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Autore: lady black    12/04/2008    1 recensioni
"A". Come un iniziale può impedire una storia.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se solo non avessi quei due occhi così dolci ed allo stesso tempo birichini, sarebbe stato facilissimo lasciarti andare.

E invece mi rodo dentro, provo un senso di sconfitta indescrivibile.

Voglio riaverti, voglio risentire il sapore delle tue labbra, voglio sentirti gemere ancora in quel tuo modo così eccitante da togliere il respiro.

Non so per quale perversa soddisfazione, ma vorrei sentirti raccontare di nuovo la storia di lei.

Lei... che rimarrà perfetta per sempre, intaccabile dal tempo, dalla vecchiaia.

Voglio rivedere quel tuo sorriso triste, la voglia di un abbraccio da una ragazza che infondo neanche conosci.

È una reazione inevitabile, dopo una disgrazia del genere: da due anni hai sempre cercato di vivere alla giornata. Ogni bella ragazza deve essere tua, solo per una notte. Ogni sera dev'essere al massimo. Ogni soldo speso per divertirti. Ogni sguardo intenso. Perchè ogni cosa per te potrebbe essere l'ultima.

Ma hai paura lo stesso.

Paura di morire, perchè quel giorno non si cancellerà mai dalla tua memoria.

Sua mamma ti vuol bene come se fossi suo figlio. Ti vede e rivede lei. E vorresti scappare, ma ti trattieni ancora un po', ancora una volta in quella casa, ancora una volta nella sua stanza, col suo profumo che ancora non se n'è andato.


Cosa posso essere io per te? Cosa conto io, una delle tante che hai conosciuto, una delle tante delle infinite serate dopo quelli che sembrano anni... anni da quando ve ne stavate solo voi due sdraiati sul suo letto, ad ascoltare i metallica.

Da allora nessuno ti toglie dalla testa l'house. Ti assomiglia: impetuosa, istintiva, senza logica, eppure proprio per questo ti rapisce, ti soggioga nel suo abbraccio perverso e folle. Ballare l'house è come baciare te.

Non ascolterai rock mai più.


Di fronte a tutto questo non posso che sentirmi insignificante, impotente.

Cosa posso contro una persona che non morirà mai? Vorrei parlare con lei, poterle dire:


-A., ti giuro che non lo userò, gli vorrò bene come gliene volevi tu stessa. Sapevi scegliere tu... è dolce, simpatico, bellissimo... tenero... non si può non volergli bene... diglielo tu a lui, digli che non può continuare a giocare per dimenticare. Non ti ha mai dimenticata, ma è ora di andare avanti. Digli che potrei amarlo-.


Ma come reggere il confronto con una tomba? Lei non imbruttirà davanti ai tuoi occhi, non sbaglierà più niente, e come potrebbe..?

  
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