Se Louis amasse Linda che a sua volta ama Harry a cui piace Julie che ama Niall che ama Ro che a sua volta ama Louis cosa succederebbe?
 
Le tre ragazze non avevano nulla in comune se non il fatto che frequentassero la medesima scuola con alcuni corsi in comune.
 
Julie era una di quelle ragazze considerata da tutti dolce e altruista, le piacevano i vestiti colorati e gli smalti di ogni sfumatura del celeste che avevano il medesimo colore del biondino che le aveva rubato il cuore e che non la calcolava minimamente.
 
Poi c'era Linda che fra le tre era la più grande, a cui piacevano ogni tipo di jeans a vita alta e lo stile vintage, ma a cui copratutto piaceva Harry, bello e impossibile quaterback della squadra di footbal.
 
Infine c'era Ro la più timida e intoversa delle tre, amava disegnare e scrivere; soggetto dei suoi disegni era Louis il bel Peter Pan di cui era innamorata.
 
Non ci sarebbe niente di strano in tutto ciò se noi il fatto che i ragazzi amassero le ragazze ma con accoppiate totalmente diverse.
 
Infatti al bel moro dagli occhi azzurri piaceva Linda; Al riccio con i due smeraldi al posto degli occhi piaceva Julie ed infine al biondo del gruppo piaceva Ro.
 
Come far coincidere tutto ciò al fine di accontentare i ragazzi e far innamorare le ragazze?
 
Scopriamolo....
 
 
GIORNO 1  Harry - Julie
 
Il ragazzo quella mattina si era svegliato di buon umore poichè la sera prima parlando con Niall che era il suo migliore amico insieme a Louis, aveva scoperto che Julie non faceva parte dei suoi interessi amorosi e che lo avrebbe aiutato a patto che lui avrebbe fatto lo stesso per aiutarlo a conquistare Ro.
La medesima cosa l'aveva chiesta Louis per Linda.
Così quella settimana Harry si era adoperato per risultare antipatico e superficile a Linda; Niall lo aveva fatto con Julie e Louis con Ro.
 
La cosa aveva fatto sì che le tre ragazze si avvicinassero scoprendo così di avere molte cose in comune.
 
Ora era la volta di Harry per conquistare Julie.

La ragazza svolgeva volontariato tutti i pomeriggi nel reparto pediatrico dell'ospedale cittadino; portava un po di allegria e sorrisi a quei bambini che erano costretti a lunghe degenze per via delle malattie che gli affliggevano.
Harry non ne era a conoscenza e nemmeno sapeva che la sua sorellina Gemma conosceva bene la ragazza; Il riccio infatti non amava passare molto tempo in ospedale dove vedeva la sorellina soffrire sapendo ciò che sarebbe successo di li a poco.
Infatti la piccola Gemma come ben sapeva anche Julie aveva meno di un mese di vita.
La mora l'aveva conosciuta circa tre mesi prima e le si era affezzionata talmente tanto che ogni volta a dispetto dei dottori le portava un sacco  di caramelle rendendola felice.
Una volta entrata nella camera della bimba non si aspettava di certo di trovarsi faccia a faccia con Harry Styles.
- Julie?- aveva detto il ragazzo sorpreso.

Solo allora la ragazza aveva capito chi era il famoso fratello della piccola.
- Vi conoscete?- aveva chiesto Gemma emozionata.

Julie aveva fatto cenno di sì con la testa.
Harry era rimasto allibito a fissare la figura della mora.
Era così che i pomeriggi di Harry in ospedale erano stati più frequenti.
I due ragazzi avevano cominciato a frequentarsi e a parlare giorno dopo giorno.
Ed era stato durante un pomeriggio di pioggia che la mora aveva capito che la loro non era semplice amicizia.
Il ragazzo le si era avvicinato sempre più fino a sfiorarle le labbra.
Secondo Julie erano morbide tanto che la ragazza aveva lasciato libero accesso dopo pochi secondi.
Era stato il suo primo bacio ed Harry era stato terribilmente dolce.
Ma quel giorno al contrario terribilmente triste.
Harry aveva ricevuto una chiamata dalla madre.
Gemma era diventata uno splendido angelo.
I giorni a seguire erano stati duri per entrambi, Julie aveva le sue amiche e Harry si era sfogato con i suoi.
I loro baci finivano sempre per sfociare in qualcosa di più grande tanto che Harry si fermava prima di perdere il controllo lasciando una Julie completamente inerme.
Solo dopo il funerale dopo che le loro vite si erano aggrappate per resistere era successo ciò che doveva accadere forse tempo prima.
Casa vuota e tristezza nel cuore.
Harry sembrava ardere di desiderio.
Julie bramava il riccio.
Forse era stato tutto troppo affrettato ma nessuno in seguito si sarebbe pentito di quella strana unione.
Il vesito di Julie aveva raggiunto il pavimento ancor prima di chiudere la porta di casa, seguito a ruota dai vestiti di Harry.
Erano arrivati in camera della ragazza nudi come vermi coperti solo da quel senso di impotenza che gli aveva accompagnati per vari giorni.
Baci di fuoco, lividi violacei e lunghi graffi era ciò che aveva lasciato quella notte di fuoco.
Quella notte d'amore dove le sensazioni erano state amplificate.

Dove Julie aveva perso la castità con il ragazzo che amava.
Dove Harry aveva capito che Julie era la sua medicina migliore.
 
GIORNO 2 Louis - Linda
 
LInda si trovava all'interno del camerino provando un nuovo paio di pantaloncini beige.
Si guardava da ogni angolazione cercando di capire se le stessero bene o meno.
Poi aveva deciso di chiedere consiglio a Julie e Ro.
Le due sembravano però essere sparite, facendo salire così un senso di agitazione alla ragazza.
Linda aveva instaurato un ottimo rapporto con le due, sostenendo anche Julie nella sua storia con Harry.
Julie aveva raccontato tutto circa una settimana dopo il fatto.
Linda in un primo momento aveva provato una sensazione strana alla bocca dello stomaco ma che subito le era passata.
Julie era la sua migliore amica e nulla sarebbe cambiato.
Continuava a osservare la sua figura allo specchio sbuffando di tanto in tanto.
 
-Li comprerei fossi in te, ti stanno davvero bene.- aveva detto una voce giovanile dietro di lei.

La ragazza non appena si era girata era rimasta allibita a osservare la figura di Louis Tomlinson.
Era un ragazzo strano, un eterno Peter Pan ma a lei invece era sembrato fin da sempre buffo.
Indossava una maglietta a righe e dei pantaloni con bretelle.
Aveva un suo stile personale, si era ridetta.
E una volta accorta che lo stava osservando aveva assunto la medesima tonalità dei pantaloni del ragazzo.
Lui era scoppiato in una fragorosa risata che aveva fatto imbarazzare ancora di più la ragazza.
 
Linda però non poteva di certo sapere che se Louis si trovava lì un motivo c'era.
Ro lo aveva dimenticato da tempo ormai e quando aveva saputo da Julie che al ragazzo piaceva Linda in qualche modo si erano messe in testa di aiutarlo.

- Ecco, scusa se te lo domando, potresti aiutarmi con gli altri vestiti?- aveva detto Linda sottovoce.

E Louis non era mai stato così felice che aveva accettato immediatamente.
Si erano ritrovati mezz'ora dopo ad uscire con una decina di buste ciascuno.
Perchè se lui aveva aiutato lei, lei di conseguenza aveva consigliato lui.
Il cellulare di Linda aveva poi emesso un bip.
                                Possiamo notare che sei in ottima compagnia,
                                               passa un bel pomeriggio e divertiti 
                                       senza odiarci troppo xoxo Julie e Ro
 
La ragazza aveva trattenuto a stenso una risata, cosa avevano in testa quelle due si chiedeva.
Ma aveva seguito il suggerimento non pentendosene assolutamente.
A distanza di giorni si era ritrovata in cucina assieme a Louis finendo la ricerca di Inglese.
Non riusciva a capire cosa le stesse succedendo poichè la vicinanza e il profumo del ragazzo le causavano potenti fitte allo stomaco.
Erano forse le farfalle del quale aveva sentito tanto parlare.
Lo aveva scoperto pochi giorni dopo quando Louis si era ritrovato ad aggiustarli la montatura degli occhiali e la ragazza scossa da un brivido lo aveva trascinato a terra con se.
I corpi a stretto contatto, il suo profumo così vicino avevano mandato il cuore di Louis in gola.
Il ragazzo aveva accorciato le distanze posando delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza.
E dio, Linda si era ritrovata a rispondere al bacio felice come una bambina.
 
E da bambina che era non aveva resistito alla proposta di Louis di andare al Luna Park.
Aveva fatto ogni gioco possibile ed immaginabile e mangiato una quantità industriale di zucchero filato.
E proprio il sapore di zucchero filato ancora sulle labbra si era ritrovata ad alzare il livello del suo rapporto con Louis.
Si trovavano in macchina, le mani di lui risultavano fresche a contatto con il corpo accaldato della ragazza.
Era strano ritrovarsi ad assaggiarsi propio in quella macchina ma il destino aveva voluto così.
Le mani della ragazza si trovavano fra i morbidi capelli di lui mentre quelle di Louis stavano percorrendo il corpo ricoperto di brividi di piacere di lei.

- è la mia prima volta.- aveva detto Linda in un sussurro appena percettibile.

Ma lui aveva capito e quella notte era stata la più dolce che Linda avesse potuto immaginarsi.
Era stato delicato, l'aveva guidata e le aveva sussurato parole dolcissime.
Quella macchina aveva vissuto molto con Louis ma quella notte se la sarebbe ricordata.
La notte dove Linda si era lasciata andare.
La notte che Louis aveva amato con tutto se stesso.
 
GIORNO 3 Niall - Ro
 
Ro aveva da molto messo da parte la sua cotta per Louis gettando così nel cestino i molti disegni che avevano riempito il suo album.
Aveva trovato due amiche perfette e sempre carine e dolci nei suoi confronti.
Ma si sentiva sola terribilmente sola.
E così come Ro anche Niall sentiva la mancanza di qualcuno al suo fianco.
Da quando Harry faceva coppia fissa con Julie e Louis stava con Linda i ragazzi avevano sempre organizzato uscite a sei.
E nonostante Ro fosse felice di usicire con loro si sentiva fuori posto.
Niall aveva sempre cercato di farla sorridere con una batutta ma la ragazza sembrava persa in un mondo dal quale era difficile farla uscire.
Ro aveva cominciato sempre più spesso a rifiutare le uscite e così le ragazze si erano ritrovate a discutere un piano d'azione.
Niall però aveva deciso di fare di testa sua puntando sulle passioni della ragazza.
Era un pomeriggio particolarmente noioso per Ro che dalla mattina si era ritrovata a immortalare sulla carta il viso gioioso di Niall.
Quando poi aveva ricevuto un suo messaggio sul cellulare un sorriso spontaneo le era comparso sul volto.
 
                                       Oggi mostra d'arte al museo centrale,
                                                  fra un'ora sono da te.    Niall

Ro si era diretta di corsa su per le scale.
Aveva indossato qualcosa di presentabile e aveva cambiato la solita montatura nera con una più moderna di colore fucsia.
Un'ora dopo si era ritrovata impaziante ad aspettare il biondo, che circa due minuti dopo aveva dato un colpo di clacson.
Niall aveva sorriso terribilmente alla comparsa della mora tanto da assumere un colore rosso acceso.
Quel pomeriggio in galleria d'arte era stato tutto una scoperta.
Niall si era ritrovato curiosa ai racconti della ragazza tanto da prendere appunti e Ro invece era soddisfatta.
Il loro secondo appuntamento si era svolto nella pace e nel silenzio della biblioteca scolastica.
Era stato proprio mente leggevano un libro in comune che Ro girandosi nello stesso attimo di Niall aveva trovato le proprie labbra stampate su quelle del ragazzo.
Quando sembrava stesse per ritirarsi Niall l'aveva trattenuta per un braccio facendo sì che lei si rilassasse.
I due si erano staccati per mancanza d'aria, facendo scoppiare a ridere la mora che era stata poi cacciata da Miss Marchand per avere interotto il silenzio.
Fuori aveva riso ancora più forte contagiando finalmente Niall.
Era stata una delle tante punizioni che l'avevano vista fuori dalla classe mano nella mano con il biondo.
All'ennesima volta fuori dalla classe Linda e Julie avevano scoperto il gioco della ragazza.
E proprio quella volta i due si erano ritrovati negli spogliatoi della palestra a baciarsi avidamente cercando in contatto sempre più ravvicinato.
La dolce e casta Ro si era trovata senza vestiti nel giro di pochi minuti.
Ma Niall non era stato da meno.
E così gli spogliatoi si erano riempiti dei loro gemiti d'amore.
Ecco come Ro era cambiata diventando meno timida.
Ecco come Niall aveva tirato fuori la vera lei.
 
Le storie dei ragazzi si erano intrecciate così, senza un motivo logico, senza un filo su cui tessere.
Avevano avuto i loro alti e bassi, avevano avuto i loro momenti di incertezza ma tutti si erano alzati più forti di prima.
Ognuno aveva ottenuto una conquista diversa ma riconducibile a se.
Tutti avevano trovato l'amore e l'amicizia.
Quelli veri, indelebili.




ANGOLO AUTRICE C:
Piccola one shot, nata in un momento d’ispirazione e dedicata a due persone a cui voglio un mondo di bene.
M. e R. siete speciali <3
Ora mi eclisso, spero vi piaccia, buona lettura c:
Baci Giuls <3