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Autore: Dark_Phoenix12    26/10/2013    0 recensioni
Era una giornata particolare,le due cugine Bennett si trasferivano dalla loro zia Jenna.
Non erano mai state da lei, era sempre andata da loro a New York.
Era un cambiamento particolare.
I loro genitori avevano avuto un incidente stradale, mentre tornavano da un concerto del loro gruppo preferito.
Gli mancavano molto,avevano un legame speciale, tutto si era frantumato in un secondo, quando la macchina aveva preso fuoco e poi era volata dal ponte in un fiume.
Libro scritto con mia cugina per passare il tempo...
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata particolare,le due cugine Bennett si trasferivano dalla loro zia Jenna. Non erano mai state da lei, era sempre andata da loro a New York. Era un cambiamento particolare. I loro genitori avevano avuto un incidente stradale, mentre tornavano da un concerto del loro gruppo preferito. Gli mancavano molto,avevano un legame speciale, tutto si era frantumato in un secondo, quando la macchina aveva preso fuoco e poi era volata dal ponte in un fiume. Lily e Cassie ,le due cugine, non avevano altro che il loro legame da vere "sorelle". Il giorno dopo sarebbero andate a scuola, un altro anno,non gli era mai piaciuto andare a scuola, preferivano passare il loro tempo in un altro modo, una amava leggere, l'altra amava esercitarsi con il fioretto. Erano le 6 quando entrò zia Jenna< ragazze svegliatevi, farete tardi, vi preparo la colazione! > esclamò la zia< arrivo! >disse sbadigliando la cugina maggiore. L'altra come al solito dormiva, la cugina maggiore prendeva sempre in giro la minore, secondo lei se scoppiasse la terra sua cugina starebbe rimasta lì beata nel suo letto a dormire, menomale che non russava. Faceva freddo, purtroppo lì a Forks pioveva sempre e le due ragazze non erano abituate alla pioggia perenne,ma la zia le rassicurò dicendo che alcune volte usciva il sole. La ragazza trovò il "coraggio" e si alzò dal proprio letto caldo e morbido. < Cassie muoviti! >esclamò guardandosi allo specchio. Il suo nome era Lilian, per i conoscenti Lily, aveva 17 anni. Lily aveva dei lunghi capelli castani con dei riflessi ramati, i suoi occhi erano di color castano chiaro, la sua pelle era bianca come la neve ed era alta 1.69 ed era di costituzione normale, ma si credeva grassa. < Cassie! > disse andando nella camera della cugina< Niente...a volte credo che mi prenda in giro > pensò prima di avvicinarsi al letto di Cassie< Cassie muoviti!! Subito!! > ora stava gridando come al solito e fece svegliare anche i vicini con i loro gatti. < Uffa, rompipalle! >le rispose Cassie,nascondendo la testa sotto le coperte. < Ti prego alzati, faremo tardi! > implorò Lily,ma nientedisse Cassie,tirando la testa fuori< Dove? > le rispose la cugina molto assonata< Vai! >disse Cassie seccata. Lily le tolse la coperta da dosso con molta rabbia. Vedendo che non si alzava e domandandosi il perchè non sentiva quel freddo glaciale pensò< Vabbè, sta sognando chi sa che cosa! > Si lavò e si mise una maglietta pesante di colore blu una felpa grigia semplice, jeans blu e stivali grigi, i colori facevano a pugno ma non le importava. < Cassie io vado! >disse Lily cercando di persuaderla dal alzarsi, infatti funzionò,Cassie si alzò di scatto, afferrò i panni e corse in bagno, uscì dopo 10 min. Cassie si guardò allo specchio, vedeva una ragazza con la pelle abbronzata perennemente, grandi occhi color cioccolato e dei capelli corti e neri,era alta 1.75 ed era di corporatura normale. Adorava vestirsi punk e rock ,infatti si mise una maglietta rossa con delle strisce orizzontali nere, un jeans strappato e delle converse rosse con disegnatoci sopra un teschio nero. Lei amava molto anche le converce,ne aveva a migliaia di vari colori, non indossava nient’altro. < Un giorno o l'altro ti darò fuoco! >le disse Cassie. Di prima mattina Cassie sembrava uno zombie ed era anche molto pericolosa perchè era capace di dare fuoco alla sua scuola, come quando al campeggio estivo all’età di 10 anni diede fuoco al laboratorio di chimica. < Vedo che sei di buon umore! >disse Lily passandole lo spazzolino da denti,si mise a ridere< Sempre! > Cassie le disse sorridendo< Sempre la solita! >pensò Lily. < Ma non hai freddo vestita così? >le urlò contro la zia< Non ti preoccupare non ho mai freddo! > le rispose Cassie mentre di fretta preparava la tracolla a forma di chitarra< Solo se ti senti male eh? >le disse Lily sotto voce, passandole dei quaderni. Cassie aveva una temperatura superiore della norma. I medici non si spiegavano il motivo, quando invece lei si ammalava la temperatura corporea si abbassava e finchè non stava meglio e ritornava oltre i 36°, invece Lily era il contrario, sentiva freddo sempre, era eternamente fredda, ma la sua temperatura era normale sui 36°, infatti, senza la "sorella termosifone"come la chiamava scherzando,si sarebbe congelata di continuo. Una non poteva vivere senza l'altra, erano la faccia della stessa moneta, un’ordinata e premurosa con tutti, l'altra disordinata, maschiaccio e un po' suscettibile, ma comunque con un cuore d'oro,sempre pronta a sacrificarsi per le sue amiche, non potevano stare lontane. Mangiarono un cornetto fatto in casa, ripieno di nutella preparato dalla zia, il preferito di Lily. La loro nuova casa era piccolina, infatti avevano due camerette separate, la stanza da letto della loro zia e una cucina con all'interno un tavolo piccolino che c'entrava a pennello. La cameretta di Cassie era tutta dipinta con il colore rosso ciliegia, ricordava molto l'estate. Cassie,il giorno prima,iniziò ad appiccicare poster da tutte le parti,come nella sua vecchia camera. C'erano poster dei Nirvana, del suo gruppo preferito i Linkin Park e anche qualche spartito di Yiruma, e nell'armadio color mogano scuro aveva appiccicato uno spartito di Debussy, Clair de lune. Lei amava molto la musica rock, ma le piaceva molto anche il violino e il piano, infatti suo padre suonava il violino e la chitarra. Quando lei da piccola sentiva il padre suonare il violino le sembrava di volare lontano, la sua preferita era:”Song from a secret garden”. Grazie al padre lei iniziò ad amare la musica, infatti volle imparare a suonare la chitarra e il violino e con molti sacrifici l'anno prima il padre le regalò la sua chitarra elettrica preferita: una fender stratocaster rossa e nera , un violino e anche la sua chitarra acustica, purtroppo dopo la morte dei suoi non volle più suonare. La camera di Lily aveva le pareti di un rosa chiarissimo, l'armadio e la scrivania di color verde acqua, le ricordava molto la montagna e si sentiva a casa. Il suo hobby principale era la lettura. Anche lei,come la cugina,si è dilettata nello studio della musica, suonava infatti il pianoforte, come suo padre, ma poi lasciò dopo la morte dei suoi genitori. Il padre di Lily era il fratello del padre di Cassie, nella loro famiglia tutti suonavano qualcosa ma solo loro due erano i migliori. Zia Jenna in cucina sembrava come se stesse volando, lei amava cucinare ed era davvero brava. < Eccovi il pranzo, qualche soldo, buon primo giorno di scuola! >disse salutandole e cercando di sistemare le ultime cose delle ragazze,in fin dei conti si erano trasferite il giorno prima! Uscirono per andare a prendere l'autobus a qualche isolato più in sopra da dove loro abitavano,sempre di corsa,si intende. Riuscirono a prenderlo ed arrivarono fuori scuola senza sbagliare fermata. La scuola era molto,ma molto, distante dalla casa delle ragazze,infatti arrivarono in tempo per un soffio e si precipitarono in segreteria. < A cosa pensi? > le chiese Lily< Vorrei che non fosse successo niente! > le disse Cassie con le lacrime sulle guance, cercava di nasconderle da quando salirono sul bus. < Cassie, ormai sono passati 5 mesi, il mondo va avanti, solo noi ricorderemo quello che proviamo per sempre! >si abbracciarono e andarono alla ricerca della loro classe. Per quanto si trovavano sempre a discutere erano pur sempre sorelle. Alla vecchia scuola avevano poche amiche ma molti fan, erano popolari solo per la loro bellezza, ma le due sorelle non capivano il perchè, solo Tania era una delle loro amiche più strette ma non avevano lo stesso rapporto che avevano fra di loro, nessuno poteva capirlo se non loro stesse. Avevano tutte le lezioni insieme quel giorno e a Lily piaceva l’idea, si sentiva più forte con Cassie accanto. Prima ora Chimica,la loro materia "preferita" . Il loro vecchio insegnante le prendeva sempre a parolacce, perchè non riuscivano a rispondere neanche ad una domanda. Cassie e Lily avevano la stessa età, solo qualche mese di differenza. Entrarono e tutti i ragazzi sussultarono, purtroppo i banchi erano tutti occupati, c'erano soltanto due posti liberi al secondo e terzo banco della fila centrale. Cassie prese il terzo banco perché,come suo solito, amava "rintanarsi" a dormire e quindi toccò il secondo a Lily. La professoressa le presentò alla classe< Ragazzi vi presento due nuove compagne di scuola Cassie e Lilian Bennet, sono cugine, e vengono da New York! > Tutti le guardavano con enorme imbarazzo e curiosità. Lily fece un inchino con la testa mentre Cassie,con molta strafottenza, tutta per colpa dell'imbarazzo,fece un cenno con la mano. Lily quando si sedette ebbe dei complimenti da due ragazzi che erano seduti dietro di lei, sbuffando mise i libri che aveva appena ricevuto sul banco e disse semplicemente< Ciao, mi chiamo Lily,piacere! >ma il suo compagno di banco la fissò per molto tempo e poi girò la testa sbuffando. Prima di guardare la finestra, perché la lezione non le interessava molto,si mise ad osservare la nuca del compagno di banco di sua cugina, allora lei un po' arrabbiata si sedette e guardò verso la finestra e poi verso Cassie, cercando di dirle grazie ai loro "silenziosi discorsi" che sarebbe stato un anno orribile. Quel ragazzo che sedeva accanto a Cassie, gli sembrò molto più alto di lei, aveva i capelli corti tutti scompigliati e biondi, i suoi occhi erano di color ambra e aveva la pelle abbronzata, molto di più di Cassie, aveva un bel fisico, muscoloso ma non molto, sembrava una statua tanto che era bello,ma Cassie non pensò tanto alla sua bellezza che faceva sussultare i cuori delle sue compagne di classe. Lily si voltò verso il ragazzo che le stava accanto, lui non le degnava di uno sguardo mentre Lily cercò di fare amicizia, in vanamente però. Il compagno di banco di Lily aveva la carnagione molto chiara, marmorea, i capelli castano scuro e occhi scuri. era completamente immerso nei suoi pensieri. Probabilmente si accorse che lo stava fissando perchè si girò di scatto, lei si imbarazzò e guardò altrove. < Lily dimmi la Nomenclatura IUPAC >chiese all’improvviso la professoressa a Lily< ehm...uhm....ehmmmmm........ >disse grattandosi la testa< Cassie vuoi dirmela tu? >chiese spazientito a Cassie< ehm....uhm....mmmhhhh....qual’è la domanda? >chiese lei ridendo. Eravamo due asine in materia < Stefan? >chiese in fine e il compagno di banco di Lily rispose< la Nomenclatura IUPAC è composta da binari contenenti idrogeno aggiungendo -uro alla radice del nome del non metallo > < Poteva almeno suggerire,che caratterino! > pensò Lily. Dopo 3 ore, suonò la campanella, tutti in pausa pranzo. Avevano troppa fame, Zia Jenna aveva preparato un panino con mozzarella e prosciutto. Nella mensa,passò un insegnante bionda,alta e con gli occhi neri< Ragazze, dovete stare attente alla linea! >esclamò all’improvviso< cosa?! > disse Lily confusa< Dovresti mangiare una barretta light, sai quanti grassi contiene un panino? > Lily era ancora confusa< Un panino ha tanti graffi? >pensò Lily mentre Cassie mangia in pace pensando ad altro< Non mi importa! > disse Lily timidamente, poi lo addentò con molto piacere. L'insegnate vedendo una lattina di coca-cola sul tavolo sbiancò all'improvviso< Coca-Cola? Sono quattro cucchiai di zucchero! >continuò dicendo ma quando vide lo sguardo assassino/demoniaco di Cassie si stette zitta e andò a pranzare con le sue colleghe< Non dovresti fare quello sguardo incute terrore! >disse Lily< Non è colpa mia se quando sono nervosa faccio quello sguardo, mi viene naturale! > rispose Cassie continuando a mangiare il suo panino. All'improvviso mentre le due cugine camminavano per i corridoi cercando le prossime lezioni vennero fermate da una folla di ragazzi< Ci fate un autografo? >domandò un ragazzo< Raccontateci di voi! >disse un'altro< Siete troppo belle! >continuarono a dire ma Cassie seccata rifece quello sguardo e tutti spaventati le fecero passare, Lily sorrideva e disse< Di nuovo, non cambierai mai! > Mentre passeggiavano e ridacchiavano sulla professoressa di prima videro una folla di ragazze e ragazzi avanti alla loro aula di educazione fisica< Cosa succede? > domandò Cassie ad una ragazza < Voi siete nuove? Piacere mi chiamo Sarah e siamo qui per vedere un altro combattimento di Stefan e Jason! >ci disse questa ragazzina bassa con lunghi capelli rossi e grandi occhi color grigi. < Stefan e Jason? >domandò Lily ma poi quando notò chi fossero lo disse a sua cugina< Sono i nostri compagni di banco! >Cassie non rimase sconvolta anzi voleva fare una rissa da tempo. urlò Stefan, quindi le due ragazze intuirono che la ragazza con i capelli rossi e occhi verdi come lo smeraldo, dalla pelle bianchissima come il marmo era sua sorella< Ma chi la caga, non mi voglio avvicinare a voi che puzzate! > disse Jason, ma subito arrivò un professore alto, con i capelli neri e lunghi raccolti con un codino e dei occhiali che nascondevano i suoi occhi neri< Basta voi due, non qui! > disse e poi urlò a tutti di entrare e prendere un fioretto, ad Cassie brillavano gli occhi, lo prese uno e sfidò la cugina ma lei impaurita ci rinunciò e andò a giocare a pallavolo con altre ragazze che l'accettarono sorridendo< Scusami ma tu sei Cassie Bennett? >domandò il professore a Cassie< Sì, cosa ho fatto ? >lei rispose, era abituata ad essere richiamata dai prof perchè o dormiva in classe o faceva piangere le proprie compagne quando facevano scherma durante l'educazione fisica< Niente, volevo sapere se tu sei la campionessa mondiale di fioretto,sei tu vero? >le chiese, Cassie divenne tutta rossa e sorrise< Anche qui mi conoscono? >pensò mentre tutti i suoi compagni bisbigliavano qualcosa. Cassie era molto brava con il fioretto e la spada, questo suo amore veniva dalla madre che le insegnò alcune tecniche, divenne così brava che alla fine divenne la campionessa mondiale, ma lei odiava tutte quelle attenzioni televisive, essendo la prima tredicenne ad essere diventata campionessa mondiale e soprattutto mai sconfitta così si allontanò da quel mondo e continuò questo sport come hobby< Sono io ma non lo dica in giro la prego! >implorò Cassie al professore,lui fece il gesto di chiudersi la bocca e le mise il braccio sopra le spalle < Quindi tua cugina è la campionessa di arco vero? > e Cassie fece sì con il capo. Lily adorava prendere l'arco, soprattutto quello che gli aveva regalato la madre, infatti come a Cassie , la madre gli insegnò questo sport e proprio come Cassie divenne campionessa mondiale a tredici anni, ma anche lei si allontanò cosicché da avere una vita semplice. Il professore decise di far fare una partita di calcio, prima i ragazzi, poi le ragazze. I ragazzi entrarono in campo,erano 4 contro 4,Jason aveva uno sguardo furioso< Muffa ti farò battere il tuo culo di marmo per terra ! >esclamò< Cane provaci se hai il coraggio! >gli rispose Stefan< Aiuto > pensarono le due cugine < qualcuno si sarebbe fatto male >. Non vinse nessuno, appena segnava uno subito segnava l'altro,giocavano da soli ,i portieri divennero bianchi come fantasmi. Suonò la campanella,Lily andò a prendere la sua borsa,che sembrava avesse fatto la guerra, e si trovò faccia a faccia con Stefan,lei rimase lì, lo osservò senza pudore, e poi con una smorfia, gli passo accanto per andare verso la sua borsa. Lui disse con un tono seccato< Che vuoi? > < Niente sono venuta a prendere la mia borsa, ma chi ti pensa! > disse nervosa e imbarazzata, guardando altrove< Meglio così! >non finì neanche la frase che già lui era dietro a Lily. La giornata finì,le due ragazze tornarono a casa, Cassie si depresse alla sola idea di dover mettere tutto apposto. Non appena aprirono la porta notarono che zia Jenna non era ancora tornata. Lei lavora in ospedale "un vero e proprio sfruttamento",così lo definiva ogni volta che le andava a trovare. Ci pensò Lily a preparare un suo "pasticcio" infatti, fece un panino ripieno di pasta e tonno,Cassie fece dei commenti poco garbati, ma non le si poteva dare torno, tuttavia per fame lo mangiarono. Cassie era molto stanca,se ne andò in camera sua e cercò di fare un po' di pulizia, aveva ancora qualche pacco da sistemare, ma mentre stava aprendo uno scatolone sbucò una foto che la ritraeva. Cassie,guardando la foto abbassò lo sguardo e se ne andò a letto sotto le coperte,e si rannicchiò, qualche lacrima scendeva dal suo viso e sotto le coperte continuava a stringere la foto. Lily andò nella sua camera a fare i compiti di Filosofia, ma proprio non riusciva a capire l'Epicureismo ,andò da Cassie, che dormiva. < Cassie hai fatto i compiti? >chiese alla cugina< no...mmmmh...domani > disse sbadigliando e si mise con la testa sotto le coperte,Lily allora decise di chiamare Katherine, una compagna di classe molto gentile,lei aveva i capelli biondo scuro ,occhi castani ed era un pò bassa. < Ehm...Ciao sono Lily ,ti disturbo? > disse nella speranza che si ricordasse chi era< Lily? > disse Katherine, cercando di ricordare chi fosse< Ma certo Bennett, no no dimmi pure! > A Lily sembrava che Katherine era contenta che l'avesse chiamata. < Ho un piccolo "piccolissimo" problema con Epicuro, mi dici la sua dottrina principale? >chiese timidamente< Certo, comunque stai tranquilla che domani va Stefan e Déborah! >disse Katherine ridendo< Déborah chi ? >chiese Lily< La sorella di Stefan, che poi non sono sicura che sono fratelli! >esclamò Katherine < Ah! il cervellone! > disse Lily sinceramente< Ah-ah-ah questa è bella! > scoppiò in una risata e poi le spiegò la dottrina di Epicuro di Samo.
  
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