“Agony”
                                        -La fine di un principe-

Sono qui…ma ancora per poco.

Stavolta è veramente finita.

Non avevo mai pensato a questa eventualità:

ho sempre creduto di essere il migliore fra tutti.

Come mi sono ridotto…

E che fine ingloriosa per un glorioso principe come me…

Forse non mi importa più di tanto il fatto di andarmene…

…quanto l’essere stato offeso.

Umiliato.

Non lo accetterò mai.

Avrei voluto morire in guerra, lanciandomi sprezzante contro il nemico…

E invece…

…Invece sono stato costretto a combattere per salvare la pelle:

costretto in parte dalla smisurata potenza dell’avversario,

in parte dalla mia arroganza,

in parte dal desiderio di vendetta.
 

Mi sono fatto pestare di brutto, come una debole femminuccia,

ed io, impotente, non avevo la forza di reagire e contrattaccare.

Ma la cosa peggiore è stata un’altra…

Io, proprio io,

che fino a poco tempo fa uccidevo senza pietà le mie vittime

che supplicavano in lacrime di risparmiare loro la vita…

…ho pianto.

Facevo di tutto per trattenermi,

ma è stato inutile:

quelle dannate gocce di me avevano cominciato a scivolare via dai miei occhi,

dal mio controllo;

il loro scorrere sul mio volto

bruciava da impazzire.

Piccoli fiumi di lava incandescente.  

È stato allora che ho capito.

Ho capito che la mia vita stava inesorabilmente giungendo al termine,

così come la mia persona.

Ho perso me stesso.

Sono ancora qui, ma in realtà sono già morto.

Adesso sto parlando con quel traditore.

Kakaroth.

Maledetta feccia, sottospecie di saiyan.

Alla fine tu appari come il più grande fra i grandi.

Un ruolo che spettava a me.

Me soltanto!

Ti odio.

Ti odio con tutto me stesso.

Ecco:

di nuovo quella patina acquosa che mi vela la vista.

Ancora una volta mi sto dimostrando un debole.

No!!

Preferisco morire che essere debole.

Mi ritrovo ad attendere con ansia il trapasso.

Che umiliazione…

Kakaroth.

Persino la prospettiva delle posizioni in cui ci troviamo ora,

io esanime a terra e tu in piedi al mio fianco,

sembra volermi ricordare che sei superiore a me.

Io non posso essere inferiore a nessuno!

Nessuno!

…Eppure…

Ti sto supplicando.

Si vede che sto morendo:

sto delirando, lo so.

Ti sto chiedendo di vendicarmi,

di spedire all’altro mondo quell’infimo

che mi ha ridotto in questo stato pietoso.

Mi accorgo con sgomento che i nostri ruoli si sono invertiti:

io, potente e spietato principe,

mi sono abbassato ad implorare

un misero insetto plebeo.

Non rinnegare le tue origini, traditore:

anche se sei di bassa estrazione sociale,

anche se hai sprecato la tua vita su un insulso pianeta,

anche se hai voltato le spalle al tuo popolo…

…ne fai pur sempre parte.

Sei un saiyan.

E come tale dovrai combattere.

…Combattere…

Fagli vedere di cosa è capace un guerriero della nostra razza.

Lotta e trionfa.

Vinci, Kakaroth.

Ho fallito, padre…

Non ho ottenuto il dominio assoluto di tutte le galassie,

non ho raggiunto lo stadio del leggendario supersaiyan.

Non ho più nulla:

mi hanno tolto tutto, tutto!

Il mio regno…

La mia vita…

Persino il mio incrollabile orgoglio.

Ci sono tante cose che non mi hai insegnato…

Non mi avevi mai detto…

…che un giorno avrei potuto morire per mano di qualcun altro.

Sento che ormai me ne sto andando.

Il dolore è al limite.

Sto per raggiungerti all’Inferno.

Presto potrai insegnarmi come funziona realmente l’esistenza.

Aspettami, padre:

l’orgoglioso principe dei saiyan

se n’è andato.

                                                                                  

 

 

 

 

 

 

 

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