Fanfic su attori > Jonathan Rhys-Meyers
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Autore: violet112    27/10/2013    2 recensioni
Jonathan Rhys Meyers. Una donna misteriosa. Una passione sconosciuta.
Oscurità ovunque.
Ma forse,uno spiraglio di luce può combattere il buio.
O forse no?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Avvertì il suo petto alzarsi e abbassarsi freneticamente sotto di me.
Sentì il battito accellerato del suo cuore.
Guardai le sue mani contorcersi,torturarsi,incontrarsi e separarsi.
Accarezzai con la punta del dito la cicatrice,ormai vecchia,che solcava la parte superiore del suo sopracciglio sinistro.
"Sbagliato" sussurrò,serrando i suoi occhi di ghiaccio.
"Come?" chiesi,fingendo di non cogliere a cosa si riferisse il suo commento.
"Tutto questo,è sbagliato" spiegò,afferrando la mia mano che gli sfiorava ancora il viso e stringendola violentemente.
"Lo so" risposi io,consapevole della realtà dei fatti.
"Dovremmo smetterla" proseguì,lasciandomi la mano e aprendo nuovamente gli occhi azzurri per scrutarmi.
"Lo so" ripetei,abbassando la testa sul suo petto e leccandolo con estrema lentezza.
"Perché mi fai questo?" chiese,fremendo e gemendo leggermente.
"Perché sei solo,sei oscuro" dissi,scendendo piano con la lingua lungo il suo addome "e lo sono anch'io".

Soli,oscuri,sbagliati.

"Cosa vedi?" gli chiesi cautamente,sollevando leggermente la testa per immergere i miei occhi nei suoi "Cosa vedi quando sei con me?"
"Luce" sibilò,accarezzandomi,affranto e stanco,i capelli.
"Non farlo" sussurrai,rimettendomi seduta sul pavimento accanto a lui "Non vedere la luce dove c'è solo buio".
"Non riesci davvero a vederlo?" sospirò,evitando il mio sguardo.
"Vedere cosa,Jonathan?" chiesi.

Cosa c'era da vedere?
Riuscivo a scrutare solo buio intorno a me.
Buio,da troppo tempo.
Buio.
Buio interiore.

"Come io sia diverso,con te. Come tu sia diversa,con me" rispose "Forse non è tutto bianco e nero. Forse noi siamo intrappolati nel grigio. Forse noi siamo il grigio".
"Noi siamo il nero. Non esiste il grigio. Noi siamo sbagliati,Jonathan. Io sono sbagliata" sibilai,sorridendo sommessamente e poggiando una mano sulla sua guancia fredda.
"Perché sei di nuovo qui,allora?" chiese,sfiorandomi una coscia nuda.
"Perché non voglio certezze. E so che tu non me ne darai" spiegai,quieta.
"Questo.. è sbagliato" rispose,piccato.
"Te l'avevo detto" ghignai soddisfatta,stampandogli un bacio sulle labbra carnose e morbide.

Luce.
Come poteva vedere la luce,guardandomi?
Era davvero diverso,con me?
Ed io ero davvero diversa,con lui?
Probabilmente no.
Oscurità.
Freddo.
Buio.
Eppure..

"Sei nelle mie vene" rivelò improvvisamente,riluttante "Sei in ogni cellula del mio corpo,in ogni muscolo. In ogni gesto,in ogni respiro,in ogni momento di oscurità,e in ogni momento di luce. Io ti sento" concluse,lasciardomi turbata e titubante per qualche secondo.
"Sbagliato" lo ammonì,contrariata ma sorridente.

Sbagliato,tutto sbagliato.
Sbagliati. 
Eppure così giusti.
Così maledettamente giusti.

Mi alzai e frugai nelle tasche dei miei jeans,abbandonati distrattamente in un angolo della stanza.
Ne tirai fuori una chiave e con delicatezza pressai la punta nell'indice della mia mano,guardando con la testa piegata il sangue che cominciava a fuoriuscire.
Mi riavvicinai a lui,che nel frattempo mi osservava di sottecchi,con le braccia incrociate dietro la nuca.
Poggiai lentamente il dito sanguinante sulle sue labbra "Lecca,Jonathan" gli ordinai.
Senza proferir parole mi succhiò l'indice con cautela,rimuovendo e ingoiando ogni piccola goccia di sangue.
"Così sarai mio,per sempre. La mia metà d'inferno" gli soffiai sulla bocca.
"Lo ero già. Lo sono sempre stato. Lo sarò,fin quando non resterà solo oscurità" disse,baciandomi la mano.
"Accadrà" confessai io,rassegnata.
"Lo sarò anche allora" sussurrò.

Per sempre.
La mia metà d'inferno.

Ti sento anch'io,Jonathan,ma non lo saprai mai.


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MIE CARE LETTRICI,ECCOCI QUI ANCORA UNA VOLTA.

LO SO,MI ODIATE IMMENSAMENTE PER AVER ABBANDONATO LA FAN FICTION COME HOME. PURTROPPO AL MOMENTO LA MIA TESTA E' AFFOLLATA,E NON RIESCO A SENTIRMI SOLA CON LA MIA STORIA.
NON RIESCO AD ESTRANIARMI E RIMETTERMI IN CONTATTO CON QUEI PERSONAGGI.

INSOMMA,HO UNA SORTA DI BLOCCO DELLO SCRITTORE DATO DAI TANTI PENSIERI.
SPERO DI POTER RIPRENDERE PRESTO A SCRIVERLA E,PIU' CHE ALTRO,A VIVERLA.
INTANTO VI LASCIO CON QUESTA BREVISSIMA FLASHFIC NATA DAL NULLA NELLA MIA MENTE,CON PROTAGONISTA IL MERAVIGLIOSO E PROBLEMATICO JONATHAN RHYS MEYERS E..UNA SCONOSCIUTA.
UN GROSSO ABBRACCIO,A PRESTO.
violet112
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