Fanfic su attori > Cast The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Irishkoala    04/11/2013    1 recensioni
Sei stanco di me, no? Il tuo tono me lo dimostra.
E non riusciva a rinfacciarglielo perché sapeva che aveva fatto bene a troncare tutto, per sé stesso, per loro, perché non ci sarebbe mai stata una svolta.
Ma continuava a fare male comunque.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Evans, Robert Downey Jr.
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
sweet goodbye








Sweet Goodbye




Quel lungo corridoio di albergo sembrava davvero infinito.

O almeno così pensava Chris mentre stava tentando di rallentare al minimo l'andatura, rendendola quasi inesistente. Un passo davanti all'altro sempre più piccolo.

Non voleva arrivare alla meta.

O meglio, voleva con tutto se stesso ma, al contempo, sapeva che quando ci sarebbe riuscito sarebbe finito tutto.

La magia, l'incanto, la pace, la gioia.

Avrebbe dovuto dirgli addio e fare finta che non fosse mai successo nulla. Piuttosto gli sarebbe piaciuto sparire e lasciar perdere ogni cosa.

Stava facendo un male cane ma, per quanto avesse cercato di convincersi a non andarci, quella sarebbe stata l'ultima volta, non l'avrebbe persa per nulla al mondo.

Prese un profondo respiro, buttandolo fuori con un leggero sbuffo al termine, per poi decidersi a riprendere una camminata normale, cercando anche di stamparsi addosso l'espressione e l'aria più normali e tranquille possibili, anche se, davanti a lui, sarebbero cadute miseramente senza problemi.

Si fermò davanti alla porta designata con un lieve tentennamento nel passo e una forte lotta interna con sé stesso e le proprie emozioni, mentre si rese conto, ancora una volta, di sentirsi peggio di un ragazzotto alla prima cotta quando si trattava di lui.

Dannato americano, tremendamente affascinante e dalla parlantina imbattibile.

Non sarebbe mai riuscito a reggere il confronto, per quanto cercasse ogni volta di ribadirsi il contrario, ma lui lo batteva immancabilmente su tutto e non c'entrava il fatto che fosse più anziano. Era solo irrimediabilmente spiazzante e sexy in ogni fibra del suo essere.

E lo sarebbe stato a qualsiasi età.

Perché lui era così: quasi cinico o impassibile in certi istanti, quello che ti mostrava com'era la vera vita e come affrontarla, mentre in altre diventava il coglione più diretto mai esistito, che ti faceva sputare persino le budella dalle troppe risate, riuscendo anche ad essere romantico.

E sapeva di essere tutte queste cose.

Eccome se lo sapeva, anche troppo bene. Sapeva anche come usarne ciascuna a seconda delle circostanze, per questo era così facile innamorarsi di lui.

Prese un altro profondo respiro, chiudendo un istante gli occhi mentre alzò il braccio a mezza via, la mano chiusa a pugno, e quando li riaprì diede due leggeri colpi sul legno della porta.

Nessuna risposta dall'altro lato per qualche secondo, poi un frusciare quasi impercettibile si avvicinò di più, come di calze strisciate sulla moquette.

La porta si aprì e si trovò davanti al suo sguardo che sollevò per raggiungere la sua altezza quando capì chi aveva davanti e fu lo sbuffo basso successivo che gli fece aumentare di fretta i battiti.

Come volevasi dimostrare sapeva che non sarebbe dovuto andarci.

Chris..” tono laconico, apparentemente tranquillo ma che nascondeva una malcelata esasperazione, di chi sapeva che tutto quello di cui avevano parlato durante quei giorni non era valso a niente.

Lo sapeva, cazzo.

L'aveva capito che non avrebbero più potuto rivedersi. Che lui aveva la sua famigliola, il figlio neonato, e che si divertiva così, volendolo certo, ma non chiedeva mai nulla di quello che in realtà volevano gli altri.

E non si trattava di illusione. Non lo faceva apposta.

Ma, forse, non si rendeva conto com'era facile affezionarsi a lui, come si cadeva facilmente tra le sue braccia. Persone come sé stesso che non aveva mai pensato, prima di incontrarlo, che sarebbe finito a letto con un uomo.

Lo stesso uomo che, pochi giorni prima, gli aveva gentilmente fatto capire che non avrebbe potuto continuare a dargli davvero quello che avrebbe voluto.

...è tardi, cosa ci fai qui?” aggiunse Robert fingendo di non saperlo.

Era l'ultima serata di promozioni.

Certo, dopo si sarebbero rivisti per il sequel ma sarebbe stato ancora lo stesso? No.

Sicuramente no.

E sapeva di doversene andare così, perché doveva smetterla di caderci, di finire nello stesso baratro di sempre. Quello che aveva incontrato con Jude.

Doveva smetterla di illudere le persone e, soprattutto, se stesso.

Continuò a guardare quel ragazzone, big boy, come si divertiva a chiamarlo lui, scherzosamente sul set quasi in maniera paterna, che invece aveva tutt'altro dell'essere la persona imponente che dimostrava attraverso il fisico.

Lo sguardo, gli occhi ancora da ragazzo dolce che avevano bisogno di scoprire e che domandavano troppo. Cose che non poteva avere. Soprattutto non da lui.

E Robert ne era consapevole, ma più di mandarlo via gentilmente non avrebbe saputo cosa fare.

Ahm...volevo..”

Cosa? Dire una bugia.

Sarebbe stato inutile giusto?

Siete al capolinea, guys.

Robert sospirò, prendendosi inconsciamente un lato delle labbra tra i denti, mentre Chris abbassò lo sguardo al pavimento per un secondo, sentendosi trafiggere dallo scuro dell'altro.

Ne abbiamo già parlato Chris”

Sei stanco di me, no? Il tuo tono me lo dimostra.

E non riusciva a rinfacciarglielo perché sapeva che aveva fatto bene a troncare tutto, per sé stesso, per loro, perché non ci sarebbe mai stata una svolta.

Ma continuava a fare male comunque.

Lo so ma..” rialzò lo sguardo, sentendosi uno stupido a supplicare ma sentendone lo stesso il bisogno.

Non continuare a farti del male”

Chris gli puntò gli occhi addosso, accusatori, quasi risentiti perché se si trovava in quella situazione, non era colpa sua. O meglio...forse sì.

In parte..ma il resto ce l'aveva messo lui.

Gli scherzi, le battute e le toccatine amichevoli sul set erano una cosa. Quello che c'era dietro tutt'altro.

E non voleva che finisse così.

Non è la mia volontà...solo...non ci riesco...” confessò, abbassando il tono e vedendo Robert sospirare sommessamente di nuovo ma, questa volta, non per insopportazione, ma per rassegnazione propria.

Sarà ancora peggio dopo”

Chris annuì “Lo so, non m'interessa”

A me sì”

Andiamo Rob!” si spazientì leggermente “...prova a capire come mi stia sentendo adesso...dio! Vorrei ucciderti piuttosto che lasciarti andare”

L'altro fece una mezza risata, scuotendo la testa addolcito mentre allungò un braccio per appoggiare una mano dietro alla nuca dell'altro, tirandolo leggermente in basso per fargli scontrare la fronte sulla sua.

Non sai quello che sto sentendo io...e non sai nemmeno cosa voglia dire”

Sì che lo so”

No, fidati..” lo seccò “...non lo sai”

Chris sospirò guardandolo a distanza così ravvicinata.

Quindi è finita sul serio. Posso andarmene e scusa per averti disturbato”

Rob aumentò la presa di riflesso, trattenendolo contro di sé e facendogli capire di non spostarsi.

Calma big boy..nemmeno io voglio che finisca, ma è meglio per tutti e due”

Sei tu che hai scelto”

Sai che non posso fare altro”

La verità. Gelida.

Quella non gliela risparmiava mai. Era sempre così diretto, dannazione. Mai una volta che girasse attorno a qualcosa per nasconderlo o evitarlo.

Non sarebbe stato Robert Downey allora.

Lo so...” un sussurro, seguito da un avvicinamento maggiore delle labbra alle sue ma che non prese per via di una leggera ritrosia dell'altro.

Chris lo guardò deluso.

Sarà ancora più difficile lasciarti andare domani, se rimani adesso”

Per favore..”

Ecco. Succedeva sempre. Lo portava a supplicarlo. Dannato.

Solo lui ci riusciva.

Ennesimo sospiro. La porta si chiuse dopo pochi secondi dietro la sua schiena, Chris liberò un sorriso appoggiando le mani sui fianchi dell'altro appena si sentì al sicuro nel chiuso della camera.

Non sorridere” ammonì con finto rimprovero ma era inutile.

Non mi resisti lo sai”

E tu te ne pentirai, sai anche questo”

Te l'ho detto che non m'interessa”

Fu solo dopo che riuscì nella conquista delle sue labbra, di nuovo, e ancora per molto. Quelle labbra piene che adorava mordere e succhiare prima di farsi spazio nella sua bocca per chiedere altro.

Sì, lo sapeva benissimo che se ne sarebbe pentito. Ma sapeva anche che Robert avrebbe trovato il modo per non dirgli addio il mattino dopo.

Sarebbe scomparso, dopo averlo lasciato in un limbo di illusioni.

Come faceva sempre.







   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Irishkoala