Anime & Manga > Pretty Cure
Ricorda la storia  |      
Autore: Minari OppaRi    14/10/2013    4 recensioni
[Honoka Centric/NagisaxHonoka]
Honoka adorava i momenti in cui poteva osservare Nagisa senza che lei se ne accorgesse.
Le piaceva vederla dormire al suo fianco, sentire il suo respiro sfiorarle la guancia e, attraverso una semplice stretta di mano, farsi pervadere dal suo calore.
Amava quella sensazioni.
Semplicemente amava Nagisa.
Però il suo era un amore a senso unico, lo sapeva bene. C’erano troppi elementi ad ostacolare quel suo forte sentimento così complicato e difficile da comprendere.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Honoka Yukishiro/Cure White, Nagisa Misumi/Cure Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’amore e l’amicizia sono separate da una sottilissima linea, un confine così fragile che può essere superato senza nemmeno rendersene conto.
Honoka adorava i momenti in cui poteva osservare Nagisa senza che lei se ne accorgesse.
Le piaceva vederla dormire al suo fianco, sentire il suo respiro sfiorarle la guancia e, attraverso una semplice stretta di mano, farsi pervadere dal suo calore.
Amava quella sensazioni.
Semplicemente amava Nagisa.
Però il suo era un amore a senso unico, lo sapeva bene. C’erano troppi elementi ad ostacolare quel suo forte sentimento così complicato e difficile da comprendere.
Prima di tutto la presenza di un irraggiungibile rivale, Shogo.
Lui, così perfetto anche nei suoi piccoli difetti, era la perfezione a cui puntare, il faro da seguire per essere la persona ideale per l’amata amica.
Il secondo ostacolo, quello più insormontabile, era la società costruita intorno a loro.
Quel tipo di amore, nonostante fosse accettato in Giappone, non era visto di buon occhio da non proprio tutta la popolazione e, per la ragazza, questo era un grande problema.
Quell’amore era considerato strano, addirittura innaturale e la corvina aveva il terrore che la prima a risentire del giudizio degli altri fosse Nagisa, così forte all’esterno ma così fragile all’interno.
“Perdona questo mio sentimento, Nagisa.”
Mormorò lentamente facendo attenzione a non svegliarla.
La ragazza, ancora profondamente addormentata, si girò sul fianco.
I loro respiri si mischiavano l’uno con l’altro, i loro visi erano a solo pochi centimetri di distanza.
Honoka dovette chiudere gli occhi per resistere alla tentazione di assaporare quelle rosee labbra, così ammalianti alla sola vista.
Doveva trattenersi a qualsiasi costo, sarebbe stato ingiusto approfittare del suo sonno per violare, con un bacio proibito, quelle morbide labbra.
Il cuore le pulsava potentemente nel petto, ormai era diventato troppo difficile starle accanto.
Tutto di lei la faceva impazzire, ogni suo piccolo movimento, ogni sua espressione. Il solo sentirne la voce, scatenava nel suo petto una miriade di meravigliose emozioni ed il suo sorriso splendido e pieno di vita la faceva sentire felice. Felice come mai in vita sua.
“E’ tutto così profondamente sbagliato…”
Honoka aveva sempre seguito la razionalità, non le emozioni.
Aveva sempre dato retta al cervello, non al cuore.
Eppure, in qualsiasi modo ci provasse, non riusciva a far scomparire quell’amore che provava per la ragazza dai capelli arancioni.
Era qualcosa che superava la sua comprensione, qualcosa che non poteva essere spiegato attraverso i suoi adorati calcoli.
Non poteva combatterlo.
Non poteva farlo scomparire.
Non poteva far altro che arrendersi ed accettare di soffrire fino a quando il suo cuore non avesse cancellato quei sentimenti.
Nagisa russò avvicinandosi all’amica fino a ridurre la distanza tra i loro corpi.
Una forte sensazione di calore esplose dentro la ragazza, così imbarazzata e sorpresa per scansarsi da quel gesto inatteso.
“:..Honoka…”
Sussultò quando sentì pronunciare il suo nome chiedendosi se la stesse sognando.
Il cuore iniziò a palpitare sempre più frequentemente, mentre il viso le si tinse di una leggera sfumatura di rosso.
“Ti voglio bene…sorridi….”
Erano parole dolci e sincere, una frase piena di affetto che le scaldò l’anima.
La ragazza dai capelli arancioni era così, sincera e spontanea anche mentre dormiva.
Lacrime amare iniziarono a rigarle le guance non togliendole comunque un delicato sorriso sul volto.
“Ti voglio bene anche io, Nagisa…”
Singhiozzò strofinandosi lentamente gli occhi.
Nagisa la considerava semplicemente un amica, e questo le sarebbe dovuto bastare. Avrebbe seppellito il suo amore in un angolo remoto del suo cuore ed avrebbe osservato, in disparte ed in silenzio, il realizzarsi di quello della compagna di avventure.
Avrebbe per sempre taciuto sui suoi veri sentimenti, avrebbe soffocato fino alla fine quel ‘ti amo’ che da sempre avrebbe voluto dichiararle e davanti a lei, con un sorriso, avrebbe nascosto le lacrime.
Le scostò i capelli e delicatamente le sfiorò la fronte con un bacio.
“Voglio solo che tu sia felice.”
Lo sperava con tutto il cuore e, sicuramente, avrebbe lottato con tutte le forze pur di vedere il suo sorriso illuminarle per  sempre il viso.

Angolo dell'autrice.
Ultimamente mi sento iper attiva in questa sezione :3 Questa volta ho tentato di esordire con una coppia nuova, sperando di essere rimasta IC visto che la prima serie non la vedo da un bel pò di tempo. Ringrazio chi ha anche solo letto e chi deciderà di recensire :3
Alla prossima,
Darkdan.

 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pretty Cure / Vai alla pagina dell'autore: Minari OppaRi