n'è-.
Me
l'hanno portata via.
Una parte di lui ha sempre saputo che sarebbe
successo, ma nulla avrebbe potuto prepararlo a quella vista. Lui non
c'era
quando Petra se n'è andata. Non c'è stato per
nessuno della sua squadra. Quante
parole aveva sussurrato ad orecchie morenti? Quante mani tremanti aveva
stretto?
Ecco
perché non mi sorride. Se le fossi stato accanto ora mi
starebbe sorridendo.
No,
è un pensiero assurdo, lei non è mai stata quel
tipo di persona; gli avrebbe sorriso in ogni caso. Ma quello sguardo
vuoto è
più di quanto gli sia possibile sopportare. Osserva quella
striscia cremisi che
parte del naso e della bocca di Petra e va a macchiarle i capelli,
sembra un
sorriso... No, è un ghigno. E' il ghigno rosso sangue che il
Gigante Femmina ha
lasciato lì per lui e lui solo.
Non manterrà la propria promessa, non potrà
parlarle al ritorno della spedizione. L'unica cosa che desidera
è lasciarsi
cadere per terra, accanto a lei, chiudere gli occhi, prenderle la mano
e
rimanere così per sempre. Le sussurrerebbe ogni parola che
non le ha mai detto
e poi lascerebbe che l'oblio facesse il resto.
Chiude gli occhi, rimanda indietro le lacrime. Non
può farlo; deve combattere, andare avanti. Non
può permettere che la sua, anzi,
le loro morti siano vane.
E' un lampo, ma capisce Eren. Il desiderio di
vendetta di quel ragazzo poteva essere un modo per relegare il dolore
in un
angolo della propria mente? E' possibile rimpiazzare la sofferenza con
l'odio?
Sarebbe così facile, così facile...
-No.-
Apre gli occhi e si aspetta quasi di trovarsi Petra
a fianco. Era sua quella voce, ne è sicuro, ma quando
abbassa lo sguardo è
ancora lì, morta. Quanto è brutta questa parola.
E' una delle cose più
difficili che abbia mai fatto, ma riesce a fare muovere il proprio
corpo, ad
andare avanti.
Ce
la farò, combatterò e, quando avrò
abbattuto quelle mura, ci rincontreremo.
Fino ad allora, addio Petra.
Il
Mio Angoletto
Ehilà!
Spero...
apprezziate... lo sforzo... che ho fatto... per scrivere... questo
capitolo. Lo
spero davvero. Non avete idea di in quanti pezzettini microscopici il
mio
cuoricino sia spezzato in questo istante ç.ç!
Ho
scelto il prompt "Addio" perché Rivaille dice addio a Petra
(siggggh), così come dico/diciamo addio a questa fanfiction.
Questo capitolo è
nato inizialmente come one-shot, poi però ho pensato di fare
una raccolta. E'
il finale, ma da qui tutto è iniziato :P.
Non
finirò mai di ringraziarvi. Grazie a Light Blue, _hedoro,
Crystal Alchemist e martymione
per le loro recensioni, a Flea90 e sempre a martymione per averla messa
tra le
preferite, a FullmetalBlue13 e Jacquelyn che l'hanno tra le ricordate,
ad
astrea89, chia chan, gattarista, Light Blue, Lo Stregatto,
Phoebe_dolphin, Ragazza
Lupo e _montblanc_ che l'hanno tra le seguite. Grazie infine a tutti
quelli che
hanno letto fino ad ora. Spero vi sia piaciuto almeno un pochino, baci
e
abbracci sparsi a caso :3.
Alla
prossima ^^