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Autore: NarniaGomez    24/10/2013    3 recensioni
Hermione si siede in un prato, sotto ad un albero e ricorda i momenti passati con il ragazzo che ha sempre amato e non smetterà mai di amare..nonostante quello che sia accaduto.
Piccola One Shot, sui ricordi di Hermione, se volete sapere che ricordi, entrate e leggete no? c:
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Era una giornata calda, Hermione aveva deciso di andare ad Hogsmade per distrarsi un po', alla fine della via svoltò a destra arrivando in un grande prato fiorito, con al centro un maestoso albero, con dei piccoli fiori rosa su ogni ramo. 
Deci se di sedersi per terra con la schiena appoggiata al tronco.
Dopo qualche istante lentamente si girò , guardò il tronco e le trovò ancora li, due lettere, incise circondate da un cuore.
A malincuore si ricordò quel giorno.

Era il sesto anno di Hermione, lei era a lezione di pozioni, ascoltava come sempre attentamente la lezione. Il professore aveva appena spiegato il compito che si sarebbe svolto di li a poco, e infatti poco dopo fece comparire un calderone per ogni banco, ed Hermione fu la prima a cominciare. Passò circa un'ora, la pozione di Hermione era quasi pronta, ma stranamente iniziò a bollire, cosa che non sarebbe dovuta succedere, la ragazza si avvicinò con cautela e tutto il contenuto le esplose addosso seguito dalle solite risate dei Serpeverde.
Gli occhi di Hermione iniziarono ad inumidirsi e sbattè le palpebre per scacciare via le lacrime, non poteva piangere, non lì davanti a tutti. Quando non riuscì più a trattenersi si diresse verso l'uscita della classe ed uscì con le risate dei Serpeverde, ma soprattutto le risate di Malfoy, ancora nella testa che rimbombavano.                                   
Uscita dalla porta, finì addosso ad un ragazzo, molto alto, magro, con i capelli rossi, un sorriso smagliante e due occhi che la stavano fissando. 
"Granger..perchè piangi?" chiese lui sorpreso nel vederla ridotta così. 
Lei non rispose e scappò via ancora più in lacrime, ci mancava solo che si mettesse a spiegare al ragazzo che le piaceva, perchè stava piangendo. 
Decise così di andare ad Hogsmade in un piccolo prato al fondo della via, con al centro un albero bellissimo, spesso si metteva lì per studiare, era un posto molto tranquillo. 
Si sedette per terra appoggiando la schiena al tronco dell'abero e si prese la testa fra le mani. 
Le lacrime iniziarono a sgorgare, era consapevole che stava piangendo per una cretinata, ma non riusciva a fermare le lacrime. 
Passarono circa 20 minuti quando delle mani si strinsero intorno ai suoi polsi e la costrinsero ad alzare la testa, spostando le mani. Incrociò di nuovo il suo sguardo e non potè fare a meno di fare un lieve sorriso. 
"Granger, so tutto, non mi servono spiegazioni" disse lui guardandola con un sorriso, ma era un sorriso dispiaciuto, diverso dai suoi soliti sorrisi smaglianti. 
La ragazza annuì e senza pensarci due volte, si buttò fra le braccia del ragazzo che la strinsero forte, e questo non fece che agitare la ragazza. 
Era quasi un anno che i loro amici cercavano di farli mettere insieme, ma loro si limitavano a lanciarsi occhiatine e a sorridersi ogni tanto. 
Ma quel giorno era diverso, c'era qualcosa che li univa, lei si sentiva al sicuro fra le sue braccia ma non potevano stare lì tutto il giorno, così sciolse l'abbraccio e il ragazzo le asciugò le lacrime che le avevano bagnato le guancie. 
"Con quel sorriso è difficile resisterti Weasley" disse la ragazza facendo un mezzo sorriso. 
Il ragazzo rise e le rispose: "So di essere attraente Hermione, non serve che me lo dici tu." 
"Io non intendevo quello!" esclamò la ragazza. 
Fred si avvicinò alla ragazza, fino a far sfiorare i loro nasi, il suo respiro iniziava a mischiarsi con quello di lei, il cui cuore batteva all'impazzata. 
"Certo, come no." rispose il ragazzo con un sorriso. 
Hermione stava per ribattere ma Fred la zittì posando le labbra su quelle di lei che inizialmente rimase spiazzata ma dopo qualche secondo rispose al bacio.
Era un bacio intenso, pieno d'amore e 1uqneo finalmente si staccarono per riprendere fiato, si sorrisero.
"Dicevi?" disse lui, guardandola trattenendo una risata. Lei sorrise.
Da quel giorno i due ragazzi si incontravano spesso di nascosto in quel posto, anche se tutta la scuola sapeva di loro, quello era il loro rifugio , non più solo quello di Hermione.
L'anno dopo, quando Hermione spiegò a Fred che sarebbe partita con Harry per aiutarlo con la ricerca degli Horcrux, i due si fecero una promessa. 

"Ci rivedremo, dopo la guerra magica verremo qua, ci rivedremo." disse la ragazza. 
Il ragazzo annuì e le diede un bacio e probabilmente fu l'ultimo che i due si diedero.


Hermione si prese la testa fra le mani, proprio come quel giorno, ma questa volta nessuno avrebbe preso i suoi polsi, nessuno l'avrebbe consolata o baciata.
Era sola in quel momento, sotto quell'albero, lui non c'era più.
Passò un dito  sopra l'incisione e le scappò un sorriso, che nascondeva molta nostalgia, non si sarebbe dimenticata quanto lo aveva amato, quanto lo ama, e quanto lo amerà ancora. Quando la ragazza si decise ad alzarsi, ci fu una folata di vento, gelida da far venire i brividi, il che era impossibile visto che faceva molto caldo quel giorno.
Ad un certo punto , si guardò intorno e si accorse di una cosa, dietro di lei era apparso uno specchio che fino a poco fa non c'era.
Curiosa, si avvicinò, ma non vide solo il suo riflesso, ma vide che c'era qualcun'altro, istintivamente si guardò intorno, ma non c'era nessuno, quando tornò a guardare lo specchio lo vide, era dietro di lei, che la stava guardando, Fred.
La ragazza sussurrò il suo nome, ma uscì più come un verso strozzato per colpa delle lacrime che invadevano il suo volto.  Alzò il braccio e appoggiò la mano sullo specchio mentre Fred le appoggiava una mano sulla spalla, sorridente.
"Non piangere" disse lui.
La ragazza sussultò e si guardò intorno, ma la voce proveniva proprio da lui, dallo specchio e queto non fece che aumentare le lacrime della ragazza che sotto sotto nascondevano un sorriso, perchè la cosa che più desiderava era vederlo ancora una volta, e così fu.
Quando le lacrime si fermarono, lei sorrise e risentì la sua voce: "Mi manchi anche tu" disse con un sorriso nostalgico. La ragazza riprese a piangere e capì che lui non lo avrebbe mai lasciato, anche e fisicamente non era più con lei, però il dolore era forte.
Dopo qualche minuto si rese cnto che era sbagliato stare tutto questo tempo davanti allo specchio, si faceva solo del male e ultimamente ne provava fin troppo.
Così sussurro: "Ti amo, Freddie".
"Anche io, Herm" rispose lui, ma questa volta era solo un sussurro perchè subito dopo scomparì lasciando una nuvola di fumo e con lui scomparì anche lo specchio.
Scese ancora una lacrima sul volto di Hermione e la fermò passandosi la lingua sulle labbra e assaporandone il sapore in bocca. Lentamente si voltò, diretta per tornare a casa, ma prima che cominciasse a camminare, ci fù un'altra ventata, che le fece finire un fiore, arrivato dall'albero, nei capelli.
Lei sorrise e disse: " So che ci sei" cominci a camminare "so che ci sarai sempre."


Angolo scrittrice:
Prima cosa, buonasera a tutti. Ringrazio come sempre tutti quelli che sono entrati a leggere la mia one shot.
So che non è niente di che, ma in alcuni pezzi mentre che la scrivevo sono riuscita a piangere io stessa..
Aspetto una vostra recensione e ci vediamo alla prossima ;)
Un bacio a chi mi segue <3
 
  
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