Allora…
Ecco che
roro ritorna!!! Questa nuova storia sarà diversa dalla
precedente… ma spero la
gradirete comunque ^^.
Questo primo
capitolo sarà una specie di prologo. Fanno la loro comparsa
i 4 personaggi
chiave della mia storia (anche se il loro nome non verrà
fatto… provate a
indovinare!).
Vi lascio alla
lettura!
“Così…
tu sei Azuna.”
“Mi
chiamano così… Qualcuno, tempo fa, mi chiamava
con quel nome, e tutti voi avete
iniziato a usarlo. Nel nostro ambiente un nick-name è utile.
Cosa vuoi?”
domandò la donna con impertinenza.
Indossava
una maschera rosa che le copriva tutto il volto, lasciando scoperti
solo i
lucenti occhi cioccolata.
“Sei
il capo di questo gruppo… dovresti ben conoscere il mio
nome.” Rispose l’uomo.
Al
contrario della donna, non indossava alcuna maschera.
Sembrava
non importargli di celare la sua identità.
“No.
Sarò anche il capo, ma non so affatto chi tu sia. Mi
dispiace.” Aggiunse lei,
fingendo rammarico.
Il
giovane ringhiò, lasciando scoperti i lucidi canini bianchi.
Gli
occhi d’oro rilucevano, illuminati dalla poca luce di una
candela.
I
capelli argentei ondeggiavano intorno al suo volto, che lui scuoteva
con
insistenza.
“Non
si fa così, piccola. Non si dicono le bugie.”
“Ragazzino,
non provocarmi.”
Lui
ringhiò nuovamente.
“Ragazzino?
Con chi credi di parlare? Sono un mezzo-demone, dannazione, esigo
più
rispetto!”
Lei
rise.
La
sua risata cristallina risuonò nella stanza, attirando
l’attenzione dei
presenti.
Che
poteva aver detto mai di così divertente?
“Esigi
rispetto? Da me, non lo avrai. Non credo che di poter dare rispetto a
una
persona che, dopo essere piombata a notte fonda in casa mia (E senza
neppure un
invito!), chiede di avere un colloquio con me. Che mi fa tirare
giù dal letto,
e che, dopo avermi incontrata, non mi spiega neppure il motivo della
sua
visita!”
Lui
la guardò, tentando di capire se era seria oppure no.
Stava
per dire qualcosa, quando fu bruscamente fermato da qualcuno.
“Per
questa sera, il colloquio è finito.”
Il
mezzo-demone alzò gli occhi, furibondo.
Una
donna dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore lo scrutava,
seria.
“Avrei
altro da dire.” Commentò lui, fingendo
indifferenza per quella strana
situazione. Lui si presentava lì per proporle un lavoro (tra
le altre cose,
anche pagato profumatamente) e non solo veniva deriso dal capo, ma
anche
minacciato da una donna.
“Su,
sarà meglio andare!” esclamò una voce
da dietro le spalle dell’hanyou.
Il
giovane si voltò, subito seguito dalle due donne.
Un
giovane dai capelli neri e gli occhi celesti li fissava, divertito.
“Cretino.”
Imprecò sottovoce. “Ho bisogno che quel lavoro sia
svolto al più presto.”
“Il
vostro sottoposto ha ragione.” Disse a un tratto la donna con
la maschera,
alzandosi. “Per questa sera, temo di aver esaurito la
pazienza. Non sono più in
grado di ascoltarvi, me ne scuso infinitamente.”
Continuò, scatenando le ire
dell’hanyou.
“Sei…
sei una…” avrebbe voluto dire un qualche insulto,
ma il ragazzo col codino lo
fermò prontamente.
“Ci
vedremo molto presto, ve lo assicuro.” Esclamò
l’hanyou, prima di lasciare la
sala, seguito dal suo amico.
“Molto
interessante…” sussurrò la donna con la
maschera, prima di abbandonare il
salone a sua volta.
Non so che ne
pensate, ma vi prego di commentare in tanti! XD
Verrà fuori
una
storia un po’ particolare, ma non mancherà
né l’ironia né il romanticismo (due
parti essenziali della mia vita ^^). Comunque, vi assicuro che i
capitoli
saranno molto (giuro, molto) più lunghi: questo è
solo il prologo!
Vorrei poi
ringraziare ancora una volta tutti i lettori di
“Vento…”. Davvero mille grazie!
Per un
sequel… ci
farò un pensierino, ma ho molte cose da fare (e tante storie
da scrivere!). Se
mi verrà l’ispirazione, forse scriverò
un seguito (o anche un capitolo extra…
chissà!).
Poi: dedico questo
primo capitolo a Emiko92, 7919 (Federica) e Yunie88.
Se l’ho
pubblicato
è solo merito vostro! (Sopratutto lo dedico a Emiko, che
sopporta i mie scleri!
Anche perché Federica l’ha già letta
tutta (e deve ancora farmi sapere che ne
pensa è_é!) e Yunie non è una fan di
Inu-Yasha -_-.)
Comunque, le
ringrazio tutte per sopportare i miei scleri! Vi adoro!
Spero che tutti
quelli che hanno letto questo capitolo mi lasceranno un commentino (per
dirmi
se vogliono che continui la storia o preferirebbero che mi fermassi
così!).
Un bacione!
roro