Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: _welcometomylife_    30/10/2013    0 recensioni
'‘tranquilli, non vi ho mica trovato uno stage a Cambridge. Naaah! Ho un figlio a casa della vostra età, so cosa vogliono i ragazzi al giorno d’oggi. Così vi ho trovato un posto fantastico come giudici ad una gara di cheerleading, si proprio così!’ Esclamò davanti alle occhiate prima ostili ora stupite. ‘Dovrete semplicemente fare le valigie, prendere un aereo per il Nord Carolina e partecipare al Camp Cheerleaders. 4 settimane più di 300 ragazze con il fisico da urlo, che ne dite?’
Fanfiction ispirata al film Fired Up: ragazzi pon pon. Buona Lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 
Il mio sonno non era mai stato così pesante. Lo era a tal punto da non sentire che la ragazza che aveva passato la notte con me mi aveva augurato la buona notte per poi andarsene. Lei non aveva alcuna importanza però. L’altra sera eravamo andati all’inaugurazione di una nuova discoteca di tendenza a Beverly Hills, dove c’erano anche Justin e Nicki e dove ci sono loro accadono cose al limite della follia.
Justin Bieber, quello che spesso e volentieri avevano scambiato per una checca, beveva come una spugna e, ubriaco fradicio, faceva la pipì in un vicoletto mentre prendeva il numero di almeno dieci ragazze. Avrebbero potuto benissimo inserirlo da qualche parte nei Guinness dei primati solo per ieri sera ed io non ero stato certo da meno. C’era questa ragazza Lacey, che mi seguiva dappertutto, era carina perciò non persi tempo e la baciai. Tuttavia preferii portarmi a casa la sua sorellina Katie. Che serata.
Nonostante avessi il sonno pesante (che non sarebbe potuto essere disturbato nemmeno se un camion dei pompieri mi fosse passato sopra lanciandomi acqua fino a riempire le mie mutande facendole diventare due grossi palloni d’acqua (?)), mi svegliai comunque prima di tutti gli altri.
La casa era un disastro, quella che era un appartamento a quattro camere e due bagni che ci aveva procurato il nostro agente per le vacanze era diventato un porcile. Due giorni e c’erano già scatole di pizza sui tavoli, in cucina lattine vuote e un odore sinistro infestava il bagno e sinceramente non ero ansioso di scoprire cos’era.
Zayn e Louis condividevano il divano più grande del salotto, Liam dormiva beato nel suo letto a castello con il braccio penzolante e Harry si era adagiato su un canotto gonfiabile. Dove lo avesse rimediato non ne avevo assolutamente idea.
Non sapendo che fare e non volendo svegliare gli altri, almeno non in quel momento, pulii alla meglio la cucina per renderla almeno un po’ utilizzabile, misi il pane nell’apposita macchinetta per tostare e cominciai a preparare la colazione. I primi a svegliarsi con l’odore del Bacon sotto i loro nasi furono Zayn e Louis che vennero sorridenti in cucina tra qualche sbadiglio e un buongiorno strascicato.
‘che meraviglia, Rial tu sai cucinare?’ chiese Louis Sbigottito mentre beveva un sorso di latte.
‘Lama… Lama… Potremmo scrivere una canzone sui Lama!’ Esclamò Zayn in preda ad una crisi psichedelica, cosa che stava avvenendo quasi tutte le mattine.
‘Lamaaa’ canticchiai mentre giravo le uova, ci ero abituato a sparate del genere e la cosa migliore da fare era ignorarlo. ‘svegliate Harry e Liam che è meglio’.
Zayn prese il cartone di succo d’arancia e ne bevve un po’ direttamente dalla bottiglia. Alla mia richiesta fece un’espressione seccata ‘se osi mettere veleno nel Bacon il povero zio Bin Laden si rivolterà nella tomba’ disse con un finto accento straniero e l’aria più melodrammatica di una telenovela. Era una delle sue qualità che più ammiravo, lui scherzava sempre anche quando si trattava di tematiche delicate.
‘Giorno’ dissero all’unisono sia Harry sia Liam con una faccia spaventosa. Harry rise fissando il canotto su cui aveva passato la notte. ‘E’ stato forte’ divertito, come se avesse attraversato le cascate del Niagara con quell’aggeggio. Dopo qualche minuto la colazione era servita, per sbaglio avevo fatto cadere le uova per terra, perciò ci misi più tempo ma niente che con l’aiuto dei ragazzi non potesse essere risolto.
‘Chi era quella tipa che era uscita dalla tua stanza Niall?’ mi chiese Harry.
‘quella tipa ha un nome’ risposi indignato senza un motivo preciso.
‘quale?’ mi chiese furbo.
Riflettei per qualche secondo cercando di ricordare il nome della ragazza in questione, nome che però non mi veniva in mente. Non volevo dare a Harry la soddisfazione di avere ragione così gli feci segno di aspettare mentre pensavo quale fosse la sua iniziale.
Per pura fortuna ci pensò il nostro agente a interrompere la conversazione con un sorrisetto compiaciuto e una busta arancione doppia dall’aria pesante.
‘Ragazzi ho una notiziona.’ Disse solenne.
‘che novità ci porti?’ chiese Liam facendo la domanda che tutti si stavano ponendo.
‘Beh, Harry e Niall qualche giorno fa mi avevano chiesto di rimediarvi un qualche lavoretto, tanto per non annoiarsi durante l’estate…’ tutti si voltarono verso me e Harry con un cipiglio abbastanza strano. Da quando eravamo gli One Direction, quella era stata l’unica estate completamente libera che avevamo insomma quante altre ce ne sarebbero rimaste? Scrollai le spalle in risposta alle occhiatacce, Harry invece fece spallucce.
‘tranquilli, non vi ho mica trovato uno stage a Cambridge. Naaah! Ho un figlio a casa della vostra età, so cosa vogliono i ragazzi al giorno d’oggi. Così vi ho trovato un posto fantastico come giudici ad una gara di cheerleading, si proprio così!’ Esclamò davanti alle occhiate prima ostili ora stupite. ‘Dovrete semplicemente fare le valigie, prendere un aereo per il Nord Carolina e partecipare al Camp Cheerleaders. 4 settimane più di 300 ragazze con il fisico da urlo, che ne dite?’ Dopo che ebbe finito si sedette su una poltrona aspettando di vedere le nostre reazioni.
Mi alzai di scatto anche Harry fece lo stesso. ‘Ci stiamo. ‘ Non tutti ebbero la stessa reazione: Zayn disse che voleva passare un po’ di tempo con la sua ragazza, gli fecero anche Liam e Louis. ‘Bene allora. Harry, Niall. Questa è per voi, avvertirò gli organizzatori che ci sarete solo voi due. Ci sarà da divertirsi. Oh Gesù che cos’è questa puzza? Comunque sia, voi due, all’aeroporto domani mattina alle nove, è tutto scritto qui dentro in questa busta. Buon divertimento, arrivederci ragazzi!’ disse per poi andarsene.
‘Ragazzi non sapete cosa vi perderete, ci saranno sventole da urlo in quel campo e voi vi accontenterete di una sola passera per tutta l’estate’ fece scherno Harry agli altri che avevano rifiutato l’opportunità. ‘Sono sicuro che sarà il paradiso!’ Gli feci eco.
‘Dite così solo perché siete single e arrapati. Quando conoscerete la ragazza giusta capirete perché abbiamo rifiutato di andare alla casa delle conigliette di playboy’ Disse Liam serio, come se fosse un padre in procinto di fare il discorso su come nascono i bambini. Non feci molto caso al suo discorsetto però, mi preoccupai solamente di infilare in valigia tutto ciò che riuscivo a infilare(?) Harry mi seguì a ruota e mentre facevamo tutto per qualche ignota ragione ci venne da cantare best song ever. I pazzi avrebbero fatto follie in campeggio.

angolo autore:
Spero che la storia vi sia piaciuta dato che è una delle mie creazioni più malate xD beh prendete tutto ciò che scrivo sul positivo e fatemi sapere che ne pensate *^*
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _welcometomylife_