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Autore: angiolettopazzo93    28/10/2013    1 recensioni
NB: tutti umani
Niente vampiri, licantropi, streghe o ibridi! Solo tre ragazze che si trasferiscono in una grande città, New Orleans. Una fanfiction incentrata sul Klaroline, ma proverò ad infilarci altre ship. Spero di avervi incuriosito!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Esco da un pub e mi avvio verso casa. Le strade sono completamente vuote, il che è strano considerando che siamo a New Orleans e ad ogni ora del giorno e della notte dovunque si voglia andare c'è sempre un gruppo di persone che fa festa. Non so nemmeno perché sono andata da sola a bere, Elena passa la serata con Damon, il suo ragazzo, Bonnie lavora e Tyler aveva un impegno, ma l'idea di passare la serata a casa da sola mi deprimeva, così sono uscita a godermi la città; devo ammettere però che stare al bancone da sola circondata da sconosciuti è ancora più deprimente.

 

Arrivo davanti al portone, frugo nella borsa per trovare le chiavi e l'operazione prende più tempo del previsto: è la mia borsa del lavoro e mi sono dimenticata di svuotarla quindi è piena di bigliettini, penne, fogli di carta...

-Serve una mano love...- Sussurra una voce alle mie spalle, Klaus. Il suo accento e il suo modo di chiamarmi sono i suoi segni distintivi.

-Cosa ci fai tu qua?-

-Sono venuto a trovare mia sorella, ero in macchina quando ti ho vista e ho pensato di venirti a ...salutare- Mentre parla si avvicina sempre di più e il suo tono di voce si fa più sensuale -Come mai tutta sola di notte? Il tuo ragazzo ti ha dato buca?-

-Non parlare di Tyler...- Ribatto provando ad essere credibile ma, forse per l'ora, forse per l'alcol, forse perché lui stasera sembra più sexy del solito, quando mi bacia non reagisco, anzi lo assecondo. Preme le sue labbra sulle mie spingendomi verso il muro e piazzando le sue mani sulla mia schiena; poi schiude la bocca e le nostre lingue cominciano a toccarsi e a giocare tra di loro. Il bacio si fa via via più passionale e in poco tempo le sue mani sono sonno al mio vestito e stringono le mie natiche mentre le mie sono dietro alla sua nuca...

 

 

-Ehi biondina alzati!- Damon irrompe nella mia stanza con indosso solo un asciugamano -Sei sorda? La tua sveglia è scattata dieci minuti fa-

-Oh no!- Balzo giù dal letto per andare in bagno, poi mi ricordo che oggi faccio solo il pomeriggio perché alla mattina sono tutti ad un corso di aggiornamento a cui io, in quanto semplice assistente, non posso andare. Mi ributto sul letto.

-Che hai? Non lavori oggi?-

-No... Chiudi la porta grazie!-

Non appena se ne va ripenso al sogno di stanotte, io e Klaus, Klaus ed io! Perché mai non ho sognato Tyler? Da quando ci siamo messi assieme non siamo andati oltre al bacio, è normale che io abbia voglia di fare sesso ma con il mio ragazzo, non con il mio capo, e poi il sogno era così reale che mi sono svegliata tutta sudata e ora non riesco più ad addormentarmi.

Mi lavo la faccia e vado in cucina dove trovo Bonnie al tavolo che legge, Damon e Elena seduti sul divano abbracciati.

-Buongiorno raggio di sole!- Scherza lui, gli rispondo con un finto sorriso dirigendomi verso la piccola cucina, Elena mi segue.

-Non potresti essere più gentile?-

-Ho avuto una nottataccia, scusa se non ho voglia di scherzare col tuo nuovo ragazzo nonchè fratello del tuo ex, nonché mio caro amico!-

Appena dico ciò mi accorgo che lo sto facendo di nuovo, giudicare e ho promesso a me stessa che non l'avrei fatto mai più. In fondo so che Elena dovrebbe stare con lui e non con Stefan, ma comunque prendo le sue parti da buona amica.

-Puoi almeno fare finta? Per me?- Annuisco -Grazie! Ehi che hai? Sembri sconvolta, hai fatto brutti sogni?-

-No!- Ribatto subito ma lei non mi crede, la porto in camera sua e chiudo la porta -Senti tu fai mai dei sogni, come dire... erotici in cui fai sesso con un ragazzo diverso da Damon?-

Sorride -Perché chi hai sognato?- Non appena fa questa domanda lo capisce -Klaus! Ahah ma davvero?-

-Senti rispondimi e basta!- La incito seccata.

-Beh quando stavo con Stefan qualche volta ho sognato Damon, anzi spesso. Ma per te è diverso, di sicuro non è niente di importante; non vai a letto con qualcuno da molto tempo e magari questo sogno non significa necessariamente che vuoi fare sesso con Klaus... E poi ieri sera non ti ha chiamato per chiederti dell'intervista al sindaco?-

-Già! Forse ho sognato lui perché è stata l'ultima voce maschile che ho sentito prima di andare a dormire! Grazie Elena!- Questa chiacchierata mi ha proprio rassicurata, faccio colazione e poi una doccia.

Avendo un po' di tempo libero posso fare tutto con calma e intanto ne approfitto per mettere a posto camera mia e scrivere gli impegni sull'agenda. Così presa dalle mie faccende non mi accorgo che qualcuno ha suonato alla porta, così quando vedo Bonnie, Rebekah e Claire in camera mia mi spavento. La bambina ride rumorosamente.

-Pronta?- Chiede Bekah. Cavolo! Mi ero completamente dimenticata del pranzo con lei -Ricordi vero? Viene anche la piccola peste, oggi non ha scuola e Klaus lavora...-

-Quindici minuti e ci sono!- Corro in camera a vestirmi. Dall'armadio prendo una pantalone e un top fucsia con decorazioni bianche, poi metto gli stivaletti neri che ho comprato la scorsa settimana e infine corro in bagno a truccarmi; visto il poco tempo metto solo il fondotinta, il mascara e un lucidalabbra. In salotto le due Mikaelson mi aspettano sedute sul divano a fare un gioco con le mani.

-Eccomi! Andiamo con la mia macchina?- Chiedo, Rebekah sventola un mazzo di chiavi informandomi che prendiamo la sua. Mando un bacio a Bonnie e usciamo.

 

Il ristorante non somiglia affatto a quelli a cui sono abituata io: non ci sono le solite decorazioni come il ventaglio o le statuette di cinesi, tra un tavolo e l'altro c'è un separé e verso il fondo c'è un vetro da cui si può osservare il cuoco.

-Mikaelson per tre-

Il cameriere sfoglia l'elenco delle prenotazioni -Qua c'è scritto per due...- Ci dice con un perfetto accento americano, un'altra differenza con i miei ristoranti cinesi? Molte vole i camerieri non parlano la mia lingua!

-Ora siamo in tre. Sia gentile, aggiunga un posto- Nel dirlo gli porge una banconota da venti e lui obbedisce subito, ci indirizza al tavolo e da all'altro cameriere l'ordine di aggiungere un posto.

-Allora Claire non abbiamo ancora parlato io e te- Dico alla giovane Mikaelson che in tutto questo lasso di tempo non ha mollato la mano della zia -Quanti anni hai già?-

-Cinque...- Risponde timidamente.

-Vai già a scuola?-

-Posso andare in bagno?- Chiede alla zia, lei annuisce e chiede ad una cameriera di accompagnarla.

-Non si fida molto degli sconosciuti, ha preso dalla madre. E' già tanto se l'hai vista; pensa che nik non l'ha mai presentata alla sua ex, e sono stati assieme quattro mesi, o cinque non mi ricordo!

-Come mai lo chiami Nik?-

-Il suo vero nome è Niklaus. Lui preferisce Klaus e noi Nik-

Il pranzo prosegue velocemente; Claire parla poco o niente, osservo come somigli al padre fisicamente: stessi occhi, stessi lineamenti, labbra carnose... Ma per niente nel carattere, è timida non sfacciata come lui, educata, un po' impacciata nei modi di fare.

-Tu e il mio papà siete fidanzati?-

Quasi mi strozzo quando me lo chiede, Rebekah scoppia a ridere -Cosa? No! Cosa te lo fa pensare?

-Lui non fa mai venire donne a casa nostra, solo Cami e lei- Indica Rebekah -E poi la zia mi ha detto che voi due siete amici ma lui ha solo amici maschi-

-In realtà lavoro per lui e sono venuta a caasa vostra perché aveva dimenticato il portafogli in ufficio- Le accarezzo la testa sorridendo.

Fa spallucce -Peccato. Quando parla di te agli zii sorride sempre-

Arrossisco. Forse non è il cafone che pensavo.

 

 

Finito il pranzo, con mezz'ora di ritardo mi accompagnano in ufficio, Klaus ci attende al parcheggio. Sono io o oggi è particolarmente bello nel suo completo nero? La sorella non fa nemmeno in tempo a parcheggiare che Claire è già scesa dalla macchina e gli corre incontro.

-Ecco la mia donna!- La prende in braccio stampandole un bacio sulla guancia -Divertita oggi?-

-Si! Siamo andate a pranzo con Caroline. Perché non le chiedi di essere la tua ragazza?- Bambina impertinente! Lui mi guarda col suo solito sorriso.

-Ogni cosa a suo tempo piccola. Ah Caroline finalmente! Pensavo ti fossi dimenticata che hai un lavoro. Perché non cominci a salire? C'è stato un problema in archivio e hanno bisogno di una mano in più-

In silenzio obbedisco perché non sopporto i ritardi e mi accorgo che da quando sono scesa dalla macchina ho ricominciato a pensare al sogno. Salgo in ascensore e, mentre le porte si chiudono vedo Klaus che si avvicina, prego con tutte le mie forze che non riesca a prenderlo ma è inutile.

-Ce l'ho fatta. Allora tu e la mia sorellina avete sparlato di me?-

-N..no figurati- Perché balbetto?

-Tutto ok? Di solito hai la risposta pronta, sembri diversa-

Il 'Bip' dell'ascensore mi salva; non appena le porte si aprono corro alla mia scrivania; non appena mi siedo Tyler mi raggiunge.

-Ehi! Non ti sei fatta sentire stamattina ero preoccupato-

-Ehm si... Scusa-

-Fa niente! Allora come è andato il pranzo con la sorella di quel figlio di...-

-Ehi!- Lo rimprovero -Senti non voglio farmi coinvolgere ma in questa storia potresti essere tu dalla parte del torto, sei andato a letto con sua moglie- Tyler mi guarda ssorpreso, forse non dovevo dirgli niente -Me l'ha detto... Ma questo non cambia quello che provo per te-

-Lo so! Ma devi sapere che tra me e Haley non è mai stato solo sesso e a dirla tutta si sarebbero lasciati comunque prima o poi. Ora devo andare, ci vediamo dopo ok?- Coma da routine mi da un bacio, fa l'occhiolino e torna alla sua postazione. Mentre lo guardo allontanarsi penso a quanto sia fortunata ad avere trovato un ragazzo del genere, certo la storia del tradimento non è un punto a suo favore ma nessuno è perfetto no? E a proposito di persone non perfette ecco Klaus che viene verso di me.

-C'è bisogno di te in archivio sweetheart-

 

 

 

 

 

Nota dell'autrice! Ciao a tutti! Scusate se ci ho messo tanto a pubblicare ma ho avuto tante cose da fare, però alla fine ce l'ho fatta a pubblicare! Mi raccomando recensite ;) Spero che vi piaccia!

  
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