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Autore: princess_serenity_92    04/11/2013    6 recensioni
Shredder è stato sconfitto e la pace regna sovrana da alcuni anni.
Ma qualcosa nascosta nell'ombra sconvolgerà le vite tranquille di quattro tartarughe e due ragazzi.
Sarà una nuova minaccia?
E cosa avrà a che fare Casey con tutto ciò?
Genere: Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: April O'Neil, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Show me the meaning of being Lonely

















Prologo





Pensava che con quella notizia lo avrebbe reso felice, ma così non era stato.
Fino a qualche ora prima era così felice per ciò che le stava capitando, ma non credeva di esserlo ancora.
Di una cosa era sicura: Casey l'aveva lasciata, era andato via.
Tutto il suo mondo e le certezze erano crollate senza neanche darle il tempo di costruire una fortezza intorno a se per difenderla.
Le parole che le aveva rivolto erano ancora impregnate nella sue mente, sembravano scritte da un'inchiostro indelebile.
Era sprofondata in una voragine senza fine, i ricordi erano pezzi di vetro infranti sul pavimento, il cuore voleva cessare di battere ma qualcosa, o qualcuno glielo impediva.
Le lacrime scendevano dai suoi occhi ininterrottamente da diverse ore, il dolore che provava era troppo forte per essere facilmente lenito.
Il cuore sanguinava, era come se glielo avessero strappato di dosso, ma forse se lo avessero fatto veramente, avrebbe fatto meno male.
"Certo che è una pessima notizia"...
Ancora quelle parole tornavano a bruciare come un marchio a fuoco sulla pelle.
La testa le girava, erano troppe le emozioni provate in quel momento: rabbia, odio, frustrazione ma anche amore per quell'uomo che continuava ad amare nonostante la stesse facendo soffrire in quel modo.
Così con tutte le immagini che scorrevano nella sua mente, si era lasciata andare alla stanchezza svenendo così sul pavimento.


Quel pomeriggio Michelangelo sprizzava gioia da tutti i pori, tra qualche ora sarebbero andati a casa di April a festeggiare il suo compleanno e a mangiare la pizza, cosa poteva esserci di più bello al mondo di un invito a cena da parte di un'amica?
La pace regnava sovrana da diversi anni, Shredder era stato sconfitto, e alla giovane tartaruga non rimaneva altro da fare se non ingannare il tempo con i videogame.
Leonardo continuava ad allenarsi, la parola pace per lui non significava, a differenza di Mikey, ozio.
Raphael era rimasto ancora la testa calda di sempre, a volte con Casey uscivano durante le ore notturne per mantenere l'ordine in città dando così ai criminali ciò che meritavano, in ricordo dei vecchi tempi.
Donatello era il solito topo da laboratorio, passava più ore li che fuori, scordandosi anche di mangiare qualche volta.
Stava lavorando ad un nuovo marchingegno che richiedeva da parte sua la completa devozione.
Era un progetto complicato, ma per lui non esisteva la parole impossibile, dopo tutto era un genio.
"Ragazzi sono le sette, conviene andare" esclamò Leonardo richiamando i fratelli, non voleva arrivare troppo tardi all'appuntamento con l'amica.
"Evviva si va a mangiare la pizza" gridò con molto entusiasmo Mikey saltando in piedi dal divano dirigendosi verso l'uscita della tana.

Stavano per uscire quando la presenza di Splinter li aveva fermati:
"State attenti figlioli e salutate April" raccomandò da amorevole padre.
A rispondere fu Donatello che chinando la testa disse: "Sarà fatto Sensei".
Quattro ombre saltavano sui tetti di New York nascosti dal crepuscolo della sera, la loro meta era definita e il percorso breve.

Finalmente erano arrivati, davanti a loro vi era il retro del palazzo della loro amica.
La finestra era stata lasciata aperta, segno che li stava aspettando, così da bravi ninja quali erano, si introdussero dentro casa senza fare alcun rumore.
Lo spettacolo che si presentava davanti ai loro occhi non era alquanto piacevole, schegge di vetri erano sparse per tutto il pavimento, residui di quelle che una volta erano fotografie facevano compagnia a un quartetto di vasi rotti in diversi pezzi.
Il televisore era caduto in terra, il divano era capovolto e tutta la collezione di DVD di Casey era stata sparsa malamente sul pavimento.
Lasciarono il soggiorno per entrare in cucina dove lo spettacolo non era dei migliori, infranti sul pavimento vi erano sia i piatti che i bicchieri, ma il loro cuore prese a battere molto più velocemente non appena scorsero April sul pavimento più pallida del solito.
Appena si fu ripreso dallo shock, Donatello corse incontro la sua amica; aveva messo due dita sul polso della ragazza facendo un sospiro di sollievo sentendo il battito del cuore: per fortuna era solo svenuta.
"Cosa può essere accaduto?" aveva chiesto Leonardo a se stesso aiutando Donnie a sollevare April per stenderla sul letto.
"Ehi magari è stata colpita da qualche strano raggio facendola così trasformare in qualche specie di Hulk, poi ha cominciato a distruggere tutto e adesso che l'effetto è finito, è svenuta" rispose Mikey a Leo.
La vena sulle tempie di Raph prese a pulsare portandolo a dare uno scappellotto dietro la testa del fratello.
"Mikey possibile che da quella bocca spari solo cavolate? Invece di pensare sempre ai fumenti comincia a raccogliere i cocci" ed aveva tirato nuovamente uno scappellotto a Mikey che si mise subito al lavoro.
Non potevano fare niente se non aspettare e ingannare l'attesa mettendo in ordine tutto quel disastro.

Si era risvegliata nel suo letto, era sicura di essere svenuta a terra, non riusciva a capire perchè adesso si trovasse li.
Con molta fatica si era tirata su, si sentiva stanca e la testa le doleva terribilmente, ma doveva alzarsi; sentiva la gola asciutta e aveva bisogno di un bicchiere d'acqua.
Barcollando aveva raggiunto la porta, tenendosi al muro cercava di arrivare in cucina.
Tutto intorno a lei era stato messo in ordine, "Casey" aveva subito pensato ma rimanendo delusa quando varcato l'uscio della cucina aveva intravisto quattro tartarughe mutanti sedute al tavolo.


Avevano ripulito la casa da tutti i cocci, ancora non riuscivano a capire cosa potesse essere accaduto.
Per capire qualcosa avrebbero dovuto aspettare il risveglio della ragazza così si sedettero sulle sedie in cucina.
Dopo quasi due ore che attendevano, April era arrivata sull'uscio della porta, si reggeva a fatica e gli occhi erano aperti per miracolo.
Senza dare il tempo a qualcuno di dire qualcosa le gambe della ragazza cedettero, ma prima che potesse cadere rovinosamente al suolo, Raph la prese al volo.
"April cosa ti succede?" chiese dando voce alle mute domande dei fratelli.
"Mi sento stanca Raph, mi gira la..." ma non disse altro perchè svenne tra le braccia della tartaruga.
"April, apri gli occhi, April sono Raph, apri gli occhi ti prego" Cercava di farla rinvenire ma invano.
"Raph mettila sul divano, Leo bagna un fazzoletto da metterle sulla fronte infine Mikey tienile le gambe alzate una volta che l'abbiamo sdraiata" tutti annuirono agli ordini della tartaruga dalla fascia viola.

Passò un'altra oretta, pian piano April riaprì gli occhi scattando subito in piedi e correndo in bagno chiudendosi la porta alle spalle.
Quando uscì da quella stanza barcollando, trovò le tartarughe ad attenderla, Donnie e Raph l'avevano aiutata a reggersi in piedi e a sedersi sul divano, mentre gli altri avevano portato le sedie per sedersi in attesa del racconto della loro amica.
"April tesoro cos'è successo? Siamo preoccupati" aveva finalmente squarciato quel silenzio imbarazzante Leonardo.
Gli occhi della ragazza si inumidirono, portò le mani alla loro altezza e coprendoseli iniziò a piangere.
Donnie le mise una mano sulla spalla, non avevano mai visto la loro amica in quelle condizioni.
"April coraggio raccontaci ciò che ti turba, magari possiamo aiutarti" l'aveva incoraggiata Donnie.
"Casey mi ha lasciata" aveva risposto tra un singhiozzo e l'altro.
Il silenzio era sceso nella stanza, l'unico suono udibile erano i singhiozzi di April che non aveva ancora smesso di piangere.
Erano rimasti senza parole, quei due si amavano, non capivano il perchè di quel misfatto.
Donnie l'aveva abbracciata, il suo cuore non aveva smesso mai di battere per lei, l'amava troppo e vederla soffrire così tanto lo faceva infuriare.
Raph aveva stretto i pugni e digrignato i denti, sentiva una rabbia incontrollabile, voleva bene a entrambi, ma non poteva accettare il fatto che Casey Jones facesse soffrire in quel modo la ragazza, lei era stata la loro prima amica, non poteva vederla in quello stato pietoso, no non poteva sopportarlo.
"Tesoro adesso calmati e raccontaci tutto ok?"
Con le parole di Leonardo sembrò calmarsi, si asciugò gli occhi rimanendo tra le braccia di Donatello, si sentiva più al sicuro tra di esse.
"Addio pizza!" Esclamò Mikey ricevendo immediatamente uno scappellotto da parte di Raph.
"Tutto è cominciato qualche settimana fa, mi sentivo strana ma non capivo il perchè. Siccome nei giorni successi i dolori sono aumentati, sono andata a fare degli esami di accertamento.
Quando ho preso i risultati, era tutto a posto tranne che per un piccolo particolare, ero felicissima.
Stamattina visto che oggi è il mio compleanno, volevo fare anch'io un regalo a Casey, ma quando gli ho raccontato la verità lui se ne è andato".
Dopo il racconto riprese a piangere poggiando una mano sul suo ventre apparentemente piatto.
C'era un pezzo che mancava in quel puzzle, ma forse Donnie aveva capito di cosa si trattasse.
Poggiò anche lui una mano sul ventre della ragazza incuriosendo i fratelli, aveva incatenato il sguardo negli occhi magnetici di April.
"E' quello che penso io vero?"
"Si Donnie, aspetto un bambino" rispose abbassando lo sguardo incapace di sostenere quello dei suoi amici.

Raphael fu invaso da una rabbia ceca e senza dire niente saltò dalla finestra per andare in cerca di Casey, non poteva credere che avesse fatto una cosa del genere, l'aveva abbandonata.
In quel momento non gliene sfregava niente se era o meno un suo amico, voleva solo pestarlo, aveva distrutto April, l'aveva ridotta in quelle condizioni pietose, non poteva fargliela passar liscia, doveva pagare per i suoi errori.
Con i sai impugnati nelle mani saltava sui tetti di New York, la notte era scesa da un bel pezzo oramai, il vento faceva muovere i nastri rossi della maschera accompagnandolo incollerito verso la casa di quello che considerava un amico.

Raph era sparito, avevano intuito cosa volesse fare, ma non potevano fermarlo, non in quel caso.
April era in gravidanza e lui l'aveva lasciata, non potevano credere che potesse essere così meschino.
Mikey che non riusciva a credere a quello che stava succedendo, si unì anche lui all'abbraccio insieme a Donatello.
Anche se Casey l'aveva lasciata, doveva capire che poteva contare su di loro, le sarebbero state al fianco in quel momento difficile e gioioso allo stesso tempo.
Leonardo si era avvicinato accarezzando amorevolmente la testa della ragazza, voleva bene ad April proprio come i suoi fratelli e non l'avrebbe abbandonata in quel momento di bisogno.
"Stai tranquilla tesoro, adesso avverto Splinter, non ti lasciamo sola stanotte" disse rassicurando la ragazza che annui tra le braccia delle altre due tartarughe.
Quello che non sapevano era che il gesto compiuto da Casey era stato dettato dall'amore che provava per la sua April, amore così grande da sacrificare se stesso pur di salvarla.











Angolo dell'autrice:

Ciao a tutti voi lettori, questa è la prima volta che scrivo qualcosa su questo fandom.
Ho scritto questa storia un po' di tempo fa, ho sempre amato le tartarughe ninja, ricordo che non perdevo mai un episodio, le guardavo insieme ai miei fratelli.
Durante la gravidanza, ho avuto la felice idea di scrivere qualcosa con i quattro mutanti come protagonisti.
Ero restia a pubblicarla, ma spero ne sia valsa la pena...
Spero mi facciate sapere cosa ne pensate, e anche se devo cancellarla e ritirarmi...
Ora con mille dubbi e tarli in testa vi auguro una buona giornata e un alla prossima(?)

Princess_serenity_92
   
 
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