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Autore: Nephelin    28/10/2013    3 recensioni
"Ogni tanto lui accenna un timido sorriso e abbassa lo sguardo. È sempre più strano. Harry non è tipo da abbassare lo sguardo. Lui è quello sicuro di se, che ottiene sempre tutto. Ma sta sera no, in questi minuti sembra che i ruoli si stiano invertendo."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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19/05/2013
È appena finito il concerto. Cazzo, è stato emozionante; più del solito. Sarà per il posto suggestivo, sarà per le fan italiane che sono le migliori al mondo, ma noi questa serata non ce la dimenticheremo con facilità … Tutto è stato perfetto, tranne quando ho distrutto il mio auricolare saltandoci sopra …
Ormai è tutto finito e io e i ragazzi torniamo nel backstage. Stanchi e sudati, ma soddisfatti.
Parliamo un po’, stravaccati sui divanetti, insieme agli altri componenti della band, poi, esausti, decidiamo ognuno il proprio posticino dove appisolarci, prima di partire per Milano.
Zayn e Louis restano sui divanetti in cui erano seduti. Ci si sdraiano e subito si perdono nel mondo dei sogni. Io li osservo per un poco. Hanno l’aria serena, e anche se stanchi, riescono sempre ad apparire belli. Sì, sono belli. Se fossi una ragazza impazzirei per loro, e anche ora non ho problemi ad ammettere che son proprio dei gran pezzi di gnocchi!
  -Ragazzi, io vado sul bus. Sul mio letto dormo meglio …- dico rivolgendomi a Liam e Harry, gli unici ancora svegli.
  -A dopo.-
  -Tu non ti riposi un po’, Liam?- gli chiedo.
  -No, non per ora. Voglio provare a salire i gradini dell’arena e godermi il panorama.-
  -Ah ok, ma attento a non farti vedere dalla gente fuori. Che se no si mettono ad urlare e non è il caso a quest’ora… Sai, dobbiamo far dormire anche gli italiani!- dice Harry, sorridendo.
  -Bene gente, io mi ritiro.- dico avviandomi verso il bus.
  -Aspetta! Vengo anch’io …- Harry mi raggiunge, sale sul bus dopo di me e si chiude la porta alle spalle.
  -Bel concerto, eh?- Io annuisco. Non so se lui abbia visto il mio cenno, ma tanto era una domanda retorica. Non aveva bisogno di risposte …
  -… vuoi?- chiede porgendomi una Redbull. Ancora annuisco. Sta volta son sicuro che mi ha visto, perché si siede accanto a me, sul mio letto, e mi passa la lattina. Insieme beviamo, ma non so quanto vada bene bere una bevanda eccitante quando si vuole andare a nanna. Comunque i primi sorsi sono già scesi e interrompersi adesso sarebbe abbastanza inutile.
Harry mi mette una mano sulla gamba. Seguo i suoi movimenti con lo sguardo, che si va a posare sul mio ginocchio, prima coperto dai jeans che si son strappati sul palco in uno dei miei leggendari salti. Mi sento troppo un grande quando salto in quel modo.
-Siamo stati magnifici sta sera … as usual!- dice Harry, sfoggiando uno stanco e tirato, ma sincero sorriso. -Tu! Tu sei stato magnifico! Hai visto quanto ti vogliono bene? Quanto ti amano?? Impazzivano tutte quando arrivavano le tue parti!-
Io non so davvero cosa dire; già sul palco mi ero accorto di ciò che mi sta dicendo Harry, ma solo ora me ne rendo davvero conto. Lui nota che mi sto commuovendo di nuovo e mi stringe a se tirandomi con le mani dalle spalle. -Aaah … il mio Nialler…- mi da un bacio sulla nuca e mi lascia, ripoggiando la mano alla mia gamba.
Sono sempre stato il “cucciolotto” del gruppo. Pur non essendo io il più piccolo, i ragazzi sono molto protettivi con me e sinceramente questo loro atteggiamento non mi dispiace.
Siamo molto uniti e legati da un rapporto di affetto, ma oggi Harry ha qualcosa di strano. Non capisco se è solo la stanchezza, se ha qualche problema di cui ancora non so niente, o se addirittura si sente a disagio. Non riesco a decifrarlo sta sera.
Lo fisso a lungo negli occhi, in cerca di una risposta dal suo sguardo, ma niente, non capisco che succede.
Ogni tanto lui accenna un timido sorriso e abbassa lo sguardo. È sempre più strano. Harry non è tipo da abbassare lo sguardo. Lui è quello sicuro di se, che ottiene sempre tutto. Ma sta sera no, in questi minuti sembra che i ruoli si stiano invertendo.
    -Dai, non mi guardare così …- dice ridendo nervoso, ma sempre senza riuscire a tenere contatto visivo.
    -Cosi come?- gli chiedo.
Lui si morde il labbro inferiore ancora sorridendo e guardando per terra.
    -Harry, ma che hai? Sei strano …-
    -Non lo so… sarò solo stanco …-
    -Ma dai … c’è qualcosa di più … l’ho capito! … credo.- Bene, ora anch’io sono intimidito perché non so che dire e come comportarmi. Ma tanto io sono spesso in queste situazioni … diciamo che ho imparato a gestirle.
Harry si volta verso me e finalmente mi guarda negli occhi. -Niall, io non sto con Louis!- mi dice lui. Io sono stupito. Se prima non sapevo cosa dire, figuriamoci ora!
    -Ma lo so, Harry! Non c’è bisogno che tu lo dica a me. A noi. Vi crediamo e non abbiamo mai pensato poteste esser fidanzati! Siete solo amici, come lo siamo io e te. Perché questo ti viene in mente ora? Che è successo?-
Lui torna a guardar per terra. Un paio di volte prende fiato ed entrambe le volte penso stia per parlare, ma si blocca sempre prima di pronunciar parola. Finalmente mi risponde, ma ciò che mi dice non è esattamente quel che mi aspettavo di sentire.
    -È questo il punto. Solo amici… io e te…-
    -Harry cosa diavolo vuoi dirmi? Cazzo, l’attesa mi uccide. Dillo e basta, ti prego!-
Ecco, si sta alzando. -Scusami, non dovrei essere qui. Dormi tranquillo ora.- mi dice.
Io lo afferro per il polso e non lo lascio andare via.
    -No, adesso me ne parli!-
Si volta, e in piedi di fronte a me inizia a piangere. Un pianto quasi isterico, disperato. Sembrerebbe anche un pianto liberatorio e io sento che sta per succedere qualcosa di importante. Il mio cuore batte veloce.
    -Harry …- sussurro. È tutto ciò che riesco a dire, ancora tenendogli il polso, per la paura che possa decidere di andarsene da un momento all’altro. -Harry … Harry, calmati!-
Non riesco a vederlo così. È troppo bello e ha un’anima troppo pura per stare in questo modo. Qualunque cosa lo affligga, devo farla andare via al più presto. Perché sapere che Harry sta male fa sentire di merda pure me!
    -Sei tu! Sei tu che mi piaci, ok!? Io non resisto! Non ce la posso più fare!! Tutti pensano che vada dietro a Louis ma non è cosi! Siamo solo amici!!- intanto il mio cuore si è fermato. -… ma su una cosa non si sbagliano.- continua lui -Non si sbagliano sul fatto che mi piaccia un ragazzo. Anzi, che io lo ami e lo desideri! Sei tu, Niall! Io voglio la tua felicità prima della mia, voglio che tu stia bene, io voglio … Io voglio te, Niall-
Qualche attimo di silenzio in cui forse si aspetta che io dica qualcosa, ma sono ancora troppo scioccato per aprir bocca.
    -Sai quanto faceva male vederti fare il piccioncino con Demi? E io povero illuso che credevo che, una volta messa fine a quella farsa con Taylor, tu saresti venuto da me. Ma come facevo a pensarlo …?- Harry si asciuga le lacrime con una manica della felpa che ha indosso. Ancora cerca di andarsene, ma io lo trattengo. Non capisco cosa sto provando in questo momento. Forse, nell’euforia del momento, potrei anche dire che provo qualcosa per lui. Ma me ne accorgo solo ora. D’altronde, lui è quello più protettivo e con cui spesso c’è più feeling. Da qui a dire che è amore ce ne vuole, ma al momento sono attratto da lui. In tutti i sensi.
Lo tiro verso me. Inciampa nei miei piedi e per poco non mi cade addosso.
    -Vieni qui.- gli dico. Mi do due pacche alle cosce, cosi lui capisce che voglio si sieda su di me.
Mi attorciglia con le gambe e sento i suoi polpacci sulla schiena.
Io ho le mie mani ai suoi fianchi e stringo il tessuto della t-shirt nera che ha tenuto su per tutto il concerto. Profuma. Stiamo qualche secondo fermi immobili. Fronte contro fronte, a guardarci negli occhi. È bellissimo.
Capisco che è troppo spaventato per far la prima mossa. Lo è da quando prima è entrato con me nel bus e ha chiuso quella porta. Socchiudo gli occhi, prendo il respiro, e soprattutto prendo coraggio per fare una cosa così trasgressiva e nuova e mi avvicino a lui. Lo sto baciando, le nostre labbra sono a contatto e sento Harry tremare. Allora lo abbraccio e lui fa lo stesso con me. Ma dato che fatto 30 si fa 31, arrivato fino a questo punto non mi accontento e voglio di più. Un semplice bacio a stampo non mi basta e sembra Harry sia della stessa idea. Ci mettiamo più passione, in un bacio di quelli da film. Anzi no, perché in tv di baci gay non se ne vedono mai …
Comunque entrambi ora usiamo anche la lingua. Mi lascio “cadere” indietro, quando Harry mi spinge. Ci sdraiamo sul letto, lui ancora disteso leggero sul mio corpo, e continuiamo a baciarci.
Sento le sue mani andare sui miei pantaloni. Cercano la cintura e quando la trovano la slacciano.
    -Scusa, Hazza, ma per oggi è già abbastanza …- gli dico fermandolo.
    -Si, capisco. È dura accettare tutto questo … Scusami tu.-
    -Di niente. Vieni qui accanto a me.- sollevo la coperta e lui ci si infila sotto. Da quel momento restiamo zitti, ad ascoltare i nostri respiri. Il suo è lento e regolare, credo si sia già addormentato, ma per me penso sarà più difficile prendere sonno.

Sento delle voci vicine, ma sono ancora troppo rincoglionito dal sonno per aprire gli occhi. Pochi istanti dopo le riconosco: sono Zayn, Liam e Louis. Sono venuti ad avvisarci che stiamo per partire. “Merda, vedranno me ed Harry insieme. Ora ci scoprono! Non devono venire a saperlo così!” penso, ma subito mi tranquillizzo. Harry dorme spesso abbracciato nel letto con uno di noi e in più siamo entrambi ancora vestiti. Nemmeno la maglia abbiamo tolto … facciamo davvero schifo.
Liam mi scuote un po’.
    -Niall, sveglio! Harry! Dobbiamo salutare tutta la troupe di Verona e organizzare un paio di cose con Marco!-
    -Si, si. Ora arriviamo. Dateci due secondi …- gli dico con la testa mezza sommersa nel cuscino e con in bocca i riccioli di Harry.
I ragazzi escono dal bus e noi riusciamo a raggiungere la posizione eretta.
    -Ma che cazzo di ore sono?-
    -Sempre fine, piccolo … Sono le 4:00.-
Per un attimo mi viene un blocco alla gola. Mi ero dimenticato che mi chiama così da sempre …
  -Dobbiamo dirglielo. Di sta notte intendo …-
  -Assolutamente si! Non possiamo tenergli nascosta una cosa del genere.- gli rispondo.
Senza darci troppe sistemate usciamo dal bus e subito lì davanti troviamo i nostri amici ad aspettarci.
  -Ragazzi …- li chiamo io, -dobbiamo dirvi una cosa.-

Liam ha pianto per lo shock della “notizia”, Louis ci ha abbracciati dicendo che era felice per noi, mentre Zayn è restato fermo, senza muovere un passo. Si è morso il labbro, ha spostato perso lo sguardo da una parte all’altra, poi ha deglutito e se n’è andato. Sono sicuro che non è nè deluso ne arrabbiato. È solo sconvolto, come lo siamo tutti, e questo è il suo modo di reagire.
 

Ciao a tutti! Io sono Chiara e questa è la mia prima OneShot! Se avete voglia fate una recensione per parlarmi degli aspetti positivi e negativi della mia storia! 
Ciao belli, Nephelin.
  
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