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Autore: MagnusBane_    29/10/2013    3 recensioni
E se Harry Potter avesse una sorella? E se Draco Malfoy non fosse quello che tutti credono, e cambiasse per amore? E se Ron si fosse dichiarato prima ad Hermione? E se Fred avesse trovato la ragazza giusta per lui? E se Ginny ed Harry avessero subito la loro storia? Come sarebbero andate le cose?
Genere: Fluff, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Capitolo 1
Allyson Potter, gemella del "ragazzo che è sopravvissuto", ebbe la fortuna di non essere presente nella famosa notte del 31 ottobre, quando morirono i suoi genitori. Lei si trovava a casa del padrino, Sirius Black. Eppure tutti non facevano che parlare della cicatrice del fratello. Ally aveva preso i lunghi capelli rossi della madre, ma gli occhi erano di un color miele, non molto ben definito, e da chi li avesse presi, non si sa. Camminava sicura per i corridoi di Hogwarts, diretta all'aula di pozioni, affiancata dalla sua migliore amica, Iris Parker.
Le due ragazze si erano conosciute durante il viaggio sull'Hogwarts express, il primo anno di scuola, avevano legato subito, e dopo aver scoperto di essere entrambe nella casata di Grifondoro, non si lasciarono più. Quella era un'amicizia destinata a durare nei secoli.
Iris aveva dei capelli neri, i ricci le facevano da contorno al viso pallido, su cui padroneggiavano gli occhi azzurri brillanti.
Entrambe con un sorriso sul volto,  che nascondeva il nervosismo per l'immente lezione con il professor Piton, insegnate che non le aveva molto a simpatia.
Accelerarono il passo, dopo aver notato di essere in ritardo, quando ad un certo punto, due fulimi dai capelli rossi le scaraventarono sul pavimento freddo. 
-Weasley! Guardate dove mettete i piedi, e che cavolo!-urlò la riccia, alzandosi da terra. 
George sorrise. -Quanta dolcezza, Iris, sei proprio un amore.-
-Siete in due e non riuscite a combinare niente di buono!-sbottò la rossa. 
-Sei pazza di me, Ally, si vede.-disse Fred, trattenendo la risata. 
-E da cosa deduci  quest'affermazione ridicola?-
-Dal modo in cui mi guardi, eh sì, mi adori.-
-Ti adoro quanto un test di pozione a sopresa!-
-Ah sì? Scusa per la spinta, ma sai, sei così bassa che per i corridoi non ti si riconosce nemmeno.-
Ally lo trafisse con uno sguardo tagliente. -Sei tu che sei troppo alto, brutto idiota! Ed ora spostati,che facciamo tardi a lezione!-
Spinse via Fred, e si diresse con l'amica nell'aula del professor Piton.
Appena presero posto, Iris si avvicinò all'orecchio della compagna.
-Secondo me Fred ha ragione, sei pazza di lui.-sussurrò.
-Certo, sono perdutamente innamorata di lui: un cretino, immaturo, arrogante, egocentrico, buffone e dai capelli rossi.-sbuffò lei. 
-Ma anche tu hai i capelli rossi!.-
-Sì ma....ma...ma...lui è Fred! Oh, andiamo! Fred Weasley!Ma scherziamo?-
Ad un certo punto il professor Piton battè il il libro sul tavolo di Harry, con sguardo severo. 
-Signor Potter, ci vuole rendere partecipi dell'entusiasmante conversazione con Weasley?-
Harry ricambiò lo sguardo, seccato.
-Non credo che lei abbia il senso dell'umorismo, signore.-
Piton lo guardò con un pizzico di irritazione. -Punizione, signor Potter, e dieci punti in meno a Grifondoro.-
Iris sbuffò. -Tuo fratello potrebbe trattenersi con Piton, non pensi?-
-Se lo merita quell'idiota, si sente tanto grande e alla fine non è nessuno.-
Piton si voltò verso di loro, trafiggendo Ally con lo sguardo. 
-Ma che gioia, signorina Potter, l'umorismo è di famiglia a quanto vedo, due Potter nella stessa classe, non potrei essere più felice. E visto che avete condiviso il DNA condividerete anche la punizione, mi sembra giusto.-
Ally non disse niente, per non peggiorare la situazione, ma alzò gli occhi al cielo, evidentemente seccata.
La lezione fu noiosa come al solito, all'uscita, Iris si diresse alla lezione di cura delle creature magiche, mentre l'amica andava a divinazione.
Hagrid quel giorno parlò dei Thestral, creature che potevano essere viste solo da colore che avevano visto la morte. I serpeverde non perdettero occasione per fare battute sprezzanti, la riccia li guardava con odio, com'era possibile che fossero così insensibili ed arroganti? 
Seguendo la lezione, Iris cercò di ignorare i ragazzi dell'altra casata, pensando attentamente agli impegni previsti per il giorno seguente. Pensò anche alla sua amica Ally, che aveva una cotta enorme per il gemello Weasley, ma era troppo orgogliosa per ammetterlo. Il pensiero di loro due insieme, la fece sorridere involontariamente. "Anche se stessero insieme, si punzecchierebbero di continuo." pensò.
Immersa nei pensieri, non si accorse che Hagrid con il resto della classe, si era avviato dall'altro lato del bosco, lasciandola indietro, e non sapeva dove fosse, ne' dove sarebbe dovuta andare. 
"Perfetto, mi sono persa." pensò con irritazione. 
Vagò per una ventina di minuti, sconsolata ed irritata, quando ad un certo punto, una voce la fece sobbalzare. 
-Ti sei persa anche tu?-
Draco Malfoy la guardava, attendendo una risposta.
-E anche se fosse? Non significa che dobbiamo ritrovare la strada insieme come si fa in quei film idioti.-
Malfoy sorrise a quella risposta. 
-Siamo acide stamattina?-
-Per te? Tutte le mattine. E ora lasciami in pace.-
-Hai cercato la strada da sola, non è servito a molto.-
-Ti odio, Malfoy.-
-Grazie, me lo dicono in tanti.-
....
Allyson non aveva proprio voglia di stare in punizione per un'ora, se solo si fosse stata zitta, a quest'ora sarebbe potuta stare nel suo letto, a leggere. 
Nei corridoi, il fratello l'affiancò, stringendole la vita con un braccio. 
-Potevi startene zitto.-disse lei.
-Anche tu, ma non l'hai fatto.-
-Touche'.-
La punizione consisteva nel pulire i bagni del terzo piano, che schifo. 
Arrivarono nei bagni, iniziando a pulire mentre parlavano.
-Ti piace ancora Cho Chang?-
Harry fece una smorfia, girandosi verso la sorella.
-Certo che no.-
-Oh, giusto. Tu sei invaghito di Ginny Weasley.-
Le guance del fratello della rossa si tinsero di un colorito roseo.
-Ma sta zitta. Mi sembra che anche tu abbia un debole per un Weasley.-
Ally scoppiò a ridere.
-Fred? Sisi, come no.-
-Scusa, io ho detto solo "un weasley" perché tu hai pensato subito a Fred?-
-Io..io...oh ma sta zitto! Stavamo parlando di Ginny.-
Harry si lasciò sfuggire un sorrisetto soddisfatto.
-Mi piace tutto di lei. Il modo in cui parla, quando sorride, no, anzi, quando MI sorride. Mi piace quando non sa che dire, e si guarda intorno, come se la risposta stesse scritta sui muri. Mi piace quando è appena sveglia e a colazione scambia il latte per il succo d'arancia. Mi piace quando arrossisce. Mi piace tutto di lei.-
-Non preoccuparti fratellino, significa solo che i tuoi neuroni stanno iniziando a funzionare, non preoccuparti.-
Harry la trafisse con lo sguardo, continuando a lavare il pavimento del bagno.
  
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