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Autore: Annie_Prim    14/10/2013    2 recensioni
Saalve.Eccomi di nuovo qui.
Stavolta Stevie Rae della Casa della Notte ha proprio un brutto momento da superare!
Senza Rephaim,chi ci sará al suo fianco,chi le fará giustizia?
Buona lettura e al prossimo capitolo!
-Come sempre critiche si,a patto che siano costruttive.
Genere: Azione, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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AFRODITE.
 
Ero uscita dalla Casa della Notte appena ricevuto il marchio.
Non potevo,né volevo,aspettare oltre.
《Finiamo questa partita,Neferet.》
Diedi un ultimo sguardo alla scuola,sapendo bene che forse non l'avrei più rivista.
Rividi tutto ciò che mi era successo tra quelle mura ed ebbi un tuffo al cuore.
Addio.
Addio banda di sfigati.
Addio Stevie Rae.
Avevo la possibilitá di liberarli.
Tutti quanti.
E l'avrei fatto.
Mi incamminai,seguendo i sensi.
La Luce e la Tenebra si attraggono in quanto opposti,no?
E cosi fu.
Arrivai alla periferia della città e vidi una villa circondata da potere nero.
Si trattava bene,la strega.
Stavo per muovermi verso l'abitazione,quando una domanda mi bloccó.
Come avrei attivato il marchio?
《Invocami,figlia,e la Luce provvederá.》
Annuii.
Sará fatto,mia Dea.
Oltrepassai il varco di Tenebra senza intoppi.
Strano.
Non me ne curai.
Mi mossi furtiva fino alla porta,ma nessuno faceva la guardia.
Strano.
La spalancai,trovando il buio davanti a me.
Neferet comparve,trionfante.
Ridi finchè puoi,strega.
《Sapevo che avresti ragionato,Afrodite.》
Ma cosa?
Ragionare?
Credeva forse che....
Dio che stupida.
Annuì,sorridendo come facevo una volta.
Come una stronza infernale.
La porta mi si chiuse alle spalle.
《Seguimi,Afrodite.La Tenebra sarà gioiosa di accoglierti come adepta,ed io come figlia.》
Dio,era una tale tonta.
La seguì,l'avrei distrutta insieme alla Tenebra.
Tanto meglio.
Fortuna che il marchio era coperto dai capelli,altrimenti mi avrebbe scoperta.
Avrai una bella sorpresa,stregaccia.
Neferet mi condusse attraverso un corridoio buio, con alcune candele sporadiche a illuminarlo malamente.
Alla fine del corridoio,c'era una porta con un Figlio di Erebo a guardia.
Non mi preoccupava più di tanto.
Caduta Neferet,sarebbe sicuramente stato liberato assieme ai suoi fratelli.
Il figlio si inchinò appena intravista la sua signora.
Io dovetti sforzarmi di non urlargli contro.
La portà si aprì,svelando un altare oscuro con l'effige del toro bianco.
Neferet mi fece cenno di inginocchiarmici di fronte,ed io obbedì.
Non avendomi trasformata in una vampira rossa dopo aver rifiutato la trasformazione,sicuramente aveva intenzione di fare un rituale per asservirmi a lei.
Mentre ero lì,inginocchiata,sentì dei passi alle mie spalle.
Uhm.
Un dolore sordo alla schiena mi fece accasciare in avanti.
Una risata.
Neferet.
Mi girai dolorante.
C'erano due Neferet?
La prima scomparve.
Una copia.
Mi aveva giocata.
Dolorante,mi rialzai a fatica
Non era ancora detta l'ultima parola.
Neferet rise.
《Credevi di avermi giocata?
Umana,feccia,inginocchiati a me.Sono la tua signora e padrona!》
Non mi mossi.
La guardai truce,gli occhi che mandavano lampi,le labbra strette.
Non te la caverai cosí,stronza.
Alzai le braccia.
Ero pronta.
Lo sguardo interrogativo di Neferet mi fece capire che non aveva idea di quello che stavo per fare.
Benissimo.
Sorrisi.
《Ti vogli...ti amo Stevie Rae.》
Sussurrai appena,poi protesi le mani verso Neferet,palmi aperti.
Sapevo che Stevie Rae mi avrebbe sentita anche in capo al mondo.
Stevie Rae.
《Nyx,signora della Luce,madre mia,madre del bene,io ti invoco.
Parla attraverso di me,pronuncia il giudizio per questa creatura mostruosa.
Luce che batte la Tenebra,sii tu ad agire!》
La fronte iniziò a bruciare,nel punto dove c'era il marchio c'era un incendio.Dalle mani partì un'esplosione di luce che investì Neferet.
Un urlo disumano.
Un boato.
La tenebra che si disgregava fino a sparire.
E poi la fine.
Neferet era morta.
Ed io stavo per seguirla.
Stavo giá scivolando via.
》Stevie Rae.》mormorai.
Poi svenni.
 
 
 
STEVIE RAE.
 
Stavo dormendo beata,quando la voce di Afrodite nella testa mi svegliò.
Avevo sentito bene?
《Stevie Rae...ti amo.》
Oh,Nyx.
Sorrisi,ma un dolore sordo al petto,fortissimo,mi bloccò per un istante.
Merda.
Mi alzai,mi vestii in tutta fretta e uscii,correndo all'impazzata guidata dall'Imprinting.
Cercando di ignorare il dolore che aumentava.
Afrodite.
Arrivai in poco tempo alle rovine di una villetta,alla periferia di Tulsa.
C'era un corpo steso,semi ricoperto dalle macerie.
Mi portai una mano alla bocca.
Era Afrodite.
 
 
 
AFORDITE.
 
Fluttuavo.
Le nuvole mi circondavano,ero una nuvola io stessa.
Sospirai.
Ci ero riuscita.
Avevo fatto giustizia a Stevie Rae.
Ed ero morta.
Non si poteva avere tutto dalla vita,no?
《Sbagli,figlia.》
Nyx,in tutta la sua gloria celeste,apparve.
Sorrisi.
《Sei stata brava,figlia.
E ti dirò,sono sorpresa dalla tua forza spirituale.》
Eh?
《Non sei morta.》 riveló la Dea. 《Tra poco ti risveglierai,ma ti ho condotto qui per ricompensarti.
Anche se niente puó eguagliare aver salvato le forze della Luce dall'assedio della Tenebra.》
La Dea si protese e mi baciò la fronte.Nella mente,sentii queste parole.
《Sei una mia figlia,Umana o Vampira che tu sia.
Ma se vuoi passare la vita con una vampira non esserlo potrebbe essere scomodo,no?》
Poi svenni di nuovo.
L'avevo detto,io,che stavo diventando Zoey 2,la vendetta.
Seriamente.
Passarono alcuni minuti,poi aprii gli occhi.
Il volto di Stevie Rae invadeva il mio campo visivo.
Sorrisi.
Stevie Rae mi aiutò a mettermi seduta e mi accorsi che piangeva.
Ma cosa?
《Ohmiadea Afrodite,guarda qui!》
Mi porse uno specchietto.
E sapevo perchè.
Mi specchiai e vidi il marchio color zaffiro,completo e appena "cesellato" che riempiva il mio viso.
Le volute erano moolto chic.
Mi piaceva un sacco.
E bhe.
Ero una vampira.
Stevie Rae mi abbracciò e mi sussurrò all'orecchio,la voce carica di emozione : 《Cosa voleva dire quel 《Ti amo?》,eh?》
Sorrisi.
Voleva dire qualcosa di molto preciso.
Lo sapevo bene.
《Questo.》mormorai guardandola negli occhi.
Le presi il volto tra le mani e la baciai,labbra contro labbra,sangue,disperazione e felicitá.E amore.
Lei non si ritrasse nè subì quel bacio.
Anzi,lo ricambió.
《Ti amo,Afrodite.》mormorò.
《Ti amo,Stevie Rae.》mormorai.
《È la prima volta che non mi chiami campagnola,sai?》mormorò ancora contro il mio orecchio.
Annuii.
Lo sapevo.
Oh,si che lo sapevo.
Dopo qualche decina di minuti passati a sbaciucchiarci come due liceali in preda a una tempesta ormonale,ci alzammo,i vestiti pieni di detriti.
《Allora...Neferet...è...》chiese grattandosi la testa.
《Morta.Finita.Caput.》risposi con un sorrisone.
《Ohmiadea racconta,racconta!》 Saltellò Stevie Rae battendo le mani.
Sorrisi.
《Ti racconterò,si.Ma prima ho bisogno di una doccia.Guarda come sono poco chic!Sembro una barbona della Quarantesima Strada,tanto sono sporca.》
Stevie Rae sorrise,il sorriso più bello del mondo.
Un sorriso in cui mi persi,e che si marchiò a fuoco nella mia mente.
Non lo avrei scordato più.
E cosi,mano nella mano,ci incamminammo verso la Casa della notte e verso il futuro.
Un futuro che volevo passare accanto alla Camp... a Stevie Rae.
Fino alla fine dei tempi.
Insieme.
 
 
   
 
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