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Autore: A q u i l e g i a    27/10/2013    16 recensioni
Luminopoli, 1780.
Il popolo di Kalos, oppresso da anni di ingiustizie, soprusi e atti dispotici da parte di un governo corrotto e privo di ragione, decide di ribellarsi.
In questo frangente politico, si muovono le storie di alcuni ragazzi decisi a porre fine alla "Époque Noir".
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[Iscrizioni OC concluse]
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[Serena x Calem] [OOC] [AU]
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(possibile innalzamento del rating)
Genere: Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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La fleur rouge de la liberté

 

 

 

Può esserci rivoluzione soltanto là dove c'è coscienza.
Jean Jaurès

 


Prologo

 


Il mercato, come ogni mattina, lungo le principali vie dell'animosa capitale, si faceva sentire, grazie all'ardimentoso chiasso che i popolani, desiderosi di accaparrarsi le merci più fresche e convenienti, facevano con urla, grida e parole poco cortesi spolmonate ai quattro venti spesso senza un palese perché. Un odore acre, dato dal pesce fresco – spesso ancora vivo –, dalle patate marce e da una ressa di gente che mai aveva conosciuto il bagno. Un ambiente poco salutare, adatto a chi, come ogni mane, doveva provvedere a sfamare le rispettive famiglie.
Calem, giovinotto della media borghesia cittadina, appena adolescente e vestito di un soprabito rosso scarlatto e un paio di pantaloni in cachemire, come ogni giorno e sempre puntuale si presentava di fronte al panificio del vecchio Le Bon, appena di fronte al centro di cura per Pokémon. Non s'era mai posto il problema se divenire o meno un importante allenatore, come i suoi genitori, vivendo di introiti generati dalle vittorie nelle sfide. Era ancora giovane ed era ancora presto per poter stabilire il proprio futuro. Avrebbe preferito che la gente non glielo imponesse; avrebbe preferito vivere una vita nelle tranquille città di mare, lontane dal dispotismo dei regnanti e dal fracasso stordente dell'immensa capitale. Non gli mancava nulla, se lo doveva riconoscere, né viveri, né soldi, né tanto meno un tetto sotto il quale dormire. Aveva, quindi, tutto ciò che un popolano, dai denti gialli e malconci e dalle vesti luride, avrebbe sognato; ma non era ciò che voleva.
Il brioso bailamme proseguì non appena, alle porte del quinto percorso, che collegava direttamente al Castel Vanità, giunse una giovane donna: salutava la plebe dall'alto del suo cocchio, trainato da alcuni magnifici Sawsbuck. Lei, vestita d'alta classe, secondo la moda dell'epoca, con stoffe e decorazioni raffinate e degne dell'alta società, indossando un elegante panier dal tessuto rigido, di crine di cavallo, dal colore della neve.
La giovane, nemmeno sedicenne, aveva una folta chioma indorata, fatta di boccoli che superavano le spalle, coperti da una regale cuffietta ricamata, tipica della nobiltà di Kalos.
«Serena Arouet de Secondat» disse il vecchio panettiere, dalla pancia ben pronunciata, a Calem «Questi puzzoni non fanno altro che scroccarci quel po' di che vivere che possiamo permetterci e ci vengono pure a salutare?» il tono delle sue parole non era certo dei più comprensivi e delicati. Ma, d'altronde, dopo il recente aumento sulla tassa del pane, ne aveva di motivi per cui lamentarsi. Tuttavia, la giovane Serena, il gioiello dei due sovrani di Kalos, non aveva certamente colpa dell'operato dei suoi genitori. Nonostante ciò, ogniqualvolta che si allontanava dalla Reggia Aurea, doveva subire pesanti insulti e perfidi sguardi.
L'avversione nei confronti della nuova classe reggente del paese nacque non appena venne deciso il trasferimento della famiglia reale dal Castel Vanità ad un nuovo e sfavillante palazzo, la cosiddetta “Reggia Aurea”. Le spese per tale immensa costruzione furono in parte recuperate mediante ingenti aumenti di tasse su ogni genere alimentare di prima necessità, sull'abitazione e su tutte le condizioni sociali più disagiate. In breve tempo, si mise in moto il malcontento generale che, di lì a poco, sarebbe sfociato in qualcosa di più.

 


Angolo autrice


Avete capito bene, si tratta di una storia ad OC. Non è nulla di che, solo un'idea che m'è venuta in mente dopo aver giocato a Pokémon Y; in poche parole, in questa storia, andrò a descrivere la realtà delle diverse classi sociali kalosiane del '700 (?), dai più ricchi che – piano piano – vedranno minacciato il proprio potere, alla borghesia che vedrà accresciuto il proprio prestigio sociale, fino alle classi più disagiate, che non vedono l'ora di poter gridare la propria rabbia e le proprie frustrazioni nei confronti dei più ricchi.
Tutto ciò, parallelamente alla tormentata storia d'amore fra Serena (il cui cognome è a caso e, salvo casi eccezionali, non verrà più nominato) e Calem (perché sì, li trovo adorabili) che si svilupperà assieme alle vostre storie.
Non mi aspetto certamente un grande seguito, anche perché un po' tutti sapete che io e le long non andiamo molto d'accordo. Questa è una storia che voglio scrivere per staccare dallo studio, quindi non me ne volete se si dovesse rivelare una porcheria ^^”
Prima di lasciarvi alla divertentissima stesura del personaggio (che, vi ricordo, mi dovrà essere recapitata tramite MP e non nella recensione – secondo le direttive dateci dall'amministrazione), vi dirò due robette.
Prima di tutto, non studio il francese da molti anni e, quindi, se notate delle imprecisioni o degli errori madornali, vi prego di segnalarmelo.
Inoltre, nel qual caso troviate delle imprecisioni storiche (di qualunque natura) non fatevi scrupoli e dite a Saku! (nota: gli eventi della 'Rivoluzione kalosiana' (?) sono ispirati a quelli della 'Rivoluzione francese', ma penso fosse palese!)
Accetterò un massimo di 10 OC per capitolo, visto che riceverne di più sarebbe un suicidio. Ciò significa che, nel caso in cui non facciate in tempo a spedire l'OC per il primo capitolo, avrete l'opportunità di rifarvi nel secondo capitolo, nel terzo, nel quarto e così via. Ovviamente, più si va avanti e meno il personaggio sarà rilevante per la storia...
Ovviamente, chiunque può recensire senza dover necessariamente spedire un OC, sia chiaro ^^


Detto questo, ecco a voi!

 

  • Nome:

  • Cognome:

  • Sesso:

  • Data di nascita e/o Età (non me li fate bambini, dai quindici/sedici in su ^^):

  • Luogo di nascita (che siano città del mondo Pokémon):

  • Classe sociale di appartenenza (ed eventuale titolo nobiliare, in caso si trattasse di un aristocratico):

  • Storia familiare (possibilmente dettagliata ^^):

  • Professione (ricordate che, nel '700-'800 la scuola era un lusso):

  • Titolo accademico (Licenza elementare, diploma, quel che vi pare):

  • Pokémon (massimo tre/quattro elementi e – ovviamente – non leggendari, potete descriverne le mosse, il sesso e l'eventuale storia che lo lega al padrone):

  • Aspetto fisico (potete anche inviarmi il link di una foto ^^):

  • Abbigliamento quotidiano:

  • Carattere (possibilmente dettagliato – 'allegro e solare', sarebbe un po' vago, non credete?):

  • Preferenze sessuali (donne, uomini, vecchie, ciò che più v'aggrada – yaoi, yuri, het […] sbizzarritevi pure):

  • Disponibile ad una relazione amorosa con un altro OC?

  • Dettagli aggiuntivi (lingue parlate, gioco da tavola preferito -?-, ama mangiare, ama dormire […] anche le cose più assurde sono ben accette!):

  
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