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Autore: Sheriza    26/10/2013    1 recensioni
Il corpo del ragazzo la bloccava contro l'albero, mentre le sue labbra la cominciarono a baciare, rendendo quel collo caldo freddo, il cuore di Aoi batteva all'impazzata, poi da quelle labbra morbide cominciarono ad uscire degli spuntoni, che cominciarono a graffiare il collo di Aoi fino a quando quegli spuntoni non entrarono nella sua carne.
Il sangue sgorgava, lo sentiva bene lei, due ferite sul collo, il rumore delle sue labbra, l'eccitazione di quel ragazzo, il freddo che stava cominciando a prendere possesso del suo corpo, solo in quel momento riuscì a mettere a fuoco la situazione.
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Aoi è una ragazza che nel giorno del suo sedicesimo compleanno perde l'unico parente che pensa di avere, suo padre, però dietro quell'incidente si nascondono altre ombre del passato di Aoi che torneranno a bussare alla sua porta, portandola a scoprire verità che nessuno avrebbe mai immaginato.
Tra doppi, addirittura tripli giochi, verità nascoste e una società poco curata il passato verrà rivelato e con esso anche il futuro che attende Aoi.
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Questa è la mia seconda storia su EFP, e la prima sui vampiri, spero vi piaccia e che la lettura sia di vostro gradimento. Baci :)
Genere: Dark, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Rosso

Capitolo XXXI


Che senso ha combattere, per cosa si combatte? Infondo nemmeno chi lotta lo sa.

Aoi riusciva a intravedere alla luce dei lampioni sparsi per il cortile, i riflessi violetti dei capelli blu di Cami e Rebel, gli occhi ardenti di Mix e Lucia e infine l'aria addolorata di Luc.

Non ti salutano?” chiese sarcasticamente Astor.

Astor aveva già sfoderato le armi e le teneva in mano lungo i fianchi, mentre il suo sguardo era ancora fisso sui gemelli.

Luc si mosse leggermente in avanti provocando un guizzo sulla guancia di Aoi, che poggiò i palmi delle mani sull'elsa dei pugnali che aveva sulla schiena.

Aoi, non pensavo avresti rischiato la tua vita e quella degli altri per il potere” disse in tono tagliente Luc che si era messo a metà tra loro e i gemelli.

Io non rischio niente per il potere” ringhiò Aoi, mettendosi in posizione di difesa.

Eppure sei qui. Sei venuta a prendere Mix e Rebel, ma non te lo permetterò. Anche se sei mia sorella, la mia amata sorella non posso permetterlo”.

Lei non è la tua amata sorella.sibilò Astor avvicinandosi a Luc.

In una frazione di secondo i gemelli si ritrovarono affianco a Luc, mentre tendevano delle armi simili a spade contro Astor.

Non ci provate!” gridò Aoi mettendosi tra Astor e le spade provocandosi qualche ferita.

Non toccate la ragazza” disse Lucia indietreggiando e mettendo una mano sulla spalla di Luc, poi aggiunse “Se la feriamo anche Luc si ferirà”.

Astor soffocò una risata e puntò un pugnale sotto la gola di Mix, facendo aderire la lama al mento, bruciandolo.

Mix si mosse istintivamente e colpì Astor al braccio mentre il ragazzo si allontanava imprecando.

Astor, finiscila” sussurrò Aoi reggendosi il braccio indolenzito e sanguinante.

Tu, sei legata anche a lui” bisbigliò Rebel, lasciando cadere la spada che aveva in mano.

E' un arma a doppio taglio, se uccidiamo lui è come uccidere Luc...” disse piano Lucia mettendosi in ginocchio.

Noi non vogliamo combattere, non vogliamo nemmeno consegnare il potere nelle mani di Kevin. Ma purtroppo se non vi porteremo da lui, ci ucciderà tutti, compreso Luc” spiegò Aoi avvicinandosi al fratello che la guardava ostile.

Io verrò di mia spontanea volontà” disse improvvisamente Rebel, scatenando la furia di Cami e Mix.

Sei impazzita?! Vuoi farci uccidere tutti? Cosa pensi di risolvere?!” gridò Cami afferrandola per le spalle.

Ho le mie buone motivazioni” rispose la ragazza.

Scusate, potete lasciarmi un attimo da solo con Aoi?” chiese Luc.

Tutti i presenti restarono in silenzio per un po', poi senza dire una parola si allontanarono mentre Astor guardava i due ragazzi preoccupato.

C'è una cosa che ti devo dire...” cominciò Luc avvicinandosi ancora di più ad Aoi.

Sono qui, dimmi” sussurrò la ragazza riponendo le armi.

Prima del vostro arrivo, sapevamo cosa avevate in mente di fare grazie al potere di Mix. All'inizio volevamo combattere, ma poi abbiamo ideato una strategia” la voce di Luc era ferma e decisa e continuando a parlare spiegò il loro piano ad Aoi, alla fine le porse una collanina in acciaio che intrappolava una pietra rosso vivo al centro.

Cos'è?” chiese incuriosita Aoi prendendola in mano.

Ti sarà utile, credimi. Al momento opportuno ti dirò cos'è, per ora non c'è bisogno che tu lo sappia”.

Luc poggiò una mano sulla spalla della ragazza e debolmente le sorrise poi, guardando al di là di Aoi fece cenno ai ragazzi di avvicinarsi.

Quando furono di nuovo tutti riuniti Astor imprecò qualcosa e si mise affianco ad Aoi, prendendole la mano.

C'è Raluca, fate finta di combattere un po'. Solo per non farle avere sospetti su di noi” disse Luc, uscendo da dietro la schiena una spada e cominciando ad attaccare Astor.

Il ragazzo si spostò agilmente ed evitò la spada, prese i pugnali e poi contrattaccò, intanto Aoi stava respingendo Lucia che le si era avvinghiata addosso mentre Rebel, Mix e Cami li accerchiavano.

Non sono sicuro che tu stia fingendo” disse ansimando Astor, fendendo l'aria con colpi andati a vuoto.

Aoi cadde a terra, ai piedi di Rebel, e una strana nuvola nera cominciò ad avvolgerla.

Non penso proprio che stiano fingendo!” gridò Aoi cercando di scappare da quella nube.

Intanto Raluca guardava la scena appollaiata su un albero, con un sorrisino appena accennato.

Aoi!” gridò Astor cercando di raggiungerla, ma prima che si potesse avvicinare a lei, Luc gli bloccò la strada.

Con calma, di lei mi prendo cura io” bisbigliò Luc, con un tono di voce freddo.

Dalla terra cominciarono ad uscire delle radici infuocate, che bloccarono ogni persona presente, eccetto Aoi e Astor.

Che diavolo di potere sta usando” disse con voce strozzata Mix.

Terra e fuoco” sussurrò Astor leggermente sorpreso.

Astor! Prendiamo Mix e Rebel e portiamoli via...” gridò Aoi alzandosi da terra e inciampando in una radice.

Raluca con un balzo scese dall'albero e atterrò vicino i due ragazzi e aprì un portale, un buco nero che risucchio solamente loro tre, Mix e Rebel.

Quando si ritrovarono dall'altra parte del portale, Kevin era ancora seduto sulla sedia a leggere in quella specie di biblioteca.

Bene, me li avete portati...Ottimo lavoro” sussurrò Kevin alzandosi e mettendosi davanti i ragazzi stesi a terra.

Delle catene argentate uscirono dal suolo e bloccarono i polsi e le caviglie di tutti, con grande sorpresa di Raluca.

Kevin, cosa fai?! Liberami!” gridò Raluca cercando di togliersi le catene.

Scusami, ma ormai non mi servi più. Sei inutile mia cara, ora mi interessano solo Mix, Rebel e Aoi” disse il ragazzo inginocchiandosi davanti Rebel e sfiorandole con un dito i capelli blu.

La ragazza si ritrasse e per poco non gli sputò in faccia.

Non siete molto collaborativi, a quanto vedo” ringhiò Kevin, spostandosi su Aoi.

Va all'inferno” sibilò Aoi, distogliendo lo sguardo da Kevin.

Tu verrai con me però” sussurrò lui afferrandola e girandole il volto, avvicinandolo al suo.

Kevin, ma tu mi avevi detto...avevi detto di amarmi...” sussurrò incredula Raluca, mentre guardava la scena con le lacrime agli occhi.

Ho mentito, comunque devo solo scegliere a chi bere prima il sangue. Cosa ne dici Aoi, se ti lascio per ultima? Voglio assaporare il tuo sapore ancora una volta, più intensamente e più lentamente” sussurrò con voce seducente Kevin, alitando sul collo di Aoi.

Astor ebbe un esplosione di rabbia e per poco le catene non si ruppero sotto la sua forza, un ondata di furia omicida lo pervase dalla testa ai piedi.

Non permetterti di parlarle così, verme” bisbigliò Astor cercando di avvicinarsi alla ragazza.

Altrimenti? Mio caro Astor, ti ucciderò appena il rituale per spezzare il legame sarà completato”.

Kevin si spostò velocemente su Mix, lo afferrò per i capelli e gli tirò la testa all'indietro con incontrollata violenza, poi prima di morderlo fermò il suo sguardo in quello di Aoi, che guardava la scena inorridita.

MIX!” gridò Rebel con le lacrime agli occhi, stava cercando di liberarsi dalle catene per aiutare il suo compagno che aveva la testa buttata all'indietro e gli occhi rivoltati, mostrando il bianco.

Fermati!” gridò Aoi immobile, era scandalizzata, mai aveva visto tanta crudeltà in una persona.

Non guardare, girati” sussurrò Astor cercando di coprire la visuale ad Aoi.

Mai, non posso farlo! E' colpa mia! E' solo colpa mia!”.

Non servirà a niente guardare! Solo a farti stare peggio!”.

Kevin lasciò cadere il corpo di Mix a terra con un tonfo e si pulì la bocca con il dorso della mano, i canini prolungati e affilati come aghi gli percorrevano le labbra socchiuse. Aoi ebbe un improvviso conato di vomito quando Kevin si avvicinò a Rebel, ignorando il corpo senza vita di fianco a lui.

La ragazza scalciava e piangeva, provocando acuti da far male.

Non farlo! Lasciala, lasciala!” supplicò Aoi al limite della disperazione.

Il loro sangue è amaro, non vedo l'ora di bere il tuo, molto più dolce” sussurrò Kevin ad Aoi prima di avventarsi su Rebel.

Prova solo a sfiorarla e giuro che ti uccido con le mie mani!” ringhiò Astor.

Ormai le urla e i pianti di Rebel non si sentivano più, era riversa a terra con gli occhi che mostravano in bianco e la bocca spalancata in un urlo muto.

Con noncuranza Kevin si alzò e si diresse al centro della biblioteca dove c'era disegnato un cerchio con dentro un rombo.

Maledetto, la pagherai!” gridò piangendo disperatamente Aoi che non riusciva più a controllare i suoi singhiozzi.

Kevin sembrò non sentirla e si sedette al centro del cerchio, in mezzo al rombo e cominciò a recitare delle parole in lingua sconosciuta.

Sta iniziando il rito” sussurrò Astor.

Tra poco, ci ucciderà tutti” disse Raluca con la testa abbassata e lo sguardo perso nel vuoto.

Un fascio di luce nera uscì dal rombo e un altro fascio di luce rossa dal cerchio unendosi sulla testa del ragazzo, un folata di vento caldo attraverso l'intera stanza. Aoi lanciò un urlo di dolore, era come se qualcosa le stesse strappando il cuore dal petto, l'unica cosa che la faceva resistere era la mano di Astor che si era intrecciata alla sua e la stringeva con forza.

  
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