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Autore: RevolutionVoltage    03/11/2013    3 recensioni
Taylor e Ed sono molto simili tra loro.
Amano le piccole cose, preferiscono raccontare le vicende della loro vita sentimentale con la musica in sottofondo e hanno un senso dell'umorismo molto affine che alla domanda “Chi è l'amore della tua vita?” obbliga Taylor a parlare di Meredith, il suo gatto, e Ed di Trevor, una delle sue chitarre.
Ma le cose sono leggermente cambiate negli ultimi mesi.
Di: Starlight
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hi Internet!
Piccolo e sweeranoso (bleah!) *cancella* Piccolo e teddoso (:3) prodotto di una noioso pomeriggio d'ottobre. Finito nel dimenticatoio per non mi ricordo quale motivo.
Credo che tutti abbiano bisogno di momenti ted come questi.
Se non mi credete, mi correggo, e vi dico che IO ho bisogno di momenti ted come questi almeno una volta a settimana.
Con tutto l'amore segretamente provato di ted,
Check it out!
Starlight





Taylor e Ed sono molto simili tra loro.
Amano le piccole cose, preferiscono raccontare le vicende della loro vita sentimentale con la musica in sottofondo e hanno un senso dell'umorismo molto affine che alla domanda “Chi è l'amore della tua vita?” obbliga Taylor a parlare di Meredith, il suo gatto, e Ed di Trevor, una delle sue chitarre.
Ma le cose sono leggermente cambiate negli ultimi mesi.
Ora, quando Ed sente quella domanda, il suo primo pensiero è la ragazza bionda con cui passa ormai la maggior parte del suo tempo.
Questo succede da quando Ed ha scoperto di essere profondamente, perdutamente e irrecuperabilmente innamorato di Taylor. Profondamente, perdutamente e irrecuperabilmente innamorato, ma completamente privo del coraggio di confessare il suo amore alla ragazza.
Una delle poche cose che distingue i due è proprio il fatto che Taylor, in amore, è molto più spontanea mentre Ed, invece, bè, lui litiga col suo sangue British ogniqualvolta il suo cuore comincia a battere più veloce del solito per una ragazza.
Ed scrive canzoni molto romantiche, è vero. Ma è anche vero che per scrivere ha tutto il tempo del mondo a disposizione e, una volta scritta la canzone, non dovrà per forza andare a cantarla direttamente alla persona per cui l'ha scritta.
Taylor, invece, dice sempre quello che pensa senza farsi tanti problemi.
E' sempre stata la più socievole dei due e, forse, è anche per questo che Ed si è innamorato di lei.
Ma in questo pomeriggio di metà autunno Ed è stufo di tenersi tutto per sé.
E' stanco di reprimere tutte le frasi tenere che la sua mente compone ogni volta che i suoi occhi incontrano la figura di Taylor.
Il suo cuore non ha più le forze di saltare un battito quando il rosso abbraccia Taylor, o peggio, quando la ragazza gli scocca un bacio sulla guancia.
Ora è arrivato il momento di farsi avanti e di parlare.
E' ora di dire a Taylor quello che Ed prova da tempo.
Mentre il rosso passeggia avanti e indietro su una banchina della Victoria Station guarda il treno in arrivo da Heathrow e il suo cuore si immobilizza.
Tra poco secondi Taylor scenderà da una carrozza.
Tra qualche battito di ciglia quella ragazza, che Ed vorrebbe con tutto il suo cuore poter definire “sua”, verrà ammirata dagli occhi azzurri del rosso.
Tra qualche salto di battito cardiaco quella ragazza lo saluterà sorridendo e lo stringerà in un abbraccio.
Ed eccola lì, esattamente 20 secondi, 30 battiti di ciglia e 3 salti cardiaci dopo, Taylor scende dal treno con una piccola valigia in una mano e una borsetta a tracolla.
Ed passa uno sguardo veloce sulla figura della ragazza che, camminando velocemente, cerca di farsi strada tra la folla di gente che scappa verso l'uscita della stazione.
Non gliene frega un accidente di quelle scarpe marroni, di quei pantaloni neri che le fasciano le gambe magrissime, e neanche di quel cappotto bordeaux, a lui interessa il viso: l'espressione adorabilmente persa della ragazza che, osservando la folla, cerca la chioma rossa del ragazzo e..ecco! Gli occhi che si accendono non appena lo vede, mentre Ed alza un braccio per farsi vedere e, come da copione, ecco che compare anche il solito sorriso alla “Sono davvero contenta di vederti!”
Ed sorride a sua volta, il cuore che cerca di saltare fuori dalla maglietta.
Pochi passi e Taylor, senza dire una parola, lascia cadere a terra la valigetta e stringe le braccia intorno alle spalle di Ed.
Ed la stringe contento mentre assapora il profumo di shampoo di quei capelli biondi. Fa un respiro e ripassa mentalmente il discorso preparato.
E' un buon momento?
Non fa in tempo a rispondersi che la ragazza mormora contro la sua spalla “Mi sei mancato tanto”.
Ecco, l'ha fatto ancora. Il sorriso di Ed si spegne mentre tutto il suo bel discorso viene spazzato via da quella semplice frase detta dalla ragazza.
Ma perché fa sempre così?
Perché non si rende conto dell'effetto che lei ha su di lui?
Perché lei riesce sempre a dire la cosa giusta quando vuole?
Ed non ci vede più.
Cercando di non dare ascolto al suo cuore che sta letteralmente impazzendo sotto alla sua maglietta, fa un respiro e si lancia “T-Taylor, io..”, si ferma.
E' veramente convinto di volerlo fare?
Non è meglio aspettare?
“No, basta. Taylor, io volevo dirti che...ti amo. Sì, Taylor, io ti amo.”
La ragazza si scioglie velocemente dall'abbraccio sorridendo e Ed non riesce a reprimere un sorriso smagliante.
L'ha fatto!
E lei l'ha presa bene!
Ma..perché non dice niente?
Taylor raccoglie la valigia da terra e guarda Ed incuriosita, come se non capisse che l'espressione del ragazzo vorrebbe incitarla a dire qualcosa.
Distrattamente si porta una mano all'orecchio e stacca con attenzione un auricolare dell'mp3 e poi anche quello dell'altro orecchio, infila le cuffie in una tasca del cappotto e poi torna a guardare Ed che è sbiancato visivamente,
“Hai detto qualcosa?”
A queste parole, Ed quasi si sente morire.
Fa per dire qualcosa, ma non riesce a pronunciare nemmeno una sillaba.
Taylor scoppia in una risata, gli si avvicina piano e prima di appoggiare le labbra contro quelle di lui, gli dice accarezzando con una mano fredda le guance bollenti del ragazzo, “Scherzavo, ho sentito tutto e lo sapevo già”.
“Ti amo anche io”, aggiunge poi in un sussurro all'orecchio di Ed prima di ritornare sulle sue labbra.
  
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