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Autore: PindaPandaGins    25/10/2013    3 recensioni
Non l’avrebbe più lasciata lì, in quel grigio. Sarebbe rimasto lì
per sempre. Al costo di diventare anche lui grigio.
Solo e unicamente per la ragazza verde mare,
bianca spuma e rosso sangue divenuta grigia silenzio.
Genere: Angst, Dark, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La ragazza verde mare, bianca spuma e rossa sangue divenuta grigia silenzio.
Né bianco, né nero.

Bianco è purezza, nero è odio.
Quel luogo era grigio.
Grigio non nel senso di indifferenza o tristezza.
No, mai. Grigio nel senso di solitudine.
Tante piccole casse vicine impiantate nel terreno.
Vicine, sì. Ma lontane.
Nessun’anima danzava la notte come Lei sperava quando era ancora accanto a lui.

No, nessuna. Solo solitudine.

Solitudine vuota, senza tristezza senza felicità.

Vuota. Solitudine e basta. Solo solitudine.
Solitudine con assenza di emozione.

Camminò, ancora e ancora.

Lui, ancora ostinato a credere che la ragazza verde, bianca e rossa fosse ancora di quei colori.

Camminò, sempre diritto, poi voltò a destra.

Ignorò quei fiori che dovevano ravvivare quel luogo.

Ma per lui non era così, no.
Quelli erano finti. Finti il loro gambo, i loro petali e i loro colori.
Odiava quei colori. Erano finti. Finti. Troppo finti.

Come potevano dei colori finti ravvivare un luogo grigio?
Loro non potevano, no assolutamente. Simbolo di eternità?
Non esiste l’eternità. Solo Lei lo fu.
O meglio, così credeva lui.
Eccola era lì. Non poteva fare a meno di guardarla, era la più distante dalle altre.
Perché lei era speciale, però era sola. Come sempre. Sempre stata sola.

Finché lui non arrivò da lei, allora in quell’istante le cose cambiarono.

Per Lei, per lui. Loro due erano felici insieme, già.

Si avvicinò a quel grigiore. Non era appartenente a Lei. No.
Lei era verde, bianca e rossa.
Era il suo mare, la sua spuma e il suo sangue.
Si avvicinò guardando quella foto, era lei in tutto il suo splendore.
Lui aveva scattato quella splendida foto.
Splendida. Lei. Splendida. Sì.
Non esiste aggettivo migliore per descriverLa.

Aveva una luce propria quella ragazza,
e lui non poteva fare a meno di stare con Lei. Con Lei e la sua luce.
Un giorno però quella luce si spense.
La luce del mare verde aspettò di vedere la sua luce notturna
per poi spegnersi, per sempre.
La spuma bianca e calda stava diventando sempre più fredda e sola, grigia.
Quel sangue selvaggio rosso aveva perso tutte le forze che Lei manteneva per loro.

Tenendo la sua mano calda sul marmo freddo lui pensò.
Non l’avrebbe più lasciata lì, in quel grigio. 

Sarebbe rimasto lì per sempre.
Al costo di diventare anche lui grigio.      
Solo e unicamente per la ragazza verde mare,
bianca spuma e rosso sangue divenuta grigia silenzio.



Ciao a tutti, sono Ginger_Sher.
Vi prego di leggere questa poesia e dirmi cosa ne pensate tramite una recensione, grazie mille in anticipo.
Questa poesia, scritta ovviamente da me, è molto importante. L'ho scritta l'estate appena passata a cui tutti abbiamo detto "ciao ciao" a malincuore; e, come immagino abbiate dedotto, ho procreato questa piccola opera mentre stavo male; beh sì, perché io non sono in grado di scrivere se sto bene, in quel momento avevo toccato il fondo, dunque spero che voi riusciate a comprendere sia il mio stato d'animo sia il significato.
La pubblico ora, dopo ben quattro mesi, perché mi sentivo pronta di farlo affrontando il mondo a me circostante; grazie ancora per l'attenzione e per aver letto. Alla prossima storia :)
Sher xx
  
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