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Autore: KikiWhiteFly    27/10/2013    5 recensioni
[Once upon a time in Wonderland]
[Once upon a time in Wonderland]{Will centric | Accenni Will/Anastasia e Will/Alice - SPOILER 01x03}.
«Almeno avete chiarito alla fine, Fante? Un capitolo, senza alcun punto finale, resterà sempre una frase incompleta».
Non male per essere una ragazzina ingenua, pensa Will, berciandola con un'occhiata.
«Ho detto qualcosa di male?», domanda Alice, vivamente preoccupata.
«Nessuno vuole sentire la storia di un capitolo che non è mai stato scritto, Alice».
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Love is weakness





«Come fai a essere così... indifferente, Fante?».
Talvolta Alice gli pone quelle argute domande e, di norma, Will se ne esce sempre con delle secche risposte o delle battutine sardoniche – le quali, normalmente, riescono a farla infuriare ancora di più.
Eppure dietro lo sguardo, accuratamente nascosto da un velo di sarcasmo, del Fante di cuori si cela una storia ben più drammatica. A dir la verità non l'ha mai confidata a nessuno, persino ricordare risulta una terribile e quantomai dolorosa maledizione: è un passato talmente remoto da apparirgli quasi in lontananza, come una ragnatela che si forma sotto fitti strati di polvere.


È così che si diventa indifferenti,
Alice, quando coloro che dovrebbero supportarti decidono di voltarti le spalle, confinandoti in un posto a cui non senti di appartenere davvero e chiudendoti le vie d'accesso dirette al loro cuore.


«E tu... tu ce l'hai avuto un cuore, allora. Altrimenti non ti saresti innamorato».
Alice è così ingenua, pensa che l'amore basti a riempire tutte le falle e gli ostacoli presenti nel mondo: magari la vita si potesse misurare in tal maniera, saremmo tutti più felici.
Il Fante lancia qualche sassolino in lontananza, dopodiché proclama: «Quella è la storia di un cuore infranto. Non vorresti ascoltarla».
Alice lo raggiunge con un paio di ampie falcate, rivolgendogli uno sguardo incuriosito: «Mettimi alla prova».


È proprio così che inizia l'ascesa, Alice, quando provi a te stesso che l'amore è tutto ciò di cui hai bisogno. Per non parlare delle sciocchezze, dei gesti epopeici che si compiono, degli stupidi battibecchi e dei patimenti da essi conseguenti: è così che ti frulli il cervello, Alice, grazie a quell'amore che tu decanti e per cui lotti tanto.


«Almeno avete chiarito alla fine, Fante? Un capitolo, senza alcun punto finale, resterà sempre una frase incompleta».
Non male per essere una ragazzina ingenua, pensa Will, berciandola con un'occhiata.
«Ho detto qualcosa di male?», domanda Alice, vivamente preoccupata.
«Nessuno vuole sentire la storia di un capitolo che non è mai stato scritto, Alice».


È una favola triste, quasi una forma di dramma, non merita certamente di entrare a far parte di un libro. Chi darebbe credito ad una storia inconcludente, senza aver la possibilità di leggere il canonico: “E vissero felici e contenti”, in fondo?
Forse è proprio questo il problema, cara Alice, forse non siamo così pronti come pensiamo al dolore perché inconsciamente speriamo che tutto andrà per il meglio: le nostre favole ci aiuteranno anche nel mondo reale e dovremo persino ringraziarle, un giorno.


«Forse un giorno mi racconterai di questa Anastasia, caro Fante», Alice infila il braccio sotto il suo gomito e gli mostra una fila di perle bianche.
Will abbozza una smorfia, cercando di mascherare con scarsi risultati l'espressione contrita, quella non è di certo la storia da raccontare nel bel mezzo di un viaggio alla ricerca di un amore perduto.
«Per oggi ti narrerò la mia storia, d'accordo? Credo che possa iniziare con un:
“C'era una volta” e, si spera, terminare con un: “E vissero felici e contenti”».
Will si limita ad annuire, è così bella l'espressione di Alice mentre inizia a sciogliere le briglie di quella favola, gli ricorda un passato che sembra non appartenergli più e, pur tuttavia, essersi cucito indosso.




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Leggete questa storia come una Will centric, principalmente. Ho inserito qualche accenno qua e là: Will/Alice, Will/Anastasia, Alice/Cyrus. Fondamentalmente, comunque, volevo focalizzarmi su Will/Knave of Hearts.
Inoltre, ho impiantato questa storia su due piani narrativi: la coscienza di Will (le frasi in seconda persona) e la situazione che sta vivendo con Alice. In realtà Will non le ha raccontato ciò che pensa, perché – questa è una mia opinione personale –, non vuole ferire i sentimenti e le credenze riguardanti l'amore di Alice. Il suo è un atteggiamento di riguardo nei confronti di Alice, ecco.
Un appunto: il titolo è per l'appunto preso da una frase da OUAT. Ma, già dal trailer del prossimo episodio, Jafar dice una frase simile:
“You have a weakness, you have a heart”, per cui l'ho ripresa.

Grazie per aver letto,
Kì.

   
 
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