Diario di una secchiona asociale

24|10|13

Caro diario, 
Hai presente che ho detto che il professor Wayne è il mio preferito?
Bene, rimangio tutto!!!!
Oggi a scuola ho ricevuto una notizia schifosa.
Il professore non mi ha detto niente sulla fiera della scienza, ma ha detto che per lunedì devo portare un’idea per un’invenzione, CHE DEVO TROVARE CON ALEXANDER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cioè, ti sembra una bella cosa? devo lavorare di domenica con il “coso” e come se non bastasse, domenica Lily viene per tutto il giorno.
Si, perché la signore Faraday mi ha chiesto di badare tutte le domeniche almeno fino a natale, e ho accettato perché ha detto che mi pagherà bene, inoltre mi ha detto che Lily era davvero contenta di stare con me, quindi ho deciso di accettare.
Comunque, se domenica viene anche quel “coso”, sono ufficialmente una ragazza MORTA!!!!!!!!
Inizialmente avevo proposto di lavorare al progetto sabato, ma lui non vuole perdere la sua importantissima lezione di piano, e non ha altri giorni liberi, quindi dovrò fare da babysitter anche a lui, senza essere pagata il doppio, ma che ingiustizia è questa?
Il resto della giornata è andato bene, ho fatto i compiti anche per dopodomani, e sono uscita a prendere una boccata d’aria al parco cittadino.
Lì ho incontrato quell’oca di Natasha, che mi ha intimato di stare lontana dal ragazzo nuovo, e giuro, non ho capito cosa intendesse, io cerco di stargli lontana più che posso, non è colpa mia se me lo ritrovo sempre in mezzo.
L’ho liquidata stancamente e sono andata a rifugiarmi su un albero, a sentire un po’ di musica.
Lo so che è un po’ vergognoso, ma devo ammettere che ho scaricato alcune canzoni Disney sull’ipod.
Lo ammetto, alcune canzoni mi sono piaciute, lo dico solo perché penso di potermi fidare di te, ormai sei diventato un amico.
Caspita, amica di un diario, sono una ragazza davvero sola!
C’è sempre Lily, ma non so se considerarla un’amica…
Comunque mi sono rifugiata sull’albero a disegnare ascoltando la musica, e ho deciso di fare un autoritratto.
Di solito non mi piace disegnarmi, sono così… non trovo un termine appropriato, normale, insignificante, non lo so.
Ho iniziato dal viso, un viso leggermente tondo e chiaro, con la fronte nascosta dalla frangia troppo lunga, poi ho continuato disegnando gli occhi, di media dimensione, grigio chiaro,nascosti dagli immancabili occhiali rettangolari, il naso un po’ schiacciato, la bocca a cuore e qualche brufolo qua e là.
Il disegno è uscito malissimo, ma succede sempre così, quando mi disegno come sono realmente trovo che sia un disegno davvero orribile, se provo a ritoccarmi un po’ non mi riconosco più.
Sulla pagina a fianco ho disegnato in pochi schizzi il volto di Natasha, esce perfetto, molto, molto più bella di me.
Non fraintendermi, non penso molto al mio aspetto, ma lei ha l’aria da diva, con il corpo perfetto e i capelli biondi e boccolosi, mentre io… sembro una ranocchietta con qualche chilo di troppo.
Ho iniziato ad aggiungere a Natasha le corna da diavolo, la lingua biforcuta, le rughe… tutto per fare in modo che diventi più brutta di me, almeno nella carta, ma non c’è niente da fare, lei sarà sempre superiore a me.
Poi ho cambiato pagina, e ho disegnato Alexander, lui mi è venuto davvero bene.
Era già la seconda volta che lo disegnavo, e ieri a momenti scopriva la prima.
Sono riuscita a nascondere tutti i disegni pochi secondi prima che entrasse in camera mia, così non mi ha potuto prendere in giro per questo.
Poco dopo aver finito di disegnare il “coso” hanno iniziato a scuotere l’albero, e indovina un po’ chi era?
Si, hai indovinato, la cara Natasha con il suo gruppo di amiche.
Il mio album è caduto nel tentativo di reggermi, e a momenti quella lo raccoglieva!
Proprio in quel momento è arrivato nientepopodimeno che il coso, che ha raccolto prima l’album e ha intimato a Natasha di smetterla.
Lei si è messa a flirtare con Alexander, e se non avessi voluto riappropriarmi del diario sarei corsa a casa.
Il caso, o meglio, la sfiga vuole che l’album era ancora nelle mani di Alexander, fermo nella pagina dove lo avevo disegnato.
Ma si può essere più sfortunati di così?!
Lo trascrivo per ricordarmelo, NON USCIRO’ MAI PIU’ DA CASA MIA DI POMERIGGIO!!!!!!!!!!
Da quell’altezza non sentivo bene cosa diceva il “coso” a Natasha, fatto sta che lei se n’è andata tutta arrabbiata accompagnata dalle sue amiche.
Io sono scesa in fretta, speravo che mi ridesse l’album senza guardarlo, ma stiamo parlando di Alexander, e come avrai capito, non è un tipo a cui piace farsi i fatti propri.
Lo ha iniziato a sfogliare dall’inizio, speravo con tutto il cuore che non arrivasse all’ultimo disegno, ma, naturalmente, c’è arrivato e ha sgranato gli occhi.
Io sono riuscita a scendere in tempo e mi sono ripresa il diario senza dire una parola.
Lui ha aperto la bocca per dire qualcosa, ma io sono scappata via arrabbiata e, lo ammetto, leggermente imbarazzata.
NON SI GUARDANO GLI ALBUM DEGLI ALTRI!!!!!!!!
Chissà cosa penserà ora di me.
Io intanto credo che lui sia davvero ficcanaso, cavolo, lo vedo dappertutto!!!!!!
Il resto del pomeriggio è stato tranquillo, e la giornata si è conclusa normalmente.
Spero solo che il “coso” non si faccia strane idee.
Aspetta un secondo, non l’ho ringraziato!!
Non che mi elettrizzi l’idea, ma sono comunque una ragazza beneducata, e sarà il caso di ringraziarlo, domani!!!
E possa la buona sorte essere sempre in mio favore!!!!
Ti scrivo domani.

(A.A.)
Capitolo più lungo degli altri, pensate che all’inizio non sapevo che scrivere.
Ringrazio, come al solito, tutti quelli che seguono, ricordano e preferiscono la storia e i lettori silenziosi, in più ringrazio tantissimo i recensori, i vostri commenti mi riempiono sempre di gioia <3
Scusate gli errori ma sono anche malata e oggi ho la scusa per farli ;)

Piccola domanda:
Preferite sentire solo il punto di vista di Valery o vi piacerebbero altri punti di vista come quello di Alexander?