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Autore: Mirwen    09/04/2008    3 recensioni
"“Dammi il bambino” Ti voglio bene Harry… “Dovrai uccidermi prima!”"
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prendete questa piccola one-shot come una scusa per tutti quelli che hanno cominciato a seguire the piercing love… lo so… lo so… dovrei continuarla… ma questa ed un'altra le ho trovate tra le vecchie carte… credo le abbia scritte dopo il quinto libro… era il seguito di “Quella notte”... beh vi lascio a questa breve storia... spero che una volta finita la matura avrò il tempo di ricopiare tutti i fogli di the piercing e di continuarla...

Dovrai uccidermi

A Lady Hawke, a redRon,

a Sotalia, a Nonna Minerva

e a tutti quegli autori/trici

nelle cui pagine non smetto

di sognare....

Sono sola nella stanza, il mio bambino dorme placido nel suo letto, mio marito è sceso a prendere un bicchiere d’acqua. Mi avvicino alla sua culla. È disteso su un fianco, le mani accanto al volto, istintivamente mi incanto a guardarlo. Lo guardo come fosse l’ultima volta… chissà perché… sento che se non lo faccio ora non lo rivedrò più…e questo mi fa paura. Siamo al sicuro, mi dico… siamo al sicuro…e come se non riuscissi a convincermi…

Porto una mano agli occhi scoprendo con terrore che sto piangendo.

Vorrei non nascondermi in quel modo… vorrei poter vivere come una famiglia normale:io, Harry, James e tanti amici.

Mi volto verso lo specchio: i miei capelli in quel momento sono più spettinati di quelli di mio marito…James?...ma dove diavolo è finito?!

Perché l’ansia mi cattura sempre quando mi sveglio nel cuore della notte e lui non c’è? Lo sento camminare di sotto e mi tranquillizzo.

Senza accorgermene sono di nuovo accanto ad Harry, lo sto vegliando ancora, come tutte le notti. Accarezzo le sue guance lisce, ho di nuovo paura…vedrò diventare ruvide quelle guance? I capelli neri sembrano velluto sotto le mie dita sottili, sembrano enormi sul suo corpicino.

Ora mi sta veramente preoccupando, dove si è cacciato James?

Apro piano la porta scivolando nel corridoio, vedo James in fondo alle scale:scruta l’ingresso , un tremore gli pervade la mano che regge la bacchetta. Allora fisso anch’io la porta, intravedo un’ombra, faccio un passo… il pavimento scricchiola in una maniera orribile. James si volta, mi guarda.

I suoi occhi sono preoccupati, terribilmente preoccupati, muove le labbra: un silenzioso ammonimento: “Attenta”.

Vediamo chiaramente la maniglia ruotare, si volta ancora, le sue parole non arrivano alle mie orecchie ma le comprendo “Vi amo…”

Non posso restare lì, mi dico… mi volto pensando al mio bambino lì da solo, così indifeso.

Sbatto troppo violentemente la porta, Harry si sveglia. I suoi occhi sono pieni di lacrime, lo porto al petto calmandolo. Non vorrei lasciarlo, ma è importante, la SUA vita è importante.

Sento un tonfo al piano di sotto. Il mio cuore manca di un battito. Metto Harry nella sua culla

“La tua mamma sarà sempre con te…” dico…sto piangendo.

Il pavimento scricchiola così pericolosamente vicino alla porta… mi sembra già di sentire il Suo respiro. Sento la porta aprirsi, ma non mi volto…chissà, forse non ne ho il coraggio. Sento la voce di James nella mia testa “Ma che Grifondoro sei, Evans?!” Alzo lo sguardo, voltandomi a fronteggiarlo. No, non ho paura per me… la mia vita non mi interessa.

“Dammi il bambino”

Ti voglio bene Harry…

“Dovrai uccidermi prima!”

Che ve ne pare? Aspetto commenti... almeno uno... piccolo piccolo... ^^

   
 
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