Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: grace_law_smith    16/10/2013    5 recensioni
Lei e lui, due semplici personaggi inseriti sicuramente in un contesto scolastico ma protagonisti di una storia che chiunque può vivere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lei e lui. Lui, bello, intraprendente, fiero di sé. Lei, la sfortunata che non lo dimenticherà mai.


Lei aveva conosciuto lui all’inizio dell’anno. Inizialmente non le interessava così come ora, sapeva solo come si chiamava e basta. Lui non la conosceva bene. Sapeva chi era, ma non avevano mai parlato.
Lei lo vide, un giorno, all’uscita della scuola. Era sulle scale che stava aspettando la sua amica e tentava di non farsi pestare dalla flotta di studenti quando, in un momento di confusione, lo vide. Si ricordò immediatamente di lui, ma lui era distratto e non l’aveva guardata. In quel preciso istante, lei sentì qualcosa. Ma sul momento, fece finta di niente.
Quello stesso giorno tornò a casa e si mise a studiare ma stranamente non era concentrata. La sua mente spaziava altrove, la sua fantasia si era attivata. E pensava a lui. I suoi sentimenti, sebbene ancora non sapesse quali realmente fossero, aumentavano di secondo in secondo e più pensava alla pelle chiara di lui, ai suoi capelli e ai suoi occhi scuri, più il voto di storia sarebbe stato basso.
Così decise di capirne di più. 
Il giorno dopo ne parlò con la sua amica che le disse semplicemente che lui era carino ma che non le sarebbe mai piaciuto.
Lei allora scrollò le spalle e entrò in classe ma, giusto in quel momento, si accorse che lui stava entrando nella classe accanto la sua. Così lei sorrise senza rendersene conto e chiuse la porta dell’aula.
Lei era brava a scuola ma quella mattina, anche se guardava la professoressa e cercava di stare attenta alla lezione, qualsiasi cosa pensasse la conduceva a lui. 
Lei si mise a riflettere un attimo e cominciò a farsi domande sulla vita di lui e su come potesse essere: come faceva di cognome, ad esempio. Aveva fratelli? A cosa o a chi stava pensando in quel momento? E quando tornava a casa? 
Tutte quelle domande, inoltre, portarono lei al punto di provare non solo qualcosa di diverso dall’amicizia, ma un senso di protezione. Poi sorrise e si immaginò in un film dove la solita situazione del ragazzo innamorato perdutamente della ragazza, questa volta, era al rovescio.
Lei fece l’errore madornale di parlarne con tutte le sue amiche che, però, non lo dissero a nessuno e lei sembrò felice di questo. Così, loro decisero di aiutarla. Parlarono con lui che, però, disse loro che non era interessato a lei.
Per un attimo, un solo attimo, lei si era concessa il lusso di illudersi. Di perdersi nei pensieri, sperando che un giorno lui potesse ricambiare anche solo un decimo dei sentimenti che provava lei. Aveva sognato a occhi aperti. 
“Sarebbe stato fin troppo bello…” pensò la ragazza. La ragazza, già. Adesso non erano più “lei” e “lui”. La ragazza e lui. E forse sarebbe stato meglio così. Però lei decise che non voleva arrendersi. Era fin troppo incantata dai movimenti di lui, dalla sua voce, dal suo atteggiarsi, dal suo modo. Sarebbe stato inutile rimanere indifferenti a tanti sentimenti sviluppati in così poso tempo. Era normale? L’avrebbe dimenticato? Avrebbe dimenticato tutti i bei momenti passanti insieme, sebbene immaginati? Non facile, sicuramente. Ma neanche impossibile. Ma lei non voleva dimenticare. Lei continuava a sperare. Lei cercava la luce verde, quella che Gatsby cercava di prendere dal pontile di casa sua per raggiungere l’amata Daisy. Lei voleva essere il Noah che tenta in tutti i modi di conquistare Allie che alla fine cede. Lei era Mr. Darcy che, anche dopo tutti gli sbagli fatti, cerca di farsi perdonare e amare di nuovo da Elizabeth. Ecco, lei era tutto questo. Non voleva abbandonare l’idea che, un giorno, quel ragazzo potesse innamorarsi di lei anche se sapeva ben poco di lui. No, non perdeva la speranza. Sapeva che quello sarebbe stato un amore non indifferente, che l’avrebbe segnata, come un marchio perenne. Bene, l’avrebbe accettato e avrebbe accettato anche un rifiuto, ma mai si sarebbe separata da lui, né davvero né nella sua testa.



Salve a tutti ragazzi, eccomi con questa One Shot che personalmente mi piace molto ma non so voi! Sono terribilmente in ritardo con Peter Parker is my hero. ma la scuola ha preso il sopravvento! Bene, mi piacerebbe recensiste o comunque seguiste questa storia.
Un bacio,
Marianna.
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: grace_law_smith